Le città più sicure al mondo sono anche le più popolose
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Sapevate che paradossalmente le città più sicure al mondo sono quelle più grandi e popolose? Lo dice uno speciale studio dell’Economist.
Le grandi metropoli sono solitamente associate all’idea di maggior delinquenza, furti e criminalità, in controtendenza, invece, è il recente studio condotto dalla Economist Intelligence Unit (EIU) con cui dimostra come le città più sicure al mondo sono quelle più grandi .
In un mondo in cui la tendenza è di inurbarsi sempre più, troviamo che i continenti dove la maggioranza (ossia l’82% della popolazione) vive in città sono l’America del Nord e del Sud, mentre in Africa solo il 40% è attratto dagli agglomerati urbani. Però le metropoli più popolose del Pianeta si trovano in Asia e, secondo la classifica dell’Economist, sono anche le più sicure. Per determinare i livelli di pericolosità, l’EIU non ha preso in considerazione solo la sicurezza personale e delle infrastrutture: sono state analizzate anche la disponibilità e la qualità dei servizi sanitari, oltre alla sicurezza in ambito digitale.
Ecco le prime tre posizioni, tutte occupate da città orientali.
La città più sicura al mondo – Tokyo
In cima alle lista delle più sicure, infatti, fa la sua comparsa Tokyo con oltre 13 milioni di abitanti. Qui il problema principale è il furto di biciclette: ne sono vittime 6 utenti ogni 100mila. I tassi di criminalità sono estremamente bassi e ne è la prova il fatto che i numerosi distributori automatici di cui è disseminata la città molto raramente vengono scassinati, nonostante siano posizionati in zone assolutamente non custodite.
La seconda città più sicura al mondo – Singapore
La seonda posizione è occupata dal la città-stato del sud-est asiatico Singapore, in cui vige un sistema molto rigoroso di leggi per scoraggiare qualsiasi atto criminoso, dall’utilizzo di droga al furto alle aggressioni, ma che è anche la città più cara al mondo, sempre secondo un’altra classifica dell’Economist. Quasi nessun episodio di aggressione o rapina quindi, scoraggiati forse dalla sproporzione delle pene. Anche se il tasso di omicidi e il secondo più basso al mondo.
La terza città più sicura al mondo città – Osaka
Al terzo posto troviamo la giapponese Osaka, con 2,6 milioni di abitanti, che eccelle dal punto di vista della sicurezza personale e della salute, ma è anche una città piuttosto ricca.
Per arrivare all’Europa, dobbiamo scendere nella classifica, perché Stoccolma e Amsterdam conquistano rispettivamente il quarto e il quinto posto.
Tutte queste metropoli hanno due tratti in comune: benessere economico e un sistema di servizi sociali in grado di sostenere chiunque ne abbia bisogno. In una città come Stoccolma, infatti, è molto raro che qualcuno si ritrovi a dover vivere in strada o a doversi rivolgere ad istituti caritatevoli.
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Proseguendo con la classifica, troviamo nelle ultime 5 posizioni: la prima città australiana della classifica è Sydney, al settimo c’è una città svizzera, Zurigo, all’ottavo posto troviamo Toronto, nona è un’altra città australiana, Melbourne, e decima è New York.
Toronto, ad esempio, ha guadagnato l’ottavo posto con uno dei più bassi tassi di omicidio e rapine in tutte le Americhe, nonostante conti un’area metropolitana di più di 5 milioni di persone. Inoltre, ha dato il via a campagne pubblicitarie e iniziative anti-violenza che hanno ridotto ulteriormente i già pochi casi di aggressioni e omicidi.
Chiude la Top 10 la metropoli meno americana degli USA, New York, che risulta sicuramente più pericolosa di Tokyo, anche se recentemente ha registrato una brusca riduzione della criminalità: nel 1990 si registravano 2 mila omicidi ogni anno, mentre ora i casi sono diventati meno di 400 all’anno.
Se andiamo a vedere le posizioni più basse, troviamo tra le più pericolose, Johannesburg, in Sud Africa, Città del Messico, Jakarta e Ho Chi Minh City, in Vietnam.
Occorre sottolineare, però, che spesso il grado di criminalità di cui soffre una grande metropoli potrebbe dipendere da un distretto in particolare che si ripercuote sulla percezione globale della città. Pericolosa o no, inclusa nello studio o no, la banale e inflazionata regola di fare attenzione è sempre la cosa migliore.
Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2019 da Rossella Vignoli
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