Clorofilla: proprietà e benefici di un colorante naturale utile anche per la salute
La clorofilla è una sostanza naturale che dà colore verde a piante e vegetali. Ma viene utilizzata anche come rimedio naturale, ad esempio per combattere l’anemia.
Clorofilla cos’è e dove si trova
La clorofilla è il pigmento naturale delle piante. Utilizzata come estratto nell’industria alimentare, è utile ad innescare la fotosintesi. Si trova quindi in tutte le verdure a foglia verde, ed ha pertanto innumerevoli proprietà e nutrienti.
Broccoli, spinaci, verza e rucola sono gli alimenti che ne contengono di più (ma anche cime di rapa e alga spirulina). È presente negli aromi (prezzemolo) e negli estratti vegetali come l’olio d’oliva.
Le proprietà
Ha proprietà antiossidanti, protettive e cancerogene, è in grado, ad esempio, di assorbire le sostanze che derivano dal fumo di tabacco o dalla carne grigliata, per ridurne l’assorbimento gastrointestinale.
Ricca di polifenoli ma anche di magnesio, ha la stessa struttura dell’emoglobina; per questo si dice che sia utilissima in caso di anemia. Quale vero rigeneratore di cellule, è in grado anche di attivare il metabolismo, cicatrizzare le ferite e tonificare il sistema cardiocircolatorio.
È un valido aiuto per contrastare la ritenzione idrica e sgonfiare l’intestino. Sa regolarizzare il ciclo mestruale e rinforzare il sistema immunitario, ma è ottima anche in caso di escoriazioni, ipertensione, infezioni della bocca e del cavo orale, come gengiviti e faringiti ed influenza.
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Gli usi
È facile trovare la clorofilla negli alimenti e negli integratori, dove spesso, oltre a fungere da colorante naturale, ha anche valore nutrizionale. Mentre un suo derivato, la clorofillina, viene utilizzata in preparati volti a tenere lontani gli odori (feci, urina, sudore).
Per assumerla, basta mangiare le verdure qui sopra citate, meglio se fresche e crude o cotte al vapore. Eventualmente se ne possono fare degli smoothie da gustare come snack pre-cena o pre-pranzo; un metodo che va per la maggiore tra le star di Hollywood.
In erboristeria, la clorofilla si trova in soluzione idroalcolica o come compresse. 30 gocce disciolte in un bicchiere d’acqua possono essere assunte prima di pranzo, mentre di compresse ne bastano 2, 2 volte al giorno.
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Le ricette
Essendo del tutto naturale, la clorofilla può essere utilizzata per colorare, ad esempio, la pasta all’uovo, il pane, le crêpe. Per estrarla, prendete 500 gr di spinaci (o altra verdura a foglia verde). Lavateli e centrifugateli. Il succo così ottenuto andrà bollito sui fornelli fino a che non si sarà asciugato.
Ora, foderate un colino con della garza, mettetevi dei cubetti di ghiaccio (utili a fermare l’ossidazione e a raffreddare) e colatevi la pasta di clorofilla. Quando la clorofilla si sarà raffreddata, travasatela in un barattolo sterilizzato con l’aggiunta da olio d’oliva (che fungerà da conservante).
Invece, per un smoothie super-nutriente, anti-invecchiamento e ricco di vitamina C, prendete:
- una decina di foglie di cavolo nero
- 1 bella manciata di prezzemolo o rucola
- 1/2 finocchio
- 1 mela
- 1/2 limone
- 1 pezzetto di zenzero
- 1 cucchiaino di tahin
Preparazione. Frullate le foglie di cavolo con 1/2 litro d’acqua (eventualmente, potete anche utilizzare il latte di mandorle, il tè verde o alla menta). Unite gli altri ingredienti e frullate fino ad ottenere la consistenza che preferite.
Le controindicazioni
Come sempre, con gli integratori, è meglio, prima di assumerli, di consultare il proprio medico, specie se si è in stato interessante o in allattamento.
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