Scopri come coltivare l’ananas recuperando gli scarti del frutto
I climi miti e temperati sono l’ideale per provare a coltivare ananas. Questo frutto esotico può crescere dai suoi stessi scarti, ad esempio il ciuffo, e diventare anche una bella pianta ornamentale. Scopriamo insieme tutte le tecniche e i segreti per imparare a coltivarla.
Sommario
Coltivare ananas in vaso o a terra non è affatto difficile come si potrebbe pensare. Basti pensare che è possibile ottenere delle belle piantine di ananas a partire dagli scarti del frutto, ad esempio dal suo ciuffo.
Fondamentale sarà disporre di un luogo abbastanza riparato dove sistemare la pianta che può essere una zona del giardino, del terrazzo o della casa.
FOCUS: Ananas proprietà e benefici
E’ preferibile cimentarsi in questa coltivazione se si abita in una zona a clima mite, perché la pianta dell’ananas non gradisce il freddo. Per provare a coltivare l’ananas iniziate comprando un bel frutto fresco e maturo, magari in un negozio biologico.
Ed ecco tutto quello che dovete fare per utilizzarlo come base per far crescere un nuovo frutto.
Coltivare ananas: la pianta
L’ananas o ananasso è una pianta delle Bromeliaceae originaria del Sud America. I sui frutti sono effettivamente delle infruttescenze caratterizzati da grandi rosette di foglie coriacee e lunghe con margine seghettato.
Un pianta di ananas produce un frutto ogni 18 mesi che si distingue per la scorza marrone a placchette e una polpa di colore giallo intenso.
All’interno del frutto è contenuta un enzima proteolitico, la bromelina, nota per le sue spiccate proprietà anti-infiammatorie.
Il contenuto calorico del frutto fresco è modesto (40 calorie ogni 100 grammi di frutto) ed è per ciò indicata nelle diete ipocaloriche. L’estratto secco dell’ananas è consigliato per favorire la digestione e migliorare il drenaggio dei liquidi nei tessuti.
In tal senso, è nota la sua capacità di prevenire la formazione della cosiddetta pelle ‘a buccia d’arancia’. Dalle foglie del ciuffo, invece, si ricava una fibra resistente utilizzata per produrre corde e tessuti.
Coltivare ananas dal ciuffo
Dopo aver comprato un bel ananas fresco e profumato nel vostro negozio BIO di fiducia praticate un taglio netto all’altezza della base del ciuffo di foglie. Dovete separare il ciuffo dal frutto facendo attenzione a lasciare un po’ di polpa attaccata all’estremità inferiore dell’ultima rosetta.
Ancora meglio, staccate il ciuffo con la rotazione delle mani anziché col coltello, poiché potreste involontariamente danneggiare la corona.
ECCO Come far crescere una pianta da uno scarto alimentare
Pulite bene la polpa attaccata alla base del ciuffo in modo da isolare i filamenti in essa contenuti. Questi filamenti diventeranno le radici del nuovo frutto e ne permetteranno la ricrescita spontanea. Immergete quindi il ciuffo così pulito in una ciotola piena d’acqua fino a quando cominceranno a spuntare le prime radici.
Quando l’apparato radicolare sarà diventato abbastanza ramificato e robusto, trasferitelo in un vaso con del terriccio soffice e posizionatelo in un punto della casa o del giardino abbastanza soleggiato ma riparato. Suggerimento: nella scelta dell’ananas prediligete i frutti freschi ma non eccessivamente maturi.
Se la buccia è piuttosto molle e le foglie tendono a staccarsi facilmente, vuol dire che il frutto non è adatto alla coltivazione.
Coltivare ananas: informazioni e consigli pratici
Se avete deciso di provare a coltivare ananas in vaso o nel terreno, tenete presente che per crescere l’ananas ha bisogno di una temperatura costante di almeno 15 gradi. Altra condizione fondamentale è l’esposizione in pieno sole e un’innaffiatura costante sopratutto durante l’estate.
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Evitate comunque i ristagni d’acqua perché potrebbero causare marciumi e indebolire le radici della pianta. Se coltivata in piena terra per scopi ornamentali, separate bene una pianta dall’altra poiché una volta adulte tenderanno ad occupare molto spazio.
Le concimazioni periodiche sono consigliate e necessarie alla crescita della pianta. Man mano che si svilupperà in altezza, vedrete le foglie più vecchie ingiallire e seccare. Eliminatele gradualmente dal fusto in modo da favorire la crescita di nuove foglie ed evitare l’insidia dei parassiti. In estate, nei mesi più caldi e soleggiati, la pianta produrrà un fiore di colore bluastro che vedrete spuntare al centro della chioma.
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Il frutto inizierà a svilupparsi dopo un anno e mezzo e giungerà a maturazione dopo circa 6 mesi dalla comparsa del fiore. Dopo averlo reciso, il frutto non continuerà a maturare quindi è consigliabile staccarlo nel momento giusto per evitare che risulti insipido o acidulo.
Ricordate che la moltiplicazione dell’ananas non avviene attraverso i semi perché di rado si trovano nei frutti. Inoltre, pur trovandoli e piantandoli nel terreno, non è detto che sviluppino una nuova pianta.
Se volete provare a coltivare ananas, quindi, molto meglio utilizzare gli scarti superiori, come vi abbiamo suggerito prima!
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Ultimo aggiornamento il 13 Ottobre 2018 da Rossella Vignoli
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