Come coltivare la dalia a seconda delle varietà: consigli e cure
I segreti per coltivare con successo questa pianta dai fiori inconfondibili
La dalia, molto amata per le fioriture estive variopinte, è una bulbosa adatta a qualsiasi tipo di coltivazione. Tra le tante varietà a disposizione, questa pianta si fa apprezzare sia in vaso che in giardino e non necessita di particolari attenzioni. Ecco tutti i consigli pratici e le informazioni utili su come prendersi cura della dalia.
Sommario
Originaria del Messico ma conosciuta e apprezzata in tutto il Mondo, la dalia (nome botanico Dahlia) è un’erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Coltivare i suoi bulbi significa ottenere facilmente e in breve tempo fiori meravigliosi che possono dar vita ad accostamenti cromatici davvero suggestivi, perfetti per adornare balconi e giardini. La fioritura della dalia avviene generalmente in estate.
Dalia: caratteristiche distintive
La dalia si caratterizza anche per le grandi foglie di colore verde intenso dai bordi seghettati. I fiori (semplici o doppi) sono a ‘capolino’ e sbocciano sulla sommità di steli abbastanza lunghi, dritti e simmetrici.
Una bulbosa fiorifera davvero eccezionale per colorare bordure, aiuole, siepi e terrazzi che però mal si adatta alla vita in appartamento. Scopriamo le sue varietà, i piccoli segreti e tutte le informazioni utili per coltivarla al meglio.
Come coltivare la dalia in giardino
Per coltivare la dalia in piena terra occorre scegliere una posizione soleggiata, un terreno soffice, fresco e ricco di nutrienti. Se optate per questo tipo di coltivazione sarà bene procedere all’interramento dei bulbi tra marzo e maggio ad una profondità compresa tra i 10 e i 15 centimetri.
La distanza che dovrete lasciare tra un bulbo e l’altro varia a seconda delle varietà scelte. Quelle più alte avranno bisogno di 80-120 cm, le medie 50-80 cm e le nane 30-40 cm.
Le annaffiature devono essere frequenti e abbondanti, specie nel periodo vegetativo della pianta e durante le fioriture. Occhio a non esagerare con le quantità ed a evitare i ristagni. Il giusto apporto idrico vi assicurerà fiori numerosi, grandi e coloratissimi.
Come coltivare la dalia in vaso
Per la coltivazione in vaso, il consiglio è di scegliere un terriccio speciale che potrete acquistare nei negozi di giardinaggio. Sul mercato, infatti, sono disponibili, terricci adatti a colture esigenti, arricchiti con concime organico che sostengono la pianta nelle prime fasi della crescita.
Aggiungete a questo terriccio uno strato di sabbia sul fondo del vaso in modo da drenare l’acqua ed evitare i ristagni idrici, particolarmente pericolosi per i bulbi.
Con l’arrivo dell’autunno, spostate i vasi in un luogo del terrazzo più riparato e limitate le innaffiature solo quando il terreno è completamente asciutto. Un ottimo accorgimento è quello di miscelare del concime liquido all’acqua sopratutto durante il periodo vegetativo.
Consigli utili
Per prima cosa occorre sapere che la dalia non necessita di rinvaso. Per ottenere fioriture belle e durature la potatura è decisamente consigliata. Controllate quotidianamente la vostra dalia, in particolare durante il periodo della fioritura e provvedete ad eliminare tutte le parti secche ed i fiori appassiti.
A seconda della varietà, vedrete sbocciare fiori semplici, a palla, doppi, a margherita, a pompon oppure globosi. I colori variano dal giallo al rosso, con centinaia di sfumature, screziature e petali bicolore. La moltiplicazione di questa pianta può avvenire per semina, divisione delle ceppaie o talea. In tutti i casi, bisogna procedere alla moltiplicazione prima dell’arrivo dell’inverno e conservare le ceppaie o le talee in luoghi asciutti e riparati.
Malattie e parassiti
Per nostra sfortuna, la dalia è vulnerabile all’attacco di molti parassiti e muffe. Il modo migliore per proteggere le piante è agire con anticipo e prevenire l’azione distruttiva degli afidi che rovinano fiori e fusti.
Quando mettete a dimora le piantine distanziatele sempre tra loro. Questo garantirà il giusto ricircolo di aria e tanta luce tra la vegetazione.
Evitate sempre i ristagni idrici che creano le condizioni ideali per lo stanziamento dei parassiti. Eliminate i marciumi, le parti secche o rovinate della pianta. In caso di muffe o funghi, rivolgetevi ad un esperto di fiducia per capire come procedere.
Come coltivare la dalia in base alle varietà
Si suddividono in gruppi riconoscibili sopratutto in base all’altezza dei fusti e al tipo di fiore che producono. Le dalie basse, ad esempio, non superano i 50 cm di altezza.
Vista la loro dimensione, sono anche denominate ‘dalie nane’. In giardino stanno bene in qualsiasi zona soleggiata e hanno bisogno di poco spazio.
La loro crescita tende ad essere compatta e folta, caratterizzata da tanti rami e fiori. Trovano una collocazione ottimale anche in tini, vasi e terrine. Questa varietà fiorisce incessantemente fino all’inverno, pertanto è ideale per adornare bordure e sentieri.
Le dalie nane più popolari possono essere suddivise a loro volta in 3 gruppi: dalie Mignon, dalie Melody e dalie Gallery.
Le dalie alte, invece, raggiungono un’altezza di 120 centimetri e oltre. Esistono varietà che possono addirittura superare i 2 metri. Viste le loro dimensioni, questo tipo non può mancare in un giardino di fiori da recidere. Quanto maggiore sarà il numero di fiori recisi, tanto più lungo sarà il periodo di fioritura.
Spesso queste piante necessitano di piccoli sostegni per bilanciare il peso dei fiori e per sorreggere gli steli in caso di pioggia e vento. La varietà alta, inoltre, richiede irrigazioni particolarmente abbondanti sopratutto nelle giornate più calde. Se non viene annaffiata a sufficienza, cresce lentamente, producendo pochi fiori. E le sue foglie ingialliscono.
Queste varietà devono essere piantate ad una distanza maggiore rispetto alle basse. Gli 80 cm di distanza tra una pianta e l’altra è la misura perfetta.
Curiosità e altre informazioni
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Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2020 da Rossella Vignoli
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