No alla vivisezione, sì ad animali domestici, più vegetariani e vegani: come cambiano i gusti degli Italiani
Il Rapporto Eurispes 2013 traccia la realtà della crisi economica, oltre che sociale e politica, che coinvolge molte famiglie italiane evidenziando anche un dato, a nostro parere, molto positivo: si riscontra, infatti, un’aumentata sensibilità nei confronti degli animali domestici.
Nonostante le difficoltà sembra che gli italiani non rinuncino alla cura dei ‘pets’; anzi, rispetto al 2012 i dati evidenziano un netto aumento (+ 13,6%) del numero di nuclei familiari che decidono di far entrare soprattutto cani e gatti nella propria casa.
L’amore dimostrato nei confronti degli amici a quattro zampe porta anche a schierarsi in modo piuttosto deciso contro una pratica come della vivisezione (o sperimentazione in vivo) realizzata sugli animali; circa l’87,3% degli italiani si dichiarano infatti contrari rispetto agli 86,3% dell’anno precedente.
FOCUS: Gli italiani sempre più amici degli animali
Anche una tradizione diffusa e tutelata in molte regioni d’Italia come la caccia sembra incontrare un numero minore di consensi; l’80,1% della popolazione afferma di essere contraria alla sanguinaria attività venatoria.
Lo stile alimentare risulta altresì toccato da questa accresciuta sensibilità animalista portando più persone a rinunciare a prodotti di origine animale nei propri piatti; in particolare, i vegetariani si attestano intorno ai 4,9% mentre i vegani sono l’1,1% della popolazione italiana con un aumento totale del 2% circa nell’ultimo anno.
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Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
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