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Come conservare il formaggio a seconda delle varie tipologie

Tutto quel che c'è da sapere per gustarlo al meglio e prevenire la formazione della muffa

Il formaggio è un prodotto che non manca mai in frigorifero. Esistono numerosissime tipologie di formaggi, da impiegare in vari modi: da mangiare in naturalezza o per condire o cucinare altri piatti. Il formaggio è un alimento facilmente soggetto a deterioramento. Vediamo dunque insieme come conservare il formaggio, per evitare che vada a male a causa della formazione di muffa o di altri tipi di contaminazione.

Come conservare il formaggio a seconda delle varie tipologie

Come conservare il formaggio in frigorifero

Una volta aperti, i formaggi non vanno avvolti nella plastica né nella pellicola trasparente. Per un’ottimale conservazione dei prodotti lattiero-caseari, ci sono varie soluzioni d adottare, che variano anche in base alla tipologia di formaggio.

  • Carta oleata per alimenti o carta stagnola: ideali per i formaggi a pasta semidura. Per evitare il rischio che il formaggio si deteriori per l’ossigenazione, è fondamentale coprire con l’alluminio la parte tagliata
  • Carta forno: per formaggi a pasta molle o semi-stagionati, da riporre poi in appositi contenitori con chiusura ermetica
  • Panno di cotone o lino leggermente inumidito, per preservare l’umidità e conservare il più a lungo possibile i formaggi più stagionati, tipo Grana e Parmigiano
  • Sottovuoto: soluzione che permette di ridurre la presenza di ossigeno al minimo ed è adatta per per conservare a lungo, sempre in frigorifero, i formaggi a pasta dura e semidura

La mozzarella va conservata all’interno del suo liquido e a temperatura ambiente, per poi essere consumata il prima possibile.

I formaggi freschi spalmabili vanno lasciati all’interno del loro contenitore originario, in plastica, ideale per conservarli al meglio, al riapro da umidità e dalla contaminazione di odori.

La temperatura

Ogni tipo di formaggio si conserva al meglio ad una specifica temperatura. Per questo, per la sua corretta conservazione, è importante conoscere le temperature dei vari formaggi, in modo da sapere in quale parte del frigo collocarli.

  • Freschi (tipo mozzarella, ricotta, crescenza…): 2°-4° – ripiani più bassi del frigo
  • Semi-stagionati (come taleggio, caciotta, fontina…): 6°-8° – ripiano centrale
  • Stagionati (tipo Grana, pecorino, Parmigiano…): 8°-10° – sportello laterale o ripiani più alti

In generale, qualsiasi tipo di formaggio, non deve mai subire sbalzi di temperatura.

I contenitori adatti

Una volta aperta la confezione, la plastica o la pellicola in cui il formaggio era avvolto all’atto dell’acquisto, non va mai riutilizzata per la conservazione del prodotto.

Per una ottimale conservazione, i formaggi vanno riposti nelle apposite “formaggiere”, confezionando ogni pezzo di formaggio. Come già spiegato, per avvolgere i vari pezzi di formaggio, evitate sia la plastica che la pellicola da cucina e preferite l’alluminio o la carta forno. I formaggi stagionati possono anche essere conservati, avvolgendoli in un panno di cotone appena inumidito.

L’ideale sarebbe avere per ogni tipologia di formaggi (gli stagionati o quelli semi-stagionati) il proprio contenitore.

Come conservare il formaggio nella carta da forno

La carta da forno è molto utile per conservare il formaggio perché grazie alla sua consistenza oleosa, protegge l’alimento dall’esposizione all’aria, aiutando così ad evitare ossidazioni fermentative.

Una volta avvolti nella carta da forno, vari pezzi di formaggio vanno quindi sistemati all’interno dell’apposita formaggiera. Prima di riporre i vari pezzi, si consiglia di sistemare sul fondo del contenitore un foglio di carta da cucina, da cambiare regolarmente quando diventa umido. Al di sopra della carta da cucina, è utile anche sistemare un foglio di carta da forno.

I formaggi vanno avvolti nella carta in maniera non troppo stretta e neppure troppo abbondante. Ogni volta che consumate un pezzetto di formaggio, sostituite la carta per la sua conservazione.

Come conservare il formaggio in frigo per evitare la muffa

La presenza di muffa sul formaggio è segno che l’alimento ha subito un processo di contaminazione. Per evitare che ciò accada, è importante evitare che il formaggio vada a contatto diretto con altri prodotti presenti all’interno del frigorifero.

Dunque, per evitare la formazione di muffe, ogni singolo pezzo di formaggio va confezionato in carta da forno o alluminio, in modo da non lasciarlo scoperto né a contatto con altri alimenti.

come coservare il formaggio quark
Un formaggio a pasta molle, che richiede metodi specifici di conservazione

Cosa fare in caso di muffa sul formaggio

Nonostante la corretta conservazione, può capitare che sui formaggi si formi della muffa. Si tratta di un processo del tutto normale.

Se la muffa è comparsa sui formaggi stagionati o semi-stagionati, basterà semplicemente raschiarla via con la lama del coltello e poi consumare il prodotto in tutta tranquillità. Nel caso invece di muffa sui formaggi molli, freschi e cremosi, allora è bene gettarli via.

Fanno eccezione i formaggi come brie, gorgonzola e camembert, che presentano muffe naturali da non rimuovere, perché sono proprio le muffe a conferire loro il caratteristico sapore.

Come conservare il formaggio sottovuoto

Se avete intenzione di conservare il formaggio per un periodo di tempo medio-lungo, la tecnica di conservazione più indicata è il sottovuoto, che rallenta il processo di maturazione dell’alimento senza andare ad alterare le su proprietà organolettiche.

Una volta messo sottovuoto, il formaggio va conservato in frigorifero, tenendo conto delle diverse zone del frigo e delle relative temperature, in base alla tipologia di formaggio.

Come conservare il formaggio in freezer

La conservazione del formaggio in freezer è una questione da sempre dibattuta. Cerchiamo allora di fare una chiarezza una volta per tutte. Il formaggio può essere congelato ma questa pratica non è consigliabile.

A seguito del congelamento, infatti, il formaggio tende a perdere sapore, struttura, consistenza, ed anche alcune proprietà nutrizionali. I formaggi molli risultano granulosi, mentre quelli a pasta dura si sbriciolano. Per ovviare a questo disagio, se proprio non potete fare a meno di congelare il formaggio, congelatelo già porzionato in piccoli pezzi, in modo da scongelare, di volta in volta, solamente quello che andrete a consumare.

In linea generale, comunque, possono essere congelati solo i formaggi che contengono basse percentuali di acqua, e quindi quelli stagionati e semi stagionati, così come quelli a pasta dura e semidura.

Come congelare il formaggio grattugiato

Avere una bella scorta di formaggio grattugiato sempre a portata di mano è una gran comodità. Un espediente che molti utilizzano è quella di grattugiare una gran quantità di grana o di parmigiano e poi di congelarla, in modo tale da averlo sempre pronto all’uso per insaporire pasta, risotti e altre pietanze, senza doverne grattugiare una piccola porzione ogni volta.

  • Grattugiate il formaggio stagionato (tipologia a scelta) prima di congelarlo
  • Inserite il formaggio grattugiato negli appositi sacchetti per congelare i cibi oppure all’interno di vaschette di plastica dotate di coperchio
  • Applicate sul contenitore un’etichetta con riportata la data di congelamento
  • Al bisogno, prelevate la quantità che vi necessita di formaggio grattugiato e disponetela in una ciotola che metterete in frigo. Come per tutti gli alimenti , il processo di scongelamento deve essere graduale: dal freezer, il prodotto va quindi messo in frigorifero

Come conservare il formaggio stagionato

Per una conservazione ideale, i formaggi stagionati e semi-stagionati andrebbero conservati in cantina, un ambiente che presenta temperatura costante (di solito tra i 10 e i 15 gradi).

Tuttavia, per motivi di praticità domestica, tutti tendiamo a sistemare tutti tipi di formaggi in frigo. Come spiegato all’inizo, quelli soggetti a stagionatura vanno sistemati sui ripiani più alti del frigorifero, in quanto di tratta della zona del frigo meno fredda.

Gli errori da non fare per conservare il formaggio al meglio

Abbiamo visto tutti i consigli per conservare il formaggio. Ora vediamo gli errori da non commettere.

  • Avvolgerlo nella plastica né nella pellicola trasparente, perché non lascia respirare il prodotto, alterandone il gusto
  • Tenere il formaggio, anche se confezionato, vicino a frutta e verdura perché, se questi secondi non sono già stati adeguatamente lavati, potrebbero verificarsi contaminazioni batteriche fra i due alimenti
  • Sistemare i vari tipi di formaggio vicini. Meglio riporli in contenitori separati e nella collocazione del frigo più adeguata per le varie tipologie di prodotto

Qualche altro consiglio sulla conservazione del formaggio

  • Acquistate dei pezzi di formaggio adeguati per il consumo settimanale, così che siano facilmente gestibili
  • Per un’ottima degustazione del prodotto, togliete dal frigo la porzione di formaggio che volete mangiare almeno 30 minuti prima del consumo e tenetelo a temperatura ambiente

Altri approfondimenti

Ed ecco altri post che potrebbero esservi utili sulla corretta conservazione degli alimenti

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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