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Come conservare lo zenzero fresco: tutte le tecniche da conoscere

In frigorifero, nel congelatore, essiccato, marinato, sottolio e sott'aceto

Molto usato nella cucina orientale, lo zenzero è ormai molto diffuso anche da noi. Grattugiato sulle insalate o tagliato a fettine per insaporire tè, tisane e altre bevande, in molti lo utilizzano, riconoscendo le sue numerose virtù. Se avete acquistato una radice di zenzero e già sapete che non la consumerete tutta nel giro di breve tempo, in questo articolo vi spieghiamo come conservare lo zenzero fresco.

Come conservare lo zenzero fresco: tutte le tecniche da conoscere

Proprietà e benefici dello zenzero

Questa radice commestibile di origine asiatica, della famiglia delle Zingiberaceae, ha una forma irregolare, di è colore marroncino fuori e giallo all’interno, con un sapore piacevolmente pungente.

Fresco o essiccato, nella cucina orientale viene aggiunto in molteplici ricette. Inoltre, è indicato per aromatizzare tè, tisane, bevande analcoliche e liquori.

Oltre che per il suo piacevole aroma, con una punta di piccante, sta riscuotendo sempre più successo anche da noi per via delle sue numerose proprietà.

Agisce come antinfiammatorio e antiossidante, funziona come gastroprotettore e aiuta a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue. Ottimo rimedio naturale per contrastare la nausea, previene anche l’insorgere di patologie croniche legate all’invecchiamento cellulare.

Consigli per scegliere lo zenzero

Cominciamo con alcune utili indicazioni per sceglierlo bene al momento dell’acquisto. Un prodotto fresco deve avere le seguenti caratteristiche:

  • radice pesante
  • consistenza soda
  • superficie liscia
  • profumo intenso e pungente

Evitate invece di acquistare le radici mollicce e con la buccia raggrinzita. Scartate anche gli esemplari umidi o ammuffiti. Sono tutti segnali di un prodotto non fresco e destinato a deperire in tempi rapidi.

Come conservare lo zenzero fresco

Quando non fa troppo caldo, potete conservare lo zenzero fresco a temperatura ambiente.

Lo dovete avvolgere in carta assorbente da cucina, oppure inserirlo all’interno di in un sacchetto di carta per alimenti, chiudendolo bene.

Conservate il rizoma fresco in un luogo asciutto e fresco e asciutto, al riparo da fonti di calore.

Come conservare lo zenzero fresco in frigorifero

Durante la stagione calda, è da preferire la conservazione in frigorifero.

Va messo all’interno di un sacchetto di carta ben chiuso, nel cassetto per la frutta e verdura, oppure negli scomparti laterali sulla porta. Così, resisterà in frigo per 1 mese circa.

Come conservare lo zenzero in freezer

Uno dei metodi migliori per conservarlo a lungo è congelarlo. Una volta pulita e pelato, potete tenere:

  • intero
  • tagliato a rondelle o fettine
  • grattugiato

Intero o già tagliato, il rizoma va conservato in freezer all’interno degli appositi sacchetti per congelare gli alimenti, oppure in piccoli contenitori provvisti di coperchio con chiusura ermetica. Per evitare che fettine e rondelle si attacchino fra loro, si consiglia di creare delle mono-porzioni, con le quantità esatte da utilizzare ogni volta.

Nel caso dello zenzero grattugiato, un’opzione molto pratica e comoda è quella di conservarlo all’interno dei contenitori per i cubetti di ghiaccio.

All’occorrenza, potrete così prelevare ogni volta la quantità di prodotto necessaria.

Nel congelatore, lo zenzero si conserva per 2-3 mesi.

Come conservare lo zenzero fresco essiccato

Lo zenzero essiccato è comodo e pratico, ed utile per aggiungere una nota fresca e piccante a cibi e bevande.

Per prima cosa dovete pelare e lavare la radice per bene. Quindi, tagliatela a fettine o in piccoli pezzetti. Per essiccare, potete procedere in vari modi.

  • Forno. Disponete i pezzetti o le fettine su una teglia e infornate, impostando il forno ad una temperatura di 60°. Fate cuocere per 3 ore
  • Forno a microonde. Sistematelo su un piatto e fatelo essiccare nel microonde per 5 minuti circa, impostando alla potenza medio-alta. Controllate ogni 30 secondi per evitare che bruci
  • Al sole. Se vivete in una zona calda e ben soleggiata, disponete delle fettine sottili o il rizoma grattugiato su un vassoio, foderato da un foglio di alluminio, ed esporlo al sole fino alla completa disidratazione. A seconda della zona in vivete, ci possono volere dai 3 ai 7 giorni. Ricordate di girarlo ogni tanto, per favorire una essiccazione omogenea.

Essiccato, lo zenzero si conserva in un barattolo di vetro o in una bustina di plastica con chiusura ermetica, all’interno della dispensa, per quasi un’anno.

Conservare lo zenzero sottolio

L’olio aromatizzato allo zenzero è ideale per insaporire vari piatti, come carne, pesce e insalate miste. Prepararlo è molto semplice.

Basta versare in una bottiglia o un barattolo di vetro lo zenzero a pezzetti o grattugiato. Ricoprirlo quindi con olio extra vergine d’oliva e chiudere.

Attendete almeno 10-15 giorni prima di utilizzarlo. Potete usarlo direttamente per donare una nota piacevolmente piccante ai vostri piatti. Conservatelo in dispensa, al buio, e durerà oltre un anno.

Come conservare lo zenzero fresco sott’aceto

Se amate il sushi, allora potete conservare lo zenzero sott’aceto, così otterrete una prelibatezza da accompagnare alla tipicità gastronomica nipponica. Questi sottaceti inusuali sono ottimi anche per altre pietanze asiatiche o per aggiungere una piacevole nota aromatica particolare alle insalate.

Prepararlo sott’aceto vi servono:

Preparazione. Cominciate col pelare una radice di zenzero e a tagliarla a fette molto sottili. Disponetele su un piatto piano e distribuitevi sopra metà del sale. Poi mettetele in un vasetto di vetro sterilizzato. Nel frattempo, fate sobbollire l’acqua, l’aceto, lo zucchero e il restante sale a fiamma bassa, fino a quando diventa quasi sciropposo. Versate ancora bollente nel vasetto e chiudete bene. Chiudete il barattolo in maniera ermetica e capovolgetelo in modo da creare il sottovuoto. Deve riposare almeno 4-5 giorni in frigorifero prima di esser consumato.

Si conserva in frigo per almeno 6 mesi.

Come conservare lo zenzero fresco marinato

La conservazione dello zenzero fresco in una marinatura a base di acqua, aceto e zucchero, è un altro tipo di preparazione, sempre indicato per chi ama i piatti orientali. La ricetta originale dello zenzero marinato si chiama gari. Vediamo come preparalo a casa.

  • 1 radice di zenzero fresco da 2-4 cm circa
  • 100 ml di aceto
  • 25 ml di acqua
  • 20 gr di zucchero
  • 1 pizzico di sale

Preparazione. Dopo aver lavato molto bene la radice, tagliate a fette molto sottili, usando una mandolina o un coltello ben affilato. Mettete a mollo le fettine in una bacinella d’acqua per 8 ore. Dopo l’ammollo, fate sbollentare le fettine per un minuto e quindi risciacquatele sotto il getto di acqua corrente fredda. Ripetete nuovamente l’operazione della sbollentatura e del risciacquo.

In un pentolino, fate scaldare l’acqua, l’aceto, lo zucchero e il pizzico di sale. Disponete le fettine sbollentate in i un barattolo di vetro sterilizzato e versateci sopra lo sciroppo ottenuto ancora caldo, coprendo del tutto le fettine. Chiudete il barattolo in maniera ermetica e capovolgetelo in modo da creare il sottovuoto. Per un’ottima degustazione, fate riposare almeno 24 ore.

Conservate in un luogo fresco e asciutto. Questa preparazione si conservare per 3-4 mesi. Una volta aperto il barattolo, conservare in frigorifero e consumare entro 15 giorni circa.

Come conservare lo zenzero fresco sotto spirito

Potete conservare lo zenzero fresco anche sotto spirito. Otterrete così un digestivo gradevolmente piccante, molto semplice da realizzare.

Dopo averlo pelato e lavato, tagliate a pezzetti o fettine sottili lo zenzero, e aggiungetelo all’interno di una bottiglia con alcol, sherry o vodka. Fate riposare per circa 1 mese in modo che il prodotto sia ben aromatizzato. È ottimo da degustare a fine pasto, ghiacciato.

Preparare lo zenzero candito

Un modo sfizioso per conservare lo zenzero fresco è farlo candito. Vi sarà utile per decorare ed aromatizzare i vostri dolci e e dessert, con una nota fresco e dolcemente piccante.

Inoltre, lo zenzero candito è molto gustoso come snack o al posto di una semplice caramella. Svolge un piacevole effetto digestivo. Intinto nel cioccolato fondente, diventa tra l’altro ancora più goloso. Vediamo come realizzarlo.

  • 250 gr di zenzero fresco
  • 250 gr di zucchero semolato
  • acqua q.b

Preparazione. Pulite e pelate lo zenzero fresco, poi con una mandolina, tagliatelo a fettine sottili che  coprirete d’acqua in un pentolino. Quando comincia a bollire, fate cuocere 30-40 minuti a fuoco molto dolce, e comunque fino a quando le fettine di zenzero non si saranno ammorbidite

Scolate le fettine e pesatele. Mettetele in una pentola antiaderente assieme alla stessa quantità di zucchero. Aggiungete di nuovo acqua fino a coprirle rase e cuocete per altri 30-40 minuti, fino a ottenere una bella caramellizzazione

Disponete le fette caramellate su un foglio di carta da forno, prima cosparso di zucchero semolato. Attendete il completo raffreddamento e poi aggiungete dell’altro zucchero. Ora chiudete, a mo’ di cartoccio, la carta forno, e scuotete il contenuto

Lo zenzero candito si conserva all’interno di barattoli di vetro chiusi ermeticamente per 1 mese, in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare diretta.

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Foto di NoonBrew su Unsplash

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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