Come curare la Rebutia, la pianta grassa dai bei fiori in colori vivaci
Consigli per la cura, la coltivazione e la moltiplicazione
Impariamo a conoscere la Rebutia, una delle piante grasse più belle e conosciute, proveniente dalle zone montuose dell’America Latina. Ne esistono tante varietà. Ad ogni modo, durante la bella stagione, tutte producono splendidi fiori grandi e colorati. Forme e colori cambiano in base alle diverse specie. Tuttavia, si tratta sempre di colori vivaci e molto accesi, come il rosso, il giallo e l’arancione.
Sommario
Caratteristiche della Rebutia
Appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la Rebutia è una pianta grassa che proviene dalle zone montuose di Bolivia, Ande, Argentina e America del sud. Riesce quindi a crescere fino ad un’altitudine di 3.000 metri e a sopportare una forte escursione termica.
Ecco come si presenta:
- Radici: poco sviluppate
- Forma: sferica o oblunga. Raggiunge 7 cm di diametro al massimo
- Fusti: ricoperti da tubercoli a spirale. In cima ad ogni tubercolo ci sono areole coperte da una lanugine biancastra da cui spuntano le spine
- Fiori: piuttosto grandi e a forma di calice, compaiono in primavera e in estate. Crescono lungo tutto il fusto e cominciano a comparire quando la pianta ha 2-3 anni di età. Per quanto riguarda i colori, possono essere rossi, gialli, bianchi e arancioni
Le varietà di Rebutia
Esistono varie specie di queste piante grasse fiorite. Andiamo a scoprire quelle più diffuse.
- R. minuscola: originaria dell’Argentina del nord, ha un fusto globuloso verde chiaro totalmente ricoperto di spine. Cresce piuttosto velocemente e i suoi fiori sono rosso-aranciato
- R. heliosa: specie dal fusto liscio e tondeggiante, ricoperto da spine bianche. A questa varietà appartengono vari ibridi e cultivar che producono fiori di colori diversi
- R. aranacea: originaria della Bolivia e dall’Argentina settentrionale, questa varietà ha un fusto globuloso pieno di spine. I fiori sono di un bel giallo vivace
- R. grandiflora: originaria dell’Argentina, questa varietà presenta fusto globuloso coperto di spine biancastre. I fiori sono grandi e con forma ad imbuto
- R. albopectinata: proveniente dalla Bolivia, questa specie è costituita da un fusto globuloso e produce grandi fiori arancioni
- R. senilis: interamente ricoperta di spine, questa specie produce fiori gialli, lilla o rosa
Quando fiorisce la Rebutia
Gran parte delle specie fiorisce a partire dalla fine della primavera e per tutta l’estate. Alcune specie, hanno una fioritura prolungata che si protrae fino all’autunno inoltrato.
In genere, la fioritura è abbondante e costituita da grandi fiori molto colorati. In base alle diverse specie, alcuni hanno forma ad imbuto o trombetta, altri invece somigliano a margherite.
Di solito, i colori sono piuttosto accesi, soprattutto gialli, rossi e arancioni.
Come curare la Rebutia
Come accade per la maggior parte delle piante resistenti al sole e che richiedono poca acqua, è piuttosto facile da coltivare e curare.
Per essere sicuri di curare le piante grasse al meglio è bene ricordare di godere di una buona fioritura estiva, è comunque molto importante prestare particolare attenzione al periodo più freddo dell’anno, mettendo la pianta al riparo, in luogo fresco. Vediamo più nello specifico i parametri da tener presenti per coltivarla al meglio e mantenerla bella e in salute.
- Esposizione: ama le zone molto luminose ma non i raggi diretti del sole. La sistemazione ideale è a sud o sud-est, in modo tale da farle ricevere il sole durante la prima parte della giornata. In estate, meglio collocare la pianta in una zona semi ombreggiata o adottando una schermatura per il sole
- Clima: sopporta benissimo le alte temperature. In inverno bisogna fare attenzione che la temperatura non scenda al di sotto degli 8°. Evitare anche le zone ventilate ed esposte ai repentini sbalzi climatici
- Terreno: perfetto il terriccio specifico per piante grasse. Va bene anche del terriccio universale mescolato a sabbia fine
- Annaffiatura: annaffiare regolarmente, ogni 4-5 giorni, dall’inizio della primavera e fino alla fine della fioritura. In ogni caso, aspettare sempre che il terreno sia ben asciutto. In autunno e in inverno, sono sufficienti delle vaporizzazioni con acqua povera di calcare e a temperatura ambiente
- Concimazione: in primavera, ogni mese, somministrare un fertilizzante specifico per cactacee. Una volta l’anno, somministrare un fertilizzante liquido per succulente molto diluito nell’acqua delle irrigazioni. In alternativa, va bene anche un concime granulare a lento rilascio da distribuire sulla parte superficiale del terreno. Preferire i concimi ricchi di azoto, fosforo e potassio
- Potatura: non serve una potatura nel vero senso del termine. Quando necessario, è sufficiente eliminare le parti secche o sfiorite
- Rinvaso. Trattandosi di una pianta dalle dimensioni contenute e dalla crescita lenta, il rinvaso va effettuato, di media, ogni 3-4 anni. Si procede in primavera, utilizzando un nuovo vaso, un po’ più grande rispetto al precedente, e si deve usare del terriccio fresco e nuovo
Durante le operazioni, usare estrema delicatezza per non rovinare il pane di terra che avvolge le radici.
Moltiplicazione della Rebutia
Si può riprodurre sostanzialmente attraverso due metodi:
- per seme: in primavera i semi vanno distribuiti in una cassetta con del soffice terriccio fertile. Quindi si ricopre il letto di semina con un foglio di plastica e si sposta il vassoio in un luogo semi-ombroso ad una temperatura che non deve andare sotto i 21°. Il terreno va sempre mantenuto umido. Quando le piantine saranno ben sviluppate (di media serviranno circa 3 mesi), si trasferiscono in singoli vasi e si comincia a curarle come esemplari adulti
- per talea o divisione dei polloni: tecnica che dà la garanzia di ottenere piante del tutto identiche alla pianta madre. Con un coltello dalla lama affilata e disinfettata, prelevare con delicatezza i polloni basali. Trattare i germogli prelevati con un ormone radicante e metterli poi ad asciugare all’aria in modo tale da favorire la cicatrizzazione del taglio effettuato. Dopodiché, mettere a radicare i polloni in un miscuglio costituito da torba e sabbia in uguali misure. Sistemare il vaso in una stanza con temperatura attorno ai 18° e vaporizzare regolarmente il terreno con acqua non calcarea. Le piante radicheranno in breve tempo
Quali sono i parassiti e le malattie della Rebutia
Teme moltissimo il marciume radicale. Attenzione quindi ad evitare i ristagni idrici in fase di irrigazione. Inoltre, le varie specie, vengono spesso attaccate dal ragnetto rosso, che forma piccole ragnatele tra le spine.
Un altro nemico è anche la cocciniglia farinosa, piccolo parassita che si manifesta con fiocchi cotonosi bianchi, visibili a occhio nudo.
Questi parassiti possono essere eliminati utilizzando un bastoncino, tipo cotton fioc, intinto nell’alcool.
Etimologia della parola Rebutia
Il nome deriva dal botanico francese P. Rebut esperto di piante succulente.
Significato della Rebutia
Come tutte le piante grasse, anche questa, nel linguaggio dei fiori, rappresenta la forza di volontà e la capacità di superare qualsiasi tipo di avversità.
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Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Rossella Vignoli
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