Piante e fiori

Come curare le piante grasse al meglio: i nostri consigli

Esposizione ideale, clima, irrigazione, terreno e scelta del vaso

Ecco la nostra guida su come curare le piante grasse al meglio. Le succulente sono infatti la soluzione perfetta per chi non ha il pollice verde, ma alla bellezza di piante e fiori non vuol rinunciare. Hanno poche esigenze, ed è praticamente impossibile farle morire. Nonostante ciò, cactus & compagnia necessitano di un minimo di manutenzione. Ecco quindi i nostri preziosi consigli.

Come curare le piante grasse al meglio: i nostri consigli

Come curare le piante grasse al meglio: cura e manutenzione

Qui di seguito andremo a vedere tutto ciò che serve sapere per prendersi cura di queste particolari piante nel miglior modo possibile.

  • Posizione soleggiata. Amano la luce e devono restare esposte alla luce solare per almeno 6 ore al giorno. Sopportano bene anche la luce diretta; per questo, vanno sistemate in tutti quei punti della casa dove, di solito, le altre piante non andrebbero messe: balconi esposti a sud e finestre, anche senza tende, sempre esposte a sud. Al fine di garantire un irraggiamento solare uniforme e una crescita omogenea, si consiglia di ruotare il vaso con regolarità, ogni giorno o, perlomeno, 1-2 volte alla settimana. In estate, specialmente durante le ore centrali della giornata, che sono le più calde, è bene spostare le succulente in una zona ombreggiata o meno assolata perché il sole forte potrebbe far bruciare le foglie.
  • Temperatura. In genere, si tende a pensare che le succulente amino il caldo. In realtà, ne esistono numerose varietà, provenienti da diverse parti del mondo. Alcune varietà sopportano benissimo anche le temperature oltre i 50°, mentre altre resistono anche al freddo intenso. L’ideale sarebbe, al momento dell’acquisto, chiedere informazioni specifiche al venditore sul tipo di pianta prescelto. In ogni caso, secondo la regola generica, le piante grasse amano i climi caldi e miti e calde, e riescono a vivere praticamente a qualsiasi temperatura, in un range che va da 5° a 30°.
  • Rinvaso. Una volta rientrati a casa, dopo l’acquisto, le piante grasse vanno subito trapiantate in un nuovo vaso, diverso da quello venduto dal fiorista o al garden center. Dopodiché, il rinvaso delle piante grasse va effettuato, di media, una volta ogni 2 anni. Durante le operazioni di rinvaso, operare con cautela perché le radici delle piante grasse sono piuttosto delicate.
  • Scelta del vaso. Vanno messe in un vaso dotato di fori di drenaggio sul fondo, dal momento che queste piante non amano vivere in un terreno zuppo di acqua. Per quanto riguarda le dimensioni del contenitore, è bene scegliere vasi bassi e larghi. In genere, le piante grasse hanno radici poco ingombranti, inoltre, un vaso troppo profondo può favorire la formazione di umidità, grande nemico di questa tipologia di piante. I vasi ideali per le piante grasse sono in terracotta.
  • Tipo di terreno. Abituate a vivere in natura in terreni aridi e sabbiosi, le piante grasse vanno coltivate in un terreno poroso e sabbioso, leggero ed arioso e, soprattutto, ben drenante, così da evitare i ristagni d’acqua e la conseguente propagazione di funghi e batteri.In commercio è reperibile il terriccio adatto per succulente, chiamato anche terriccio per cactus. In alternativa, è possibile creare fai da te il terreno perfetto, mescolando terriccio universale con sabbia e materiale drenante, tipo perlite.
  • Concime. In linea generale, le piante grasse non necessitano di molto concime. Può essere sufficiente nutrirle durante il periodo primavera/estate. Ad ogni modo, è bene non esagerare con le quantità di concime. Per andare sul sicuro, suggeriamo di utilizzare dosi di prodotto dimezzate rispetto alle quantità indicate dal produttore.
  • Acqua È risaputo che hanno bisogno di poca acqua. Riescono infatti a sopravvivere anche per lunghi periodi aridi e siccitosi, grazie alle riserve di acqua immagazzinate all’interno delle loro foglie carnose. In ogni caso, le succulente vanno bagnate solo quando fa molto caldo, quindi da metà primavera fino a fine estate. Bisogna fare attenzione a bagnare solamente il terreno e non le foglie, altrimenti c’è il rischio che la pianta possa marcire. Per le irrigazioni, meglio preferire l’acqua piovana o l’acqua distillata piuttosto che quella del rubinetto, che di solito è piena di calcare. Per quanto riguarda la quantità di acqua da dare alle piante grasse, in linea generale è meglio restare parchi piuttosto che esagerare. Un campanello d’allarme del fatto che si sta esagerando con l’acqua ce lo danno le foglie, che diventano mollicce e traslucide. In tale evenienza, sospendere le annaffiature fino a quando la pianta non tornerà alle sue solite sembianze.
Come prendersi cura delle piante grasse al meglio
Come prendersi cura delle piante grasse al meglio

Come prendersi cura delle piante grasse al meglio

Procediamo con altre utili indicazioni sulla loro cura.

  • Pulizia. Come su qualsiasi mobile e complemento d’arredo, sulle piante si depositano polvere e sporco. Per questo, anche le piante vanno pulite. Periodicamente, è bene pulire foglie e spine usando un pennellino dalle setole morbide
  • Potatura. Eliminare fiori appassiti e foglie morte o rovinate, utilizzando un paio di forbici ben affilate e disinfettate. Eseguire tagli netti e precisi. Dopo la potatura, attendere che le ferite si cicatrizzino prima di procedere con l’annaffiatura. Ne casi citati, la potatura è molto importante per evitare che i parassiti della marcescenza vadano ad intaccare altre parti della pianta
  • Insetti. Osservare periodicamente la pianta per eliminare tempestivamente moscerini, cocciniglia o altri parassiti, spesso attratti da un terreno troppo umido e non ben drenato. Per allontanare tali insetti è utile spruzzare sul terreno alcol isopropilico al 70% in modo da debellare uova e larve, evitando così una infestazione

Come curare le piante grasse al meglio in inverno

In inverno è preferibile tenerle al riparo in casa. L’ideale sarebbe sistemarle in una zona fresca e luminosa. Se però ciò non fosse possibile, le succulente possono restare all’esterno, ma adeguatamente protette con un telo che le ripari dall’acqua e dalle intemperie tipiche della stagione fredda.

Amano la luce. Poiché in inverno le ore di luce scarseggiano, può essere utile utilizzare una lampada artificiale da sistemare ad una distanza adeguata dalle piante, per un tempo di illuminazione da regolare a seconda delle esigenze del tipo di pianta.

In autunno e in inverno, le irrigazioni vanno sospese del tutto.

Avvertenze per curare le piante grasse al meglio

Queste piante possono scottarsi. Se tenute all’esterno, in estate, è bene abituarle all’esposizione al sole in maniera graduale.

In casa, se tenute vicino alla finestra, è importante mantenere una distanza minima fra la pianta e il vetro, in modo da evitare bruciature causate dalla rifrazione del vetro.

Preferiscono i climi secchi e asciutti. Evitare quindi di sistemarle in ambienti umidi, come bagno e cucina. Inoltre, evitare le vaporizzazioni con lo spruzzino. Ricordiamo infatti che, per annaffiarle, va bagnato solo il terreno.

Curare le piante grasse in base al loro posizionamento

Dopo aver i consigli generali per curarle al meglio, vediamo alcuni accorgimenti da adottare a seconda della collocazione delle succulente.

Come curare le piante grasse all’interno

  • Sistemarle vicino ad una finestra o ad una porta-finestra in modo che ricevano la luce del sole per parecchie ore al giorno
  • Schermare finestre e porte-finestre con delle tende in modo che schermino i raggi diretti del sole che potrebbero bruciare la pianta
  • Spolverarle periodicamente, eliminando lo sporco che vi si deposita sopra usando un pennellino morbido. Oltre che antiestetici, sporco e polvere possono impedire alla pianta di effettuare la fotosintesi in maniera corretta

Come curare le piante grasse al meglio all’esterno

I nostri consigli per avere delle succulente al top anche in giardino o in balcone sono pochi. In realtà è molto importante scegliere un esemplare adatto a vivere alle temperature più rigide

In effetti, vivono senza problemi all’esterno nelle zone dove le temperature si mantengono sempre sopra i 10°, ma vanno posizionate in una zona del giardino o del terrazzo ben esposta alla luce solare.

Inoltre, vanno protette dalla pioggia e dalle intemperie con un telo.

Info sulle diverse piante grasse

Per chi non ha il pollice verde, ecco alcuni post monografici su piante facili da curare:

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Rossella Vignoli

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sullo stesso argomento
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio