L’infuso perfetto: guida alla preparazione
Trucchi e consigli per preparare un infuso perfetto
La guida alla preparazione dell’infuso, una vera e propria panacea, soprattutto nei mesi più rigidi.
Sommario
Con i primi freddi viene la voglia di qualcosa di caldo. Tè, infusi e tisane sono la coccola perfetta da sorseggiare la sera acciambellati sul divano magari avvolti nella nostra coperta preferita. Queste bevande non solo ci aiutano a combattere il freddo e a prenderci un dolce momento per noi stessi, ma apportano al nostro organismo numerose proprietà benefiche. Per questo è bene fare un po’ di chiarezza per valorizzare le loro proprietà. Anzitutto è bene chiarire la differenza tra tisane, infusi e decotti, dopo di che è importante sapere come preparale al meglio.
Oggi, comunque, ci concentriamo sull’infuso.
Cosa si intende per infuso
L’infuso è una preparazione liquida che si ottiene versando acqua bollente sulla fonte vegetale da cui si desidera estrarre la componente idrosolubile. L’infusione rappresenta la più pratica e più diffusa tecnica estrattiva.
Infuso o tisana
La differenza sostanziale tra le due preparazioni sta nel fatto che gli ingredienti dell’infuso derivano tutti da una stessa pianta e comprendono fiori e foglie della stessa. A questa categoria appartengono quindi, camomilla, rooibos e anche il Karkadè, famoso per le preziose proprietà antiossidanti e ricavato esclusivamente dai petali sminuzzati dei bellissimi e profumati fiori rossi dell’Ibisco.
La tisana, invece, prevede una miscela di piante officinali (massimo sei).
Se volete approfondire le differenze tra infuso e tisana, potete leggere il nostro articolo a questo link.
Infuso e teina
Dal gusto gradevole, gli infusi non contengono sostanze eccitanti come teina o caffeina. Sono quindi adatti a tutti e degustabili in ogni momento della giornata.
Infuso: guida alla preparazione
Per prima cosa occorre concentrarsi sulla fonte vegetale prescelta, che deve essere ridotta in polvere o in piccoli pezzi.
Versarvi quindi sopra dell’acqua portata a ebollizione, mescolare rapidamente e far riposare per un tempo variabile dai 5 ai 20 minuti a seconda del vegetale scelto.
Per un infuso terapeutico è molto importante conoscere la quantità di droga, quella di acqua ed il tempo di infusione specifico. In tal senso possiamo distinguere tra:
- infuso aromatico, caratterizzata da un tempo di infusione variabile dai 5 ai 10 minuti, utile per apprezzare le proprietà aromatiche della droga
- infuso terapeutico, in cui i tempi di infusione sono maggiori
In ogni caso, a causa la diluizione dei princìpi attivi, le difficoltà di dosaggio e la scarsa solubilizzazione di alcune sostanze, l’infuso trova spazio soprattutto in ambito domestico, mentre in quello fitoterapico spesso si preferisce ricorrere direttamente agli estratti.
Al termine della macerazione, l’infuso viene filtrato ed è pronto da assumere.
Dosaggi
Il rapporto delle quantità tra le erbe sottoposte ad infusione ed il volume di acqua può variare da 1:25 ad 1:5 (da 4 a 20 grammi per ogni 100 parti di acqua).
Altri consigli
Utilizzare un recipiente ben pulito, meglio se in vetro o terracotta, e dotato di un coperchio per evitare la dispersione delle sostanze più volatili.
Una volta pronto, l’infuso va consumato entro breve tempo, specie quando si ottiene a partire da droghe fresche. Può essere conservato in frigorifero per massimo 24 ore.
Infuso freddo
L’infuso può essere consumato anche a temperatura ambiente o freddo, opzione preferita soprattutto nella bella stagione per sorseggiare qualcosa di dissetante e al tempo stesso benefico e funzionale.
Dal momento che l’infusione in acqua fredda rischia di estrarre solo una parte delle proprietà delle erbe, vi consigliamo di immergere le erbe in metà dose di acqua calda (250 ml) e, solo in un secondo tempo (dopo circa 7 minuti) aggiungere l’altra metà dose di acqua fredda.
In questo modo avrete un infuso freddo subito pronto da bere e senza rinunciare alle preziose proprietà delle erbe.
Ecco qualche idea:
- l’infuso limone e zenzero – ottimo sia caldo che freddo – ha proprietà antisettiche, digestive, dissetanti, toniche e antiossidanti. Rafforza inoltre il sistema immunitario
- l’infuso alla menta, oltre ad essere rinfrescante e digestivo, è anche un ottimo tonico e stimolante contro l’affaticamento fisico
- l’infuso di rosmarino migliora i processi digestivi dopo un pasto particolarmente abbondante, e grazie alle sue proprietà antispasmodiche, aiuta a ridurre gas e gonfiore
- l’infuso di alloro favorisce la digestione, soprattutto, per chi ha problemi di fermentazione, aiuta nei casi di inappetenza, combatte i dolori di stomaco e gli stati influenzali
Approfondimenti utili
Se i nostri consigli sulla preparazione di questa bevanda vi sono piaciuti, eccovi altri articoli a tema che potrebbero interessarvi:
- Tisane drenanti: proprietà, benefici e usi di queste bevande
- Karkadè: proprietà e benefici della tisane
- Tisane rilassanti per dormire: le dieci migliori piante
- Come preparare una tisana perfetta
- Erbe rilassanti: quali sono le erbe contro lo stress
- I semi di finocchio fanno bene: ecco tutte le proprietà e i benefici
- Tisane dimagranti efficaci: guida alle tisane per dimagrire
- Bardana: proprietà, benefici e decotti per la salute
- Tisane detox a base di erbe
- Tutti i segreti della passiflora
- Le piante della salute: l’angelica
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2020 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.