Piante e fiori

Tanti consigli su come far durare la Stella di Natale ben oltre le feste

Come curare e mantere al meglio questa pianta

Dopo le feste gli addobbi natalizi finiscono nel solito scatolone in soffitta o in cantina. Ma, se palline e decorazioni possono avere una lunga vita senza bisogno accorgimenti particolari, diverso è il destino della Stella di Natale. Queste belle piante d’appartamento non sono semplicemente ornamenti per rallegrare la casa durante le feste e meritano di essere curate con amore e dedizione. Contrariamente a quel che si pensa, infatti, la Poinsettia (nome botanico Euphorbia pulcherrima) può continuare a vivere ben oltre il periodo natalizio.  Eccovi tutti i nostri consigli su come far durare la stella di Natale ben oltre le feste. Vale la pena di fare un piccolo sforzo per godere più a lungo possibile della bellezza di questi fiori!

Tanti consigli su come far durare la Stella di Natale ben oltre le feste

Come scegliere la Stella di Natale

La conservazione della pianta-simbolo delle feste natalizie comincia già in negozio. Scegliete un esemplare che non sia messo in fondo al banco, o nel retro, perché questa pianta ama la luce e il buio o una scarsa illuminazione possono renderla debole.

Altro aspetto da considerare è il trasporto. Poiché è una pianta di origine messicana che vuole caldo, ma non umido, non resiste al freddo, ma neppure alle correnti d’aria e a sbalzi termici repentini. Perderebbe le foglie in poco tempo.

Dalla bancarella avvolgetela subito in un sacchetto riparandola il più possibile e portatela a casa subito. Oppure, se siete in auto, portatela nell’abitacolo con voi e accendete il riscaldamento, invece che metterla nel portabagagli al freddo.

Dove mettere la Stella di Natale in casa

Una volta a casa, sistematela in un luogo caldo, meglio se sarà lontano da correnti, da porte o finestre che possono aprirsi. Lo sbalzo di temperatura è il suo peggior nemico.

Un altro trucco è darle la possibilità di acclimatarsi gradualmente. Per alcune ore potete sistematela in un luogo fresco, ad esempio le scale di casa, poi spostatela in un ambiente riscaldato, controllando che la temperatura resti tra 15° e 22°, che farà durare la nostra Poinsettia nel tempo.

conservare la stella di natale
Un fiore stupendo, che impone di essere conservato il più a lungo possibile

Consigli pratici per far durare la Stella di Natale

Per prima cosa è bene sapere che la Stella di Natale non gradisce la luce artificiale. Meglio la luce naturale (non più di 8 ore al giorno).

Scegliere dunque un posto lontano da spifferi, correnti d’aria e fonti di calore (caminetti, termosifoni e stufe) che potrebbero esporre la pianta a sbalzi di temperatura pericolosi. La pianta preferisce stare tra 18° e i 20° costanti tutto l’anno, mentre il calore eccessivo può farla seccare o aumentare la necessità di irrigarla, portandola facilmente al marciume radicale.

In effetti, l’Irrigazione è l’altro elemento fondamentale per la salute della Poinsettia. Per trovare il giusto equilibrio, considerate la regola del terreno secco, infilando il dito a 2-3 cm. Controllate dunque che il terriccio si secchi, prima di innaffiarla di nuovo. E comunque sappiate che è sempre meglio una leggera siccità che a un’elevata umidità.

Si può darle acqua sia immergendola per alcuni minuti in acqua che irrigandola con un bicchiere di acqua dolce.

Proteggere la Stella di Natale da funghi e malattie

Come molte piante da interno, può essere colpita da funghi e malattie causate dai ristagni di acqua nel sottovaso che compromettono l’integrità delle radici.

Occorre prestare molta attenzione ai depositi idrici. Ricordate che, in ogni stagione dell’anno, le annaffiature dovranno essere sporadiche e solo in presenza di terriccio secco e asciutto in superficie. Fate anche attenzione a drenare l’acqua in eccesso, aspettando 15-20 minuti per evitare così i ristagni dannosi.

Quando portare la Stella di Natale all’esterno?

Durante l’inverno (dalla sfioritura) e fino al mese di aprile, deve rimanere dentro casa in un luogo illuminato. Invece, con l’arrivo della primavera può essere spostata all’esterno.

Da ottobre a novembre, invece, è bene che la pianta riposi in casa in un luogo buio, ad una temperatura non superiore ai 24°. L’assenza di luce favorirà una migliore e più rigogliosa fioritura durante il mese di dicembre.

Altre cose cui fare attenzione

Ricordate che le foglie, i fusti e gli steli della Poinsettia contengono delle sostanze urticanti per la pelle e per l’apparato digerente.

Occorre prestare molta attenzione che bambini o animali non ingeriscano il liquido di fuoriuscita che spesso vediamo comparire quando stacchiamo un foglia o recidiamo un ramo.

Moltiplicare la Stella di Natale

I più abili e volenterosi possono anche tentare di moltiplicare la pianta eseguendo nuove talee durante il periodo primaverile.

Dopo aver reciso le porzioni di rami bisognerà collocarle in un vaso o bicchiere pieno d’acqua fino a che non vedremo comparire le prime radici.

conservare la stella di natale
Per conservare la stella di Natale… occhio anche a lui!

Che siate giardinieri provetti o semplici appassionati, l’importante è che quest’anno la vostra Stella non finisca nel cassonetto dell’immondizia.

Sebbene l’aspetto poco confortante e la perdita di foglie possa far pensare il contrario, in realtà è ancora viva e vegeta. Con un po’ di cura, è pronta a regalarvi un altro coloratissimo Natale!

Eccovi anche un kit da giardinaggio completo per curare al meglio tutte le vostre piante.

Tutto per passare un Natale più sostenibile ed ecologico

Se i nostri consigli su come come conservare la Stella di Natale vi sono piaciuti, eccovi anche altri suggerimenti di Natale.

Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2024 da Rossella Vignoli

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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