Alimenti

Come fare la salamoia delle olive

La ricetta e le dosi esatte per una preparazione molto comune

Il periodo che va dalla metà di ottobre a metà novembre è quello giusto per mettere le olive in salamoia. Vediamo allora insieme come fare la salamoia delle olive, una soluzione concentrata di acqua e sale, che permette di conservare le olive per svariati mesi, rendendole anche particolarmente gustose.

Come fare la salamoia delle olive

Che cos’è la salamoia

La salamoia è una soluzione liquida costituita da acqua e sale, che permette di conservare i cibi.

Tramite il processo di osmosi, gli alimenti che sono immersi in questo liquido perdono gran parte di acqua, facendo penetrare una piccola quantità di sale, che contrasta la proliferazione degli organismi che provocano la degradazione degli alimenti.

I vantaggi della conservazione in salamoia

Questo metodo:

  • garantisce la sicurezza alimentare, prevenendo lo sviluppo e la proliferazione di batteri che possono causare malattie anche gravi (ad es. il botulino)
  • permette una lunga conservazione degli alimenti, per mesi e addirittura anche anni
  • mantiene inalterati consistenza e sapore degli alimenti

Come fare la salamoia delle olive

Le olive sono tra gli alimenti più comunemente conservati in salamoia. Vediamo come si prepara. Ingredienti (dosi per 1 kg di olive):

Preparazione. Fate scaldare l’acqua e, una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungetevi il sale. Cominciate quindi a mescolare in modo che il sale si sciolga. Spegnete il fuoco e attendete che sia completamente fredda. A questo punto, dopo aver disposto le olive all’interno di barattoli. Sterilizzare i vasetti di vetro serve a tenere in sicurezza la preparazione. Ora ricoprite le olive con la salamoia. Chiudete i barattoli creando il sottovuoto e conservateli in un luogo fresco, buio e asciutto, facendo riposare le olive in salamoia per almeno 1 mese circa.

Questa è la ricetta base classica. Volendo, potete insaporire la vostra salamoia con una nota aromatica. Per fare ciò, prima di chiudere i barattoli, potete allora aggiungere delle erbe aromatiche e dei profumi a piacere; i più indicati sono aglio, rosmarino, peperoncino, alloro o semi di finocchio.

Che olive utilizzare da mettere in salamoia

In genere, le olive più indicate da mettere in salamoia sono quelle verdi. L’ideale è che si tratti di olive fresche e sode, belle grandi e carnose e senza alcuna ammaccatura.

Quale sale utilizzare per la salamoia delle olive

Per preparare la salamoia per le olive, la scelta del tipo di sale è un fattore di grande importanza.
In particolare, sono adatti il sale marino integrale non trattato, il sale dell’Himalaya e il fior di sale, dal momento che non contengono additivi.

Quanto sale usare per la salamoia delle olive

Per ottenere una salamoia perfetta, è molto importante dosare in maniera esatta e precisa le quantità di acqua e di sale.

Questo rapporto varia a seconda del tipo di alimento da mettere in salamoia (va infatti ricordato che non solo le olive si mettono in salamoia).

Nel caso delle olive (e degli ortaggi in generale), il rapporto corrisponde a 100 gr di sale marino integrale per 1 litro di acqua, ossia il 10% di sale.

Quale tipo di acqua usare per la salamoia delle olive

Per ottenere un’ottima salamoia, oltre al tipo di sale e alle giuste quantità da utilizzare, è altresì importante scegliere con cura anche l’acqua.

Nello specifico, l’acqua più indicata per preparare la salamoia deve esser un’acqua priva di cloro. Per eliminare il cloro dall’acqua del rubinetto potete utilizzare vari metodi:

  • far bollire l’acqua e aspettare che raffreddi
  • filtrare l’acqua usando l’apposita caraffa
  • far riposare l’acqua alcune ore in un recipiente aperto
  • utilizzare acqua minerale

Come utilizzare le olive in salamoia

Semplici e gustose, le olive in salamoia vengono servite in varie occasioni: come antipasto o aperitivo, insieme ad un tagliere di salumi e formaggi, come anche assieme ad altre sfiziosità tipiche da buffet (pizzette, rustici, salatini, arachidi salate…).

Inoltre, le olive sono un ottimo ingrediente che dona sapore a sughi e salse, paste fredde e insalate di riso. Le olive si abbinano molto bene a varie portate di pesce, pensiamo ad esempio al polipo con olive e patate o al merluzzo in umido.

Arricchiscono di gusto e colore contorni freddi e caldi, dalle classiche insalate alla tradizionale caponata. Inoltre, sono un’ottima farcitura per pizze e focacce .

Consigli per una corretta conservazione in salamoia

Le olive in salamoia, e in generale gli alimenti conservati nella soluzione salina, hanno lunga conservazione. Nel caso specifico delle olive, queste si conservano fino a 6 mesi, riponendo i barattoli in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore e di luce.

Dispensa e cantina sono i luoghi ideali dove conservare i barattoli. Una volta aperti i barattoli, le olive vanno poi conservate in frigorifero e consumate nel giro di 7-8 giorni.

Altri consigli

Concludiamo questo articolo dandovi alcuni consigli generali sulla conservazione dei cibi in salamoia.

  • Barattoli e utensili. I barattoli devono essere sterilizzati, come anche utensili e strumenti da lavoro per puliti
  • Scelta degli ingredienti. Selezionare alimenti freschi e di prima qualità
  • Quantità d’acqua. L’acqua deve ricoprire completamente gli alimenti
  • Contenitori di vetro. Scegliere vasetti di vetro di alta qualità e provvisti di chiusura ermetica
  • Tempi di riposo.Gli alimenti in salamoia possono essere consumati dopo un adeguato tempo di riposo, che varia dal tipo di ingredienti e dal tipo di ricetta
  • Etichette. Applicare su ogni vasetto delle etichette autoadesive su cui riportare la data di preparazione
  • Conservazione. I vasetti coi prodotti in salamoia si conservano in un luogo fresco, asciutto, e al riapro dalla luce e dal calore

Altre informazioni

Ed ecco altri post che potreste trovare utili sulla corretta conservazione dei vari alimenti

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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