Come fare le mele cotte in tanti modi sfiziosi e perché fanno bene
Ci sono tanti modi di preparare le mele cotte: al forno, al microonde, in padella o in pentola… Approfondiamo i metodi più classici e quelli più inusuali.
Sommario
Come fare la mele cotte
Nell’immaginario comune, la mela cotta ricorda un rimedio della nonna utile in caso di stipsi o di influenza. Si tratta, in effetti, di una preparazione leggera e facile da digerire, che esalta le proprietà lassative di questo frutto.
In realtà, può essere un dolce raffinato, un dessert di fine pasto perfetto da offrire agli ospiti, una delizia da regalarsi. Oltre alla cottura in microonde, le mele possono essere cotte facilmente anche in forno, in padella e in pentola.
ECCO la nostra selezione di tutte le ricette con le mele dolci e salate
Le mele devono essere sempre preparate con un po’ di acqua che aiuterà lo zucchero a sciogliersi. Questo darà vita a quello sciroppo meraviglioso e profumato tipico della mela cotta.
Come fare le cotte al forno
Per prepararla basta togliere il torsolo e il picciolo mantenendo la buccia integra. Per farlo aiutatevi con l’apposito attrezzo che vi consentirà di conservare il frutto nella sua interezza. Potete sistemare le mele in una pirofila da forno unirvi il succo di un limone, zucchero di canna, delle stecche di cannella è un po’ di acqua sul fondo. Fate cuocere a 200 gradi per 30 minuti circa.
Se preferite, potete affettare la frutta a spicchi ed eseguire la preparazione con il medesimo procedimento, ma in questo modo perderete un po’ di sapore e di consistenza nel risultato finale. Servite tiepide con coltello e forchetta.
Quali mele al forno
La prima regola per preparare un dolce a base di mele davvero prelibato è scegliere dei frutti non troppo grandi, maturi al punto giusto e dolci. L’ideale per la cottura al forno sono le Golden, ovviamente biologiche. Non deve mai mancare anche la cannella, il cui aroma si sposa perfettamente con la dolcezza della mela, un po’ di succo di limone e zucchero. Potete, infine, guarnire a piacere con zucchero a velo, uvetta, frutta secca o noci.
Polpa fondente dopo la cottura in forno
La polpa di queste mele si scioglie dopo la cottura. Sono dunque particolarmente adatte alle composte, alle marmellate, al forno intere, ma anche alla Tarte Tatin. Se utilizzate varietà molto dolci, potete permettervi di avere un diminuire di molto lo zucchero, il fruttosio naturale del frutto sarà sufficiente a soddisfare i palati più golosi.
- Chanteclerc: dolcissima
- Boskoop: agrodolce, succosa, perfetta da cuocere
- Jonagold: dolce e fragrante, succosa, croccante
- Granny-Smith: dolce, leggermente acido, fragrante, con sentori di pera.
- Red Delicious: dolce e fragrante, compatta e morbida, leggermente acidula.
- Royal Gala: polpa fine e succosa, buon equilibrio dolce-acido, fragrante
Polpa soda dopo la cottura in forno
Per le mele servite in spicchi, fritte, o caramellate, ma anche per andare nelle torte, crumble pie, e al forno, è meglio scegliere quelle che rimangono sode una volta cotte. Per questi usi andranno bene queste varietà:
- Renetta: dolce e fruttato, con la giusta quantità di acidità, aromi di mela cotogna e miele.
- Dorato: dolce, soda e succosa, fragrante (sentore di banana), leggermente acida
- Pink Lady: fragrante e dolce
- Braeburn: buon equilibrio tra dolcezza e acidità, soda e croccante, succosa
- Calville Blanc d’Hiver: polpa fine e tenera, succosa e dolce, sentore di banana.
- Ambrosia: agrodolce, succosa, soda e croccante
- Honey Crunch: molto dolce, croccante e succoso, sentore di miele
Come fare le mele cotte al microonde
Le mele sono buonissime anche cotte e si prestano ad una svariata serie di cotture, ricette e tecniche di conservazione alimenti. Un modo molto pratico e gustoso è cuocerla al microonde.
Diventa un dolce di rapidissima esecuzione, perfetto come dessert dell’ultimo minuto o come merenda nutriente e leggera per i più piccoli. Aumentando o diminuendo leggermente il tempo di cottura, inoltre, il risultato finale sarà più o meno croccante.
Ecco gli ingredienti per 4 persone:
- 2 mele non sbucciate (Golden o Renetta)
- 15 gr di burro
- 25 gr di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di cannella
Preparazione. Dopo aver lavato bene le mele lasciando intatta la buccia, tagliatele a cubetti di 1 cm ed eliminate il torsolo. Riponeteli in una ciotola adatta alla cottura in microonde e cospargete la superficie con il burro a pezzetti. Cuocete a 700 W per 2 minuti oppure per 15-30 secondi in più se il forno a disposizione non raggiunge i questa potenza. Spolverizzate con un mix di zucchero di canna e cannella e mescolate con cura. Rimettetele nel microonde per altri 2 minuti. Potete servirle da sole ancora tiepide o accompagnarle con del gelato alla crema o alla vaniglia.
Come fare mele cotte in pentola
Gli spicchi di mela in pentola sono deliziosi anche per accompagnare secondi di carne e non solo come dolce. Basterà tagliare le mele a spicchi e pelarle. Fate sciogliere prima una noce dl burro in una pentola o in una padella, poi aggiungete gli spicchi e lasciateli rosolare per due minuti su ogni lato.
Se preferite avere una polpa molto ‘fondente’, coprire con un coperchio e cuocete a fuoco basso per circa dieci minuti. Per fare degli spicchi caramellati, oltre al burro aggiungete dello zucchero. Cuocete, girando spesso, in una casseruola per circa dieci minuti, finché il caramello diventa color nocciola e l fette sono dorate.
Le mele cotte possono essere aggiunte a piatti agrodolci o consumate come dessert.
Come conservare mele cotte
Messe in una ciotola con il loro sughetto e ricoperte di una pellicola trasparente le potete riporre in frigorifero fino a 3 giorni.
Nel congelatore, chiuse in un contenitore di plastica o di vetro munito di coperchio, il tempo di conservazione arriva fino a tre mesi, ma non dimenticate di indicare una data sul contenitore. Non ricongelate mai una volta scongelate, anche se non consumate completamente. Per mangiarle, mettetele in microonde 1 minuto alla massima potenza oppure riscaldatele a bagnomaria.
Come utilizzare le mele cotte
Si possono usare come ripieno per vari dolci come torte, strudel o la classica Apple Pie americana, così come accompagnare un secondo di carne, se vengono ridotte in purea.
Le mele cotte sono lassative o astringenti?
Le mele hanno numerose virtù, sono antidiarroiche, lassative, depurative. Il loro consumo quotidiano è adatto a persone che soffrono di diarrea o di costipazione.
Le mele sono lassative. Infatti, oltre agli zuccheri e alle e vitamine C e E e ad i sali minerali come il potassio e il ferro, la buccia delle mele contiene soprattutto una fibra vegetale solubile, la pectina, che rallenta il passaggio del cibo attraverso l’intestino, prolunga l’assorbimento dei nutrienti e favorisce l’eliminazione delle feci.
La pectina agisce dunque come una spugna e assorbe ed elimina le tossine prodotte dai batteri che causano la gastroenterite.
Si raccomanda il consumo di mele come unico alimento in caso di diarrea, ma quando gli organi digestivi sono colpiti, meglio utilizzare mele grattugiate o bollite. Se cotte sono infatti anche più digeribili, quindi adatte a chi ha difficoltà digestive.
Gi acidi organici (acido malico, acido citrico, acido succinico, acido lattico e acido salicilico) presenti nel frutto rinnovano la flora intestinale, impedendo la fermentazione intestinale. Agiscono come antisettici e rigeneranti della normale flora batterica dell’intestino.
La mela contiene anche tannini, sostanze dalle proprietà astringenti, che hanno un effetto antinfiammatorio sulla mucosa intestinale. Per cui se il frutto è molto maturo e la buccia diventa scura, sarà ancora più efficace contro diarrea e colite.
Quali mele per le torte
Chi non farebbe follie per una fetta di torta di mele fatta in casa alzi la mano. Tutti hanno assaggiato almeno una volta nella vita questo dolce, ma forse non tutti sanno che la varietà più adatta per le torte è la Golden Delicius, dalla sottile buccia gialla e polpa croccante e dolcissima.
Ora che sapete quale varietà è la più indicata per preparare questo famosissimo dolce non perdetevi la nostra ricetta della torta di mele in versione vegan, senza dimenticare il crumble di mele nella nostra versione classica e vegana.
Quali mele per lo strudel
Le frittelle di mele, lo strudel di mele e tutti gli altri dolci della tradizione altoatesina si preparano al meglio con la mela renetta. Si riconosce dalla buccia gialla picchiettata di macchie scure, grossa e dalla polpa farinosa. La caratteristica principale è che si conserva per tanto tempo. Anche quando la buccia raggrinzisce, infatti, la polpa rimane succosa e morbida.
Come fare le mele caramellate
Le mele caramellate sono una classico della tradizione natalizia americana e non solo. Le troviamo spesso sui banchi delle fiere, nelle sagre e feste di paese e negli USA sono uno dei dolci tipici di Halloween. Il loro aspetto invitante fa letteralmente impazzire grandi e piccini.
La particolarità è il rivestimento duro e lucido, che ricopre il frutto. Si tratta di uno strato abbastanza spesso fatto di zucchero bianco o di canna, sciroppo di mais, acqua. Spesso vi si aggiunge del colorante rosso per accendere il colore.
Le varietà ideali sono la Stark Delicius, Gala, Granny Smith e la Fuji. LPer realizzarle a casa servono i seguenti ingredienti.
- 8 mele Granny Smith
- 2 tazze di zucchero
- 3/4 di tazza d’acqua
- 1/2 tazza di sciroppo di mais
- 1/2 cucchiaino di colorante alimentare rosso
Preparazione. Lavate le mele ed eliminate il torsolo. Inserite uno stecco per ogni mela e lasciate asciugare su un canovaccio pulito. Nel frattempo mescolate lo zucchero con l’acqua e lo sciroppo di mais e portate il tutto ad ebollizione. Utilizzate una pentola dal fondo molto spesso così da non bruciare lo strato di zucchero caramellato che si formerà.
A questo punto abbassate il fuoco al minimo e lasciate cuocere per altri 3 minuti circa. L’ideale sarebbe disporre di un termometro alimentare e spegnere il fuoco quando la temperatura dello sciroppo avrà raggiunto i 290°.
Aromatizzate con una spolverata di cannella o di chiodi di garofano. A questo punto tuffate ogni mela nel pentolino, lasciate sgocciolare per qualche secondo e adagiate le mele su una teglia rivestita di carta da forno. Dopo circa un’ora saranno pronte per essere mangiate.
Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2018 da Rossella Vignoli
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