Orto e giardino

Come fare un orto sul terrazzo

Le piante più semplici da coltivare e gli strumenti necessari

Alcuni consigli su come fare un orto sul terrazzo con le indicazioni sulle piante facili da coltivare in poco spazio ed il modo migliore per chi vuole cominciare questa avventura e un ripasso utile anche per chi già segue un orto urbano.

Come fare un orto sul terrazzo

Perché fare un orto sul terrazzo

Un terrazzo, un balcone, una loggia o un semplice balcone, quasi mai manca uno spazio per un po’ di verde, non solo per fiori e piante ornamentali che diano allegria e colore all’ambiente, ma anche per un coltivare piante commestibili ed erbe aromatiche. Ma se avete la fortuna di avere anche un vero terrazzo dalle dimensioni più grandi di un semplice balcone, potrete sbizzarrirvi davvero.

Infatti, coltivare un orto sul terrazzo, anche piccolo, offre numerosi vantaggi e può essere un’attività estremamente gratificante.

  • Accesso a cibo fresco e sano: avere a disposizione ortaggi, frutta ed erbe aromatiche fresche e genuine, prive di pesticidi e a km 0, si traduce in un’alimentazione più sana e consapevole
  • Risparmio economico: si può ridurre la spesa per la frutta e la verdura, soprattutto se si scelgono varietà stagionali e produttive
  • Riduzione dell’impatto ambientale: contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e al trasporto degli alimenti, promuove la biodiversità urbana e migliora la qualità dell’aria
  • Benessere psico-fisico: è un’attività rilassante e terapeutica, aiuta a ridurre lo stress, migliora l’umore, e permette di fare attività fisica all’aria aperta
  • Connessione con la natura: permette di ristabilire un contatto con la natura e i suoi ritmi in un contesto urbano, e questo favorisce il benessere sviluppa un senso di appartenenza al mondo naturale
  • Imparare nuove competenze: permette di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambito botanico, agronomico e di giardinaggio, ed è l’occasione per imparare e sperimentare nuove attività
  • Sensibilità ambientale: stimola una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e la sostenibilità
  • Abbellimento del terrazzo: trasforma il terrazzo in un’oasi verde, rendendolo più accogliente e piacevole da vivere
  • Coinvolgimento della famiglia: può essere un’attività da condividere con la famiglia, soprattutto con i bambini, insegnando l’importanza del rispetto per la natura e l’origine del cibo

Come iniziare a coltivare

Per prima cosa bisogna valutare lo spazio a disposizione e l’esposizione solare del nostro terrazzo, per determinare le dimensioni del futuro orto e stabilire quali piante coltivare.

La maggior parte degli ortaggi richiede almeno 6 ore di sole diretto al giorno. Se il terrazzo è ombreggiato, meglio prediligere piante che tollerano l’ombra. Considerate anche l’esposizione al vento, che può danneggiare le piante più delicate.

Cosa serve per fare un orto sul terrazzo

Creare un orto sul vostro terrazzo è più semplice di quel che potreste immaginare e le soddisfazioni che vi attendono sono tante.

Per riuscire nella ‘ardita’ impresa avete bisogno di scegliere le piante giuste, di qualche dritta su come coltivarle e dei giusti accorgimenti come già vi abbiamo spiegato per fare il vostro orto sul balcone.. e siamo qui per aiutarvi, perché di piante facili da coltivare ce ne sono diverse!

Vasi e fioriere

Per prima cosa avete bisogno di una fioriera adatta ad accogliere le varietà che sceglierete di coltivare. Deve essere lunga almeno 100 cm, larga e alta 50 cm e deve essere munita di un piccolo serbatoio per l’acqua della capacità di 6 litri, in grado di garantire agli ortaggi un’autonomia idrica di 7-15 giorni.

Ricordate che i vasi utilizzati per ospitare gli ortaggi devono essere ben drenanti, con fori sul fondo per evitare i ristagni d’acqua. Dotata di queste caratteristiche, la vostra fioriera potrà accogliere circa 15 piantine.

Oltre ad una certa autonomia, il serbatoio vi consente di irrigare le piante dal basso verso l’alto, in maniera capillare, il che consente di preservare le parti aeree da malattie fungine che insorgono in presenza di umidità o ristagni in superficie.

Preparazione del terreno

Fondamentale è la preparazione del giusto tipo di terreno da usare nei vari vasi, che potrà essere:

  • Terriccio specifico per orti, ricco di sostanze nutritive e ben drenante. Meglio evitare la terra da giardino, che potrebbe contenere parassiti o malattie. In genere occorreranno 3 sacchi di terriccio miscelato con la torba da 50 l ed un concime organico o di sintesi a lenta cessione per ogni fioriera.
  • Compost e concime: il terreno può essere nutrito con compost maturo o concime organico per fornire alle piante i nutrienti necessari.
  • Agilla espansa: mantiene il terreno sempre umido ed evita ristagni d’acqua pericolosi per le radici. Va posizionata sul fondo della fioriere
  • TNT-tessuto non tessuto: va adagiato sullo strato argilloso e consente la perfetta aerazione evitando che il terriccio vada a posizionarsi sul fondo della vasca, che è il pericolo che annulla una buona irrigazione delle piante.
Come fare un orto sul terrazzo
Come fare un orto sul terrazzo: ecco un altro bell’esempio in spazi ridottissimi.

Cosa coltivare nell’orto in terrazzo

Vediamo quali sono le piante più facili e a maggior resa per essere coltivate sul terrazzo:

  • Varietà adatte al clima e all’esposizione della zona e all’esposizione solare del terrazzo
  • Ortaggi facili da coltivare come lattuga, pomodori, peperoni, zucchine, fragole, erbe aromatiche
  • Partire dai semi o dalle piantine, ricordando che le piantine offrono un vantaggio temporale, ma la semina è più economica e permette di scegliere tra una maggiore varietà di specie

Semina e trapianto

Una volta stabilite le necessità di base, si parte con l’operatività. Scegliete i semi e seguite le istruzioni riportate sulla confezione per stabilire la profondità e la distanza di semina più giuste per ciascun tipo.

Se invece trapiantate delle piantine acquistate in serra, fatelo con delicatezza, facendo attenzione a non danneggiare le radici.

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Le 5 piante più facili da coltivare per un orto sul terrazzo

Esistono, poi, delle varietà oggettivamente più semplici da coltivare, ideali anche per i meno esperti o per coloro che possono dedicare al proprio orto solo brevi ritagli di tempo. Noi abbiamo selezionato 5 piante facili da coltivare sul vostro terrazzo:

  1. Lattuga: la cosa essenziale è che il contenitore sia alto almeno  20-30 cm e largo 40. Già dopo poco più di un mese sarà pronta per la prima raccolta e proseguirà la produzione fino a metà novembre.
  2. Basilico: il contenitore, in questo caso, deve essere profondo almeno 20 cm e largo minimo 10 cm. La produzione di foglioline già pronte da consumare inizia a 25 giorni circa dal trapianto. Ottima idea per prepararvi la ricetta del pesto alla genovese!
  3. Fragola: per le fragoline è meglio utilizzare contenitori singoli profondi 40-50 cm e larghi almeno 20-30. La pianta della fragola comincia la sua produzione a 50-80 giorni dal trapianto, da giugno fino a ottobre. I suoi bellissimi fiori bianchi la rendono perfetta per adornare balconi e verande, magari con dei cestini di vimini appesi.
  4. Prezzemolo: la profondità minima del vaso deve essere di 30-40 cm e 20 in larghezza. A 40-60 giorni dal trapianto, le foglie sono pronte da consumare.
  5. Pomodoro: sono necessari contenitori da 30-40 cm di profondità e 30 di larghezza. I primi frutti faranno capolino dopo 80-90 giorni dal trapianto.

Durante la coltivazione è fondamentale eliminare regolarmente le erbe infestanti che competono con le piante  e potare o cimare le piante per favorire la loro crescita e la loro produzione.

Come fare un orto sul terrazzo
L’orto è terapeutico.. e bastano spazi anche piccoli

Come irrigare l’orto sul terrazzo

L’acqua è fondamentale in un orto, e ancora di più va fatta attenzione in un orto sul terrazzo. Innaffiate regolarmente le piante, controllando che non ci siano ristagni d’acqua che farebbero marcire l’apparato radicale e attirerebbero parassiti.

Considerate che la frequenza dipende dal tipo di pianta, dal clima e dalle dimensioni del contenitore, per cui il consiglio migliore, è di controllare l’umidità del terreno con le dita e solo se è secco o poco umido procedere con l’annaffiamento.

Potete anche decidere di installare un impianto di irrigazione a goccia per automatizzare il processo e risparmiare acqua, che è perfetto nei periodi di assenza da casa e in estate.

Come proteggere l’orto sul terrazzo

Anche le piantine di un mini-orto fatto sul terrazzo possono essere attaccate da parassiti ed esere soggette a malattie e altre avversità.

Controllatele regolarmente per individuare gli eventuali parassiti un sintomo che poi va fatto ricondurre alla malattia corrispondente. Sempre meglio utilizzare metodi di lotta biologica o prodotti naturali per proteggere le vostre piante, dal momento che poi le mangerete e siete voi a spruzzare l’antiparassistario.

Potreste dover ricorre a delle reti di protezione per proteggere le piante dagli uccelli o dagli insetti.

La raccolta dei frutti del vostro orto sul terrazzo

Finalmente arriva il momento più atteso, la possibilità di godere dei frutti del proprio lavoro! Raccogliete gli ortaggi al giusto grado di maturazione per gustarli al meglio del sapore e del contenuto nutrizionale.

Si tratta di una piccola produzione, godete del fatto che non devev viaggiare su lunghe distanze come frutta e verdura venduta nei negozi, che spesso viene staccata dalla pianta ancora acerba e fatta poi maturare in frigo.

Guide, libri e approfondimenti

Innanzitutto, una lettura suggerita sul tema dell’orto sul terrazzo:

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Altri orti

Se vi è piaciuta questa guida su come fare un orto sul terrazzo, eccovi anche gli altri articoli più rilevanti sul tema dell’orto fai da te:

Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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