Come fare uno stoppino per candele in poche mosse
Fare uno stoppino per candele può sembrare difficile, ma seguendo le semplici istruzioni che troverete in questa guida dettagliata diventerà un gioco da ragazzi. Ecco il materiale necessario, le istruzioni passo-passo e la tecnica da acquisire per portare a termine con successo questo piccolo lavoretto fai-da-te.
Sommario
Amate confezionare candele profumate per la casa ma non sapere come fare uno stoppino? Niente paura, perché vi illustreremo la tecnica corretta con istruzioni passo passo e preziosi consigli pratici per realizzare uno stoppino perfetto.
Lo stoppino è l’anima della candela e va impregnato di cera, in modo da facilitarne l’accensione. Realizzarlo bene può sembrare difficile. In realtà ciò di cui avrete bisogno è un po’ di manualità e tanta pazienza. Realizzare stoppini perfetti per le vostre candele home made diventerà un gioco da ragazzi. L’importante è non scoraggiarsi di fronte le difficoltà iniziali!
Fare uno stoppino per candele: occorrente
Per realizzare il vostro stoppino dovrete procurarvi un filo di cotone spesso come quello per l’uncinetto oppure della stoppa anche filata (la corda che si trova in gomitoli), che assorbe la cera sciolta dalla fiamma e fa avanzare la combustione lentamente. Inoltre vi serviranno anche:
- rocchetto di filo di cotone o stoppa
- cera o paraffina in granuli
- stampo
- forbici
- carta d’alluminio
- graffette metalliche per base
- bastoncino di legno o pinzette a becco d’oca per capelli
Lo stoppino, in effetti, è il risultato di un perfetto intreccio di fili di cotone a cordoncino. Fare uno stoppino in maniera corretta significa valutare innanzitutto la dimensione della candela in cui vogliamo inserirlo e ponderare la quantità di cordoncino necessario.
Uno stoppino troppo sottile in una candela di grandi dimensioni si spegnerà immediatamente. Al contrario, uno stoppino troppo grosso inserito in una candela sottile bruciando produrrà molto fumo.
Lunghezza dello stoppino
Per stabilire la lunghezza corretta sarà necessario misurare l’altezza dello stampo. Lo stoppino dovrà essere circa 7 cm più lungo dello stampo stesso, con 2 cm di abbondanza dal foro inferiore e 5 cm necessari a legare il cordino a un piccolo bastoncino di legno che lo manterrà nella corretta posizione.
Prendete il filo e tagliate con delle forbici in modo che la ottenere questa misura.
Larghezza dello stoppino
Valutate bene la sua larghezza in base alle dimensioni della candela. Troppo sottile non brucerà, troppo spesso farà molto fumo perché si impregna di cera sciolta. Sciogliete dei granuli di cera in un pentolino a fuoco dolce e immergete il filo tagliato nella cera sciolta, trattenendolo in alto tenendolo tra il pollice e l’indice. Una volta che avrete imbevuto bene il filo nella cera lasciate raffreddare su una superficie piana, meglio se di marmo o protetta da carta da forno oppure avvolgete la parte senza cera dello stoppino a un bastoncino sospeso su un foglio di alluminio.
Dopo pochi minuti la cera intorno al filo si sarà solidificata. Occorre ripetere l’operazione 4-5 volte fino a raggiungere la giusta consistenza e spessore, sulla base della . Dopo aver completato tutte le immersioni, lo stoppino asciutto assumerà una colorazione grigiastra.
Preparazione dello stoppino e stampo
Se dovete realizzare una candela piuttosto larga, dovete avere uno stoppino con piede, per questo userete una graffetta, ovvero un disco ferma-stoppino. Questo serve se la candela è accesa da molto tempo e si può formare una pozza di cera fusa che fa afflosciare lo stoppino, che così si spegne. Per farlo, inserite l’estremità cerata nel foro del dischetto di metallo oppure nella carta di alluminio a cui darete la forma di un dischetto piatto.
Con o senza piede, lo stoppino sarà pronto per essere inserito nello stampo della nostra candela.
Fissatelo alla base dello stampo con della plastilina o una goccia di colla vinilica. La parte superiore dello stoppino, quella senza cera, verrà avvolta attorno a un bastoncino appoggiato ai bordi dello stampo, per tenerlo diritto e centrato, oppure pinzato a una molletta di quelle per capelli, a becco d’oca, se lo stampo è piccolo.
Versate la cera e lasciate asciugare completamente. A questo punto lo stoppino così confezionato sarà diventano un tutt’uno con la candela.
Finiture dello stoppino
Tagliate la parte superiore a 0,5 cm dalla sommità della candela. Accendete per sperimentarne l’efficacia. Potrete apprezzare il lavoro una volta che la cera sarà completamente asciutta, quindi non abbiate fretta! La vostra pazienza, vedrete, sarà ampiamente ripagata.
A questo punto, forse vi starete chiedendo come fare una candela profumata per la casa, sicura e soprattutto ecologica.
Per riuscirci saranno necessari pochi e semplici ingredienti, tutti facilmente reperibili sul mercato come vi avevamo già spiegato in questo articolo: come fare una candela ecologica in casa.
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Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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