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Come funziona un hammam e quali differenze con spa e bagno turco

Tutti i suoi benefici per corpo e mente e dove trovarlo in Italia

Scopriamo come funziona un hammam, cosa si fa e come ci si va vestiti. Ecco una breve guida per approfittare dei benefici di questo bagno di vapore sia sul corpo che sulla mente.

Come funziona un hammam e quali differenze con spa e bagno turco

Come funziona un hammam tradizionale

Noto anche come bagno turco, è un’antica tradizione di bagno di vapore che risale all’Impero Romano e che si è diffusa in diverse culture, in particolare in quella islamica. A differenza della sauna, che utilizza calore secco, l’hammam si basa sul vapore caldo e umido per purificare il corpo e rilassare la mente.

Ecco come funziona un percorso tradizionale in Turchia:

  • Ingresso e spogliatoio (camekan): l’area di ingresso, spesso decorata con mosaici e fontane, è destinata a cambiarsi e lasciare l’abbigliamento in un armadietto o in un cesto e riposarsi, bevendo una tazza di tè. Ci si avvolge in un pestemal, un tradizionale telo di cotone leggero.
  • Sala tiepida (soğukluk o tepidarium): la prima sala ha una temperatura moderata (circa 35°-40°) e un’umidità elevata. Serve per acclimatare il corpo gradualmente al calore e all’umidità, preparando la pelle alla sudorazione. Qui ci si può rilassare per alcuni minuti, magari bevendo acqua o tè.
  • Sala calda (hararet o caldarium): è la sala principale, con una temperatura più elevata (circa 45°-50°) e un’umidità quasi del 100%. Il vapore caldo e denso avvolge il corpo, favorendo la sudorazione e l’apertura dei pori. Ci si può sdraiare su lastre di marmo caldo (chiamate göbek taşı nella tradizione turca) o su una panca e rilassarsi 15-20 minuti, ma non di più.
  • Lavaggio e scrub (Tellak): dopo la sudorazione, si arriva nell’area dedicata allo scrub ed al successivo lavaggio.
  • L’esfoliazione, chiamata kese, è tradizionalmente eseguita da un addetto (tellak o kessal) con l’aiuto di crine piuttosto ruvido che serve a rimuovere le cellule morte e le impurità.
  • Il lavaggio si esegue con un massaggio ed il classico sapone nero, a base di olive nere schiacciate e potassa, per detergere e nutrire la pelle in profondità. È possibile anche effettuare un massaggio più completo.
  • Risciacquo e raffreddamento: dopo lo scrub ed il lavaggio, il risciacquo avviene con acqua prima tiepida e poi fredda, per chiudere i pori e tonificare la pelle. Alcuni dispongono di vasche o docce per il risciacquo.
  • Sala di riposo (camekan o frigidarium): ci si sposta infine nella sala di riposo iniziale, un ambiente fresco e rilassante, dove ci si può riposare, bere tè alla menta o altre bevande, e lasciare che il corpo si riequilibri dopo il trattamento.

Come funziona un Hammam in Marocco

In Marocco si usa il guanto kessa per esfoliare e il sapone beldi per lavare, mentre sono possibili dei trattamenti a base di Ghassoul un’argilla che purifica e ammorbidisce grazie al magnesio ed al silicio, mentre per idratare e nutrire la pelle si possono avere anche dei massaggi con olio di argan.

Gli hammam possono essere pubblici a prezzi bassi, con strutture semplici in cui portarvi da casa sapone e guanto, oppure privati, solitamente in alberghi lussuosi o centri benessere, dove offrono tutto il necessario.

All’ingresso vi verrà dato un secchio con acqua calda (che potete miscelare con acqua fredda per avere la temperatura più adatta a voi) da versarvi addosso. In genere le donne si aiutano tra loro.

Dopo aver trascorso un po’ di tempo nella stanza più calda, seduti o sdraiati, potete spalmarvi il sapone nero sul corpo e tenerlo 10-15 minuti. Serve per ammorbidire e poi fare scrubbing alla pelle essendo granuloso. Evitate gli occhi e il viso se possibile.

Con l’aiuto del guanto potete cominciare l’esfoliazione vera e propria, strofinando con movimenti energici. A questo punto risciacquate con un secchio di acqua calda o tiepida per rimuovere il tutto. E fatevi uno shampoo e una doccia finali per detergere i capelli.

Se optate per il trattamento con l’argilla, deve essere applicata sul corpo creando prima una pappetta con l’aggiunta di acqua tiepida. Lasciata in posa per 15-20 minuti e poi riscicquata, lascia la pelle morbida e liscia. Per idratare e nutrire applicate l’olio di argan con un leggero massaggio.

Quali sono i benefici dell’hammam

Questo bagno mediorientale è un vero rituale di bellezza, perché permette alla pelle di purificarsi ed essere morbida e idratata in profondità, grazie all’azione del vapore che apre i pori ed allo scrub che rimuove le cellule morte e le impurità.

I benefici si sentono anche a livello muscolare, perché  il calore aiuta a rilassare i muscoli e ad alleviare le tensioni.

Da non sottovalutare poi l’aspetto terapeutico, dal momento che l’hammam decongestiona le vie respiratorie,  grazie all’azione del vapore, come dei suffumigi, liberando il naso, i seni nasali e alleviando eventuali sintomi del raffreddore e dell’influenza. Il calore favorisce anche la dilatazione dei vasi sanguigni e migliora la circolazione.

Infine, il caldo ed i ritmi lenti permettono anche di rilassarsi e ridurre lo stress, favorendo il benessere mentale.

Cosa si fa in un hammam

L’esperienza è quella di un bagno di vapore caldo e umido, seguito da lavaggio, scrub e relax.

In un ambiente caldo e carico di vapore l’obiettivo è la pulizia della pelle ed il rilassamento di muscoli e mente. Per questo si percorrono diverse sale, ognuna dedicata ad uno specifico rituale, che è la tappa del percorso di purificazione dell’hammam.

Dopo essersi spogliati e indossato solo un telo di cotone e delle ciabatte, si entra nella zona di acclimatamento con temperatura moderata (35°-40°) e umidità elevata.

Solo dopo un momento di attesa in questa stanza, è possibile entrare in una stanza estremamente calda, e umida, per sudare (45°-50°, umidità quasi al 100%). Si favorisce così l’apertura dei pori, ma non si sosta che più di 20 minuti.

Segue il rituale dell’esfoliazione e del lavaggio, fatti con guanti ruvidi e sapone nero, per lasciare la pelle pulita, liscia e nutrita.

Il risciacquo in doccia o in una vasca con acqua, tiepida e poi fredda, serra i pori e rinfresca il corpo. Si è arrivati al termine del percorso, in una sala fresca dove riposarsi e reidratarsi bevendo tè o acqua, così che il corpo si riequilibri dopo il trattamento.

Alcuni consigli per chi volesse partecipare al rituale del bagno turco sono di:

  • bere molta acqua prima, durante e dopo il trattamento per evitare la disidratazione
  • evitare di mangiare pasti pesanti prima di entrare
  • ascoltare il proprio corpo e uscire dalla sala calda se si avverte un senso di malessere
  • togliere tutti i gioielli prima di entrare, poiché il calore e l’umidità possono danneggiarli o causare irritazioni alla pelle

Come ci si veste in un hammam

L’ambiente è pensato per la pulizia e il rilassamento profondo, ed i vestiti non fanno parte di questa esperienza. Tuttavia, sebbene la nudità sia gestita con discrezione e rispetto, molti scelgono di lasciare i vestiti e l’intimo appena entrati nell’hammam oltre alle scarpe, in un armadietto o un cesto, per poi avvolgersi in un telo di cotone rettangolare, simile a un pareo che si chiama pestemal per coprire il busto.

Il telo è importante per sedersi o sdraiarsi sulle panche di marmo. E va avvolto intorno al corpo, coprendo il busto per le donne o sui fianchi per gli uomini.

Si cammina.a piedi scalzi, non sono ammesse scarpette di gomma, zoccoli o infradito. Vengono infatti fornite delle ciabattine di cotone all’ingresso per muoversi all’interno dell’ambiente caldo., epr mantenere l’igiene e non scivolare sul pavimento bagnato.

Solo dopo il lavaggio ed il risciacquo è fornito un asciugamano per asciugarsi, anche se alcuni forniscono anche accappatoi.

Quanto costa un hammam

Il costo può variare notevolmente in base al luogo, alla durata del trattamento, ed ai servizi inclusi (massaggio, scrub…) e, naturalmenre il livello di eleganza della struttura.

In Italia ci sono diverse sale dedicate al bagno di vapore sia all’interno di alberghi e spa che luoghi dedicati al rito dell’hammam vero e proprio:

  • Hammam base (solo accesso alle sale): il prezzo dell’ingresso, senza trattamenti aggiuntivi, varia tra i 25 e i 45 euro a persona
  • Hammam con scrub: se si aggiunge lo scrub eseguito da una estetista, il prezzo sale generalmente tra i 40 e i 70 euro
  • Hammam con massaggio: alcune strutture hanno il massaggio incluso nell’ingresso e può costare 60-120 euro, a seconda della durata e del tipo di massaggio
  • Pacchetti benessere: molte strutture offrono pacchetti benessere che includono diversi trattamenti, con costi oltre i 150 euro.

In Turchia i costi sono decisamente più bassi, poichè la lira turca vale molto poco rispetto all’euro, ma in grandi città come Istanbul e Izimir, specie in strutture eleganti e negli alberghi, si possono avere valori simili a quelli italiani. In oltre, è importante considerare che anche la qualità e il tipo di esperienza offerta possono variare. Considerate anche che in Turchia è consuetudine lasciare una mancia al tellak (addetto allo scrub e al massaggio), che in Italia, la mancia non è obbligatoria, ma è apprezzata se si è soddisfatti del servizio.

  • Hammam tradizionale (locale): è possibile trovarne di tradizionali a prezzi molto accessibili, a partire da 10-15 euro., che offrono un’esperienza autentica, ma potrebbero non avere lo stesso livello di comfort e lusso delle strutture più moderne o a cui siamo abituati in Italia
  • Hammam turistico: quelli per turisti hanno prezzi generalmente più alti, 20-50 euro per un percorso base con scrub.
  • Hammam di lusso: nelle grandi città e nei resort turistici, si trovano siti di lusso con prezzi che possono superare i 100 euro, offrendo trattamenti esclusivi e ambienti raffinati

È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione turistica, e vi consigliamo di verificare se esistono eventuali offerte o pacchetti scontati, soprattutto se si viaggia in gruppo o si prenota online.

A chi non è consigliato l’hammam

Per chi soffre di problemi di salute, come pressione alta o problemi cardiaci, sarebbe meglio non frequentare luoghi che comportano elevate temperature o umidità, come anche il bagno di vapore e la sauna finlandese.

Differenza tra hammam e bagno turco

I due termini indicano la stessa cosa. In italia è usato più bagno turco, una traduzione italiana del termine arabo hammam (حَمَّام), che significa appunto ‘bagno’.

Può anche indicare in modo generico un bagno di vapore, mentre l’hammam è sempre più specifico e si riferisce alla tradizione araba con specifici rituali in sale riccamente decorate.

Differenza tra hammam e spa

Entrambe le esperienze mirano al benessere e al relax, ma lo fanno in maniera diversa.

Se l’hammam ha radici antiche, che risalgono alle terme romane, ed è una tradizione della cultura ottomana e turca, la spa (acronimo latino di Salus Per Aquam ovvero salute attraverso l’acqua) è un concetto recente, della metà dell’800, che offre dei trattamenti come massaggi, cure di bellezza viso e corpo, idroterapia, aromaterapia, talassoterapia…

L’hammam ha il suo focus sul calore umido che induce la sudorazione, purifica la pelle e rilassa i muscoli e si percorrono diverse sale con temperature e livelli di umidità crescenti. Nella Spa l’acqua è solo uno dei possibili trattamenti, ci sono fanghi, aromaterapia, idroterapia, haloterapia, percorso kneipp…

Il rituale dell’hammam è preciso e include l’acclimatazione al calore, la sudorazione, il lavaggio con scrub, il risciacquo e il relax, in ampie sale rivestite di marmo o piastrelle decorate con mosaici e fontane.

Le spa sono ambienti più intimi e privati, con impostazione minimalista e moderna, oppure lussuosa, ma possono essere anche in alberghi o in grandi strutture e includere piscine, saune, aree relax e cabine per i trattamenti individuali.

In sintesi, possiamo dire che le differenze e le similitudini dei due rituali sono:

Caratteristica Hammam Spa
Origine Antica, tradizionale Moderna, commerciale
Focus Calore umido, purificazione Benessere, bellezza, relax
Trattamenti Percorso specifico con scrub Ampia varietà di trattamenti personalizzabili
Ambiente Pubblico, ampie sale, marmo Privato, intimo, vari stili

Un hammam può essere considerato una tipologia di trattamento offerto all’interno di una spa. Molte spa moderne includono infatti un bagno turco tra i loro servizi. Tuttavia, l’hammam tradizionale è un’esperienza a sé stante, con una storia e una ritualità specifiche che lo distinguono dalla spa.

Il massaggio nell’hammam

Nel bagno turco il rituale del massaggio è fondamentale durante il lavaggio e lo scrub.

Non è un massaggio terapeutico, ma una manipolazione energica del corpo che accompagna il lavaggio e la fase di scrubbing. L’operatore utilizza un guanto esfoliante ruvido (kessa) e strofinare vigorosamente la pelle fino ad arrossarla, per rimuovere le cellule morte e le impurità. Si stimola così la circolazione sanguigna e linfatica, lasciando la pelle liscia e rivitalizzata.

Durante il lavaggio con sapone nero, un massaggiato è fatto su tutto il corpo con movimenti circolari, in maniera sempre energica. Questo però contribuisce al rilassamento muscolare ed al senso di benessere.

Dopo l’esfoliazione ed il lavaggio si può effettuare un massaggio più completo e specifico, che può essere un massaggio decontratturante, rilassante, linfodrenante o terapeutico. Si avranno così:

  • Sfioramenti: movimenti lenti e superficiali per favorire il rilassamento e preparare i muscoli al massaggio
  • Frizione: movimenti più profondi e vigorosi per sciolgliere le tensioni muscolari e migliorare la circolazione
  • Impastamento: manipolazioni con pressioni e rotolamento, per sciogliere i nodi e le contratture
  • Vibrazioni: movimenti rapidi e oscillatori che stimolano i nervi e i muscoli
  • Stretching: allungamento dei muscoli per migliorare la flessibilità e la mobilità articolare

Il tipo di olio utilizzato per il massaggio può variare a seconda delle preferenze e delle esigenze della pelle. Oli essenziali, come lavanda, rosa o eucalipto, possono essere aggiunti per potenziare gli effetti rilassanti e aromaterapeutici del massaggio.

Dove sono gli hammam in Italia

Per cercare online e contattare direttamente le strutture vi indichiamo come trovarle, poiché non vogliamo fare pubblicità o consigliare un centro rispetto ad un altro.

Ecco i nostri consigli per trovare degli hammam in Italia:

  • Terme e centri benessere: molte terme e centri benessere in tutta Italia offrono percorsi che includono l’hammam. Cercate ‘terme con hammam’ seguito dalla regione o città di interesse. Località termali famose come Abano Terme, Montecatini Terme, Salsomaggiore Terme, ecc. hanno spesso strutture che offrono questo servizio.
  • Spa di hotel: molti hotel, soprattutto quelli di categoria superiore, dispongono di spa con hammam. Controllate i siti degli hotel.
  • Centri estetici e spa urbani: nelle grandi città, ci sono dei centri estetici e spa che offrono trattamenti in stile hammam o veri e propri hammam. Cercate online ‘hammam’ seguito dalla città come “hammam Milano”, ‘hammam Roma’, ‘hammam Toscana’…
  • Leggete le recensioni: prima di prenotare, leggete le recensioni di altri clienti per farvi un’idea della qualità del servizio offerto

Foto di copertina di engin akyurt su Unsplash

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Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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