Avevamo già parlato degli effetti nocivi dell‘inquinamento elettromagnetico sulla salute dell’uomo, e vogliamo tornare sul tema dandovi i nostri consigli su come proteggersi dalle radiazioni dei cellulari, limitando i danni alla nostra salute. Ecco la nostra lista di raccomandazioni da tenere sempre ben presente.
Sommario
I cellulari sono pericolosi?
Il tema delle radiazioni emesse dai cellulari è effettivamente controverso. Mentre l’uso diffuso dei cellulari è relativamente recente, la ricerca scientifica sugli effetti a lungo termine dell’esposizione alle radiofrequenze è ancora in corso.
Dopo alcune evidenze scientifiche ed in particolare uno studio Interphone (su 13 paesi) il cui capo progetto è Lennart Hartell, autorevole scienziato svedese ha evidenziato come un’esposizione di più di 27 minuti al giorno alle radiazioni emesse dal cellulare in un arco di 10 anni, aumenta considerevolmente la possibilità di insorgenza di cancro al cervello, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso la sua Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha classificato le radiofrequenze emesse dai cellulari come ‘possibilmente cancerogene per l’uomo‘ (Gruppo 2B).
È importante sottolineare che “possibilmente cancerogeno” non significa che le radiofrequenze causino sicuramente il cancro, ma che esistono alcune evidenze scientifiche che suggeriscono una possibile associazione, anche se non definitiva.
Molti altri studi non hanno trovato un legame causale tra l’uso del cellulare e il cancro. La difficoltà di questi studi risiede nel separare gli effetti delle radiofrequenze da altri fattori ambientali e genetici. Inoltre, la tecnologia dei cellulari è in continua evoluzione, rendendo difficile valutare gli effetti a lungo termine dell’esposizione alle nuove tecnologie.
In Italia il Consiglio Superiore di Sanità il 15 Novembre 2011 ha invitato il Ministero della Salute a promuovere l’utilizzo degli auricolari per limitare i rischi e ha chiesto ai genitori di limitarne l’utilizzo nei bambini, solo in caso di effettiva necessità.
Nel dubbio, alcune compagnie di riassicurazione come Swiss Re e Lloyd’s non coprono i rischi delle compagnie telefoniche, dato che hanno ipotizzato uno scenario di insorgenza di tumori al cervello molto forte fra il 2020 e 2030 per chi oggi è forte utilizzatore: in pratica lo danno per certo e non vogliono assumersi il rischio finanziario delle class action che verranno, come già accaduto in precedenza per il fumo.
Perché i cellulari emettono radiazioni?
Anzitutto, un po’ di teoria.
I cellulari comunicano con le stazioni base attraverso onde radio, che sono una forma di radiazione elettromagnetica non ionizzante.
Per stabilire e mantenere la connessione, il telefono emette e riceve segnali radiofrequenza. La potenza del segnale emesso dipende da diversi fattori, tra cui la distanza dalla stazione base e la qualità del segnale.
Frequenza delle radiazioni e fattori di pericolo
Questi dispositivi elettronici operano su diverse bande di frequenza, generalmente comprese tra 700 MHz e 2,6 GHz. Le frequenze specifiche utilizzate dipendono dalla tecnologia (2G, 3G, 4G, 5G) e dal Paese.
Non esiste una frequenza specifica universalmente riconosciuta come ‘dannosa’, in quanto l’effetto biologico delle radiofrequenze dipende da diversi fattori, tra cui certamente la frequenza, ma anche la potenza del segnale, la durata dell’esposizione e il tipo di tessuto esposto.
Gli studi si concentrano principalmente sulle frequenze utilizzate dai cellulari, e come menzionato prima, la IARC ha classificato queste frequenze come “possibilmente cancerogene”.
Come proteggersi dalle radiazioni dei cellulari
Fatte queste premesse, sebbene non ci siano prove definitive di danni alla salute causati dalle radiazioni dei cellulari, alcune precauzioni possono essere adottate per minimizzare l’esposizione. Eccovi i nostri consigli per limitare i rischi dei cellulari:
- NON farli usare ai bambini, se non in caso di emergenza. Tollerati gli SMS ma meglio ridurre anche quelli. In Francia non a caso è vietata la pubblicità dei telefoni cellulari rivolta ai minori di 14 anni.
- Utilizzare sempre gli auricolari con cavo, non quelli wireless.
- Utilizzare il vivavoce che aumenta la distanza tra il telefono e la testa, riducendo l’esposizione diretta del cervello alle radiofrequenze.
- Utilizzare il telefono in aree con buon segnale: quando il segnale è debole, il telefono emette radiazioni più potenti per mantenere la connessione, meglio cercare di utilizzare il telefono in aree con un segnale forte
- Inviare messaggi di testo via whatsup o sms, invece di chiamare riduce il tempo di esposizione alle radiofrequenze.
- Usarlo meno possibile in movimento: come in treno ed in auto, meno segnale, più radiazioni.
- Non mettetelo vicino alla testa in fase di chiamata dove le radiazioni sono più forti, aspettate la risposta (vivavoce come soluzione possibile).
- Tenere il telefono lontano dal corpo quando non in uso, né in tasca o nella giacca per lunghi periodi
- Cambiate orecchio e riducete la durata delle chiamate.
- Utilizzate la linea fissa, il vecchio e caro doppino, se potete, o strumenti di instant messaging come ad esempio Skype
- NON addormentatevi con il cellulare vicino alla testa, ad esempio usandolo come sveglia
- Limitare la durata delle chiamate: chiamate più brevi significano meno esposizione
- Scegliere un modello che abbia un basso valore di SAR (Specific Absorption Rate): è una misura della quantità di energia a radiofrequenza assorbita dal corpo durante l’uso del cellulare. I cellulari con un SAR più basso emettono meno radiazioni. Questa informazione è generalmente disponibile nelle specifiche tecniche del telefono.
Sebbene la ricerca sugli effetti delle radiazioni dei cellulari sulla salute sia ancora in corso, e non ci siano prove conclusive di danni, è sempre meglio adottare alcune precauzioni per minimizzare l’esposizioni. I futuri sviluppi della ricerca porteranno a delineare nuove raccomandazioni degli organismi internazionali come l’OMS.
Altre informazioni
Leggi anche sul tema dell’inquinamento elettromagnetico e sui cellulari:
- Elettrosmog: che cos’e e che rischi comporta?
- Come smaltire i vecchi cellulari
- cellulari ricondizionati
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli
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L’importante è non abusare delle tecnologie che adottano sistemi wireless e onde radio.
Anche le cuffie per la musica senza fili hanno questo problema bisogna prestare attenzione
Non sono tuttora dimostrate correlazioni tra utilizzo dei cellulari, ed insorgenza di patologie descritte sopra. Quelle che artificiosamente e faziosamente sono state trovate, si chiamano correlazioni spurie e non dicono nulla sul principio di causa-effetto. Quando si parla di onde elettromagnetiche, tutti si spaventano, complice l’ignoranza che vi accompagna e che vi fa trarre delle conclusioni da italioti meritevoli della situazione di basso livello in cui vi trovate. Anche la luce è un’onda elettromagnetica, quando non manifesta la sua natura corpuscolare. Una sentenza non dice nulla e non dimostra alcuna valenza scientifica.
La tua maleducazione si che è tipicamente italiota. come peraltro il fatto di non firmarti con un nome e cognome per paura. Fatta questa premessa la tua considerazione sul dualismo onda corpuscolo delle onde elettromagnetiche è off topic, abbiamo studiato anche noi l’equazione di Schrodinger, non preoccuparti ma avere una sorgente irradiante sul cervello è ben diverso.
Non parlate di auricolari Bluetooth oppure volevate intendere quelle scrivendo “dispositivi wireless” ?
Ottima informazione, ma che bisogno c’era di “usare” un ultra minore per dare questi semplici consigli per proteggerci dai cellulari!?, dato che il bambino non è nemmeno in grado di leggere. Il cellulare non è un giocattolo e ci sono Stati europei che hanno vietato anche i cellulari giocattolo, proprio per la loro pericolosità.
non posso più usare il cell. senza auricolare . se rispondo senza auricolare avverto subito dopo dolori fortissimi alla testa senso di stordimento e assenza di sensibilità nel viso. vado a fare degli accertamenti .. speriamo bene.
Ho creato un app android FREE per limitare il piu’ possibile l’esposizione alle onde elettromagnetiche, la cosa assurda che la devo pubblicizzare come un app che ti fa risparmiare batteria… Grazie per questi articoli perche’ secondo me il problema e’ molto sottovalutato.
Se volete provarla questo e’ il link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.proximityswitcher
Salve. Io suo il telefono cellulare come sveglia, ma sempre in modalità off line. I telefoni nokia hanno questa modalità, con cui il telefono non è raggiungibile alle chiamate. Emette qualche forma di radiazioni anche in questa modalità? Grazie