Come riciclare le carte di pagamento
Le carte di pagamento (carte di credito, carte ricaricabili o bancomat, e le sempre più numerose carte conto) oltre ad essere estremamente resistenti, ha assunto un aspetto sempre più fashion: ci sono quelle personalizzabili, quelle che si accendono di colori fluo o grafiche sofisticate, e persino quelle dalla superficie mat…
Peccato che la scadenza le renda inutilizzabili, nella maggior parte dei casi nel giro di un paio di anni, e che il loro smaltimento sia abbastanza complicato a discapito dell’ambiente. Allora, come riciclare le carte di pagamento?
Con un po’ di creatività e con pochissima spesa dalle carte di pagamento si possono creare oggetti, monili e accessori con degli ottimi risultati estetici, e nel pieno rispetto della natura.
Carte di pagamento come gioielli. Uno dei possibili impieghi delle carte di credito usate è la creazione di bracciali e collane. Si possono infatti creare gioielli assolutamente unici. Un esempio davvero semplice da realizzare è la creazione di una collana, personalizzabile con il nostro nome stampigliato sulla carta di pagamento: basta infatti ritagliare la carta stessa nella zona del nome come una targhetta, e poi attaccarla a una catenina molto leggera od a una in plastica. Nel primo caso basta fare dei piccoli forellini dove far passare degli occhielli in metallo attraverso i quali attaccare la targhetta alla catenina, mentre nel secondo si scalda un lato per poi attaccarlo ancora caldo al filo di plastica(magari anch’esso riciclato).
Lo stesso risultato si può ottenere ritagliando la propria foto o quella del partner. Anche orecchini e bracciali possono essere creati a piacimento, sfruttando tecniche molto simili. Ovviamente è possibile combinare i pezzi delle carte con oggetti di bigiotteria, creando spille o fermacapelli, oppure in portachiavi ancora più glamour.
Carte di pagamento come set da scrivania, calamite. In poche e semplici mosse si può trasformare una vecchia carta di pagamento in un set da scrivania: basta avere un barattolo (vetro o latta), una colla a caldo e un paio di forbici. Le carte possono essere attaccate come una targhetta (basta piegarle leggermente per permetterne l’adesione), oppure possono essere tagliate a spirale. Le carte di credito sono anche delle ottime basi per creare delle calamite per il frigorifero: basta infatti incollare un lato ad una calamita.
Carte di pagamento come cornici e collage. Oppure si possono realizzare cornici, su cartone o su metallo, incollando le carte intere o prima ritagliate in piccoli pezzetti sia regolari che irregolari: saranno dei magnifici mosaici. Inoltre si possono anche ricavare dei plettri per suonare la chitarra oppure farne dei collage artistici più o meno grandi.
Carte di pagamento come accessori e oggetti vari. Dipinte con una vernice effetto ‘lavagna’ potranno diventare simpatici bigliettini d’auguri o cartellini per le piante aromatiche del balcone. Si possono ricavare anche delle piccole sculture con pezzi e schegge di carte inutilizzate, visto che i loro bordi sono regolari e rigidi. Avete mai pensato di ricavarne piccoli accessori utili? Per esempio ritagliate la vostra vecchia carta di pagamento in un avvolgi-auricolare da borsetta!
Carte di pagamento come giochi per i più piccoli. Può essere infine utile e divertente usare le carte per realizzare degli oggetti per i propri figli, magari coinvolgendoli nella loro creazione. Ad esempio si possono creare coroncine per le bambine o impreziosire l’elsa di una spada di cartone per i maschietti.
Adesso che sapete come riciclarle in modo creativo, potete anche consultare il sito carte di pagamento.com per avere tante informazioni sui diversi tipi di nuove carte emesse dai vari istituti e scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.
Siete pronti per dare nuova vita alle vostre carte scadute?
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2018 da Rossella Vignoli
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