Tutto sul riciclo delle pile usate
Effetti su ambiente e consigli pratici per tipologia
Come riciclare le pile? sono una parte essenziale della nostra vita quotidiana, ma possono avere un impatto ambientale significativo se non smaltite correttamente. Riciclarle non solo conserva le risorse naturali, ma previene anche la contaminazione del suolo e delle acque.
Sommario
Perché riciclare le pile: gli effetti sull’ambiente
In Italia siamo ancora molto indietro, tra le altre cose, anche su questo. E questo genera un grave danno per l’ambiente, perchè forse non tutti sanno che le pile, come tutte le batterie, seppure esauste contengono pur sempre una certa quantità di metalli pesanti (piombo, cromo, cadmio, rame e zinco), ma soprattutto il mercurio, il più pericoloso di tutti!
Sebbene la quantità di questo metallo sia minima, se gettate in discarica, o peggio, nell’ambiente, rappresenta pur sempre una fonte d’inquinamento per il terreno e le falde acquifere. Una pila contiene circa 1 grammo di mercurio, quantità più che sufficiente per inquinare 1.000 litri di acqua.
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Secondo uno studio di ERP, ogni anno nel nostro Paese sono introdotte 450 milioni di pile, pari a 18.500 tonnellate di questo prodotto, si tratta di 8 pile per ogni italiano. Di queste però, solo il 25% sono raccolte e quindi riciclate correttamente: 110 milioni di pezzi, pari a 4.300 tonnellate, 2 per abitante.
Il motivo? Molti Comuni non sono riusciti ancora a sensibilizzare a dovere i cittadini sul fatto che le pile usate vadano gettate in appositi bidoncini che dovrebbero trovarsi lungo le strade delle città oppure nei maggiori negozi e supermercati. Pertanto il più delle volte finiscono nell’indifferenziata.
Per approfondire: Come fare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti
A ciò poi bisogna aggiungere che spesso le pile vengono gettare pensando che siano esauste mentre basterebbe cambiare l’apparecchio elettrico con uno meno energivoro per scoprire che hanno ancora un residuo d’energia. Si è scoperto che le pile gettate hanno ancora disponibile il 41% della loro energia iniziale, ovvero l’energia sufficiente far funzionare un apparecchio che ha un tasso di assorbimento energetico minore, come un telecomando, una sveglia o un giocattolo per bambini. Il riciclo consiste anche in questo: usarle per prodotti che non richiedono particolare sforzi energetici.
Molti isitituri di ricerca hanno commissionato una ricerca per capire se gli italiani sono informati sul riciclo delle pile usate e su come“gestire” il loro ciclo di vita. Ovvero, sapere che tipo di pila hanno acquistato, quando e come si devono usare, e quando è veramente arrivato il momento in cui buttarle. Orbene, l’84% degli italiani dichiara di conservare le pile scariche e buttarle negli appositi contenitori per il loro riciclo. Ma probabilmente dichiarano il falso, alla luce dei dati riportati riscontrati.
Come riciclare le pile per tipologia
Prima di riciclare, è importante identificare il tipo di pila che si desidera smaltire. Controllate l’etichetta per informazioni sul tipo e le indicazioni di smaltimento.
Raccogliete le pile usate in un contenitore sicuro, lontano dalla portata dei bambini e da fonti di calore. Evita di accumulare grandi quantità di pile per lunghi periodi.
Portatele ai punti di raccolta designati nella tua città. Molti supermercati, negozi di elettronica e centri di riciclaggio offrono contenitori per la raccolta delle pile.
Non sono ovviamente tutte uguali, ecco le diverse tipologie:
Pile Alcaline
Le pile alcaline sono comunemente usate in dispositivi come telecomandi, giocattoli e torce. Queste pile possono essere riciclate attraverso programmi speciali di raccolta presso i punti di riciclaggio locali.
Pile Ricaricabili
Le pile ricaricabili, come quelle al nichel-metallo idruro (NiMH) e al litio-ion (Li-ion), sono utilizzate in dispositivi elettronici come telefoni cellulari, laptop e utensili elettrici. Queste pile devono essere smaltite presso centri di raccolta specifici o programmi di ritiro organizzati dai produttori.
Pile a Bottone
Le pile a bottone sono piccole e utilizzate in dispositivi come orologi, calcolatrici e apparecchi acustici. Spesso contengono mercurio e devono essere smaltite con particolare attenzione. Molti negozi di elettronica e farmacie offrono servizi di raccolta per queste pile.
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Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli
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