Riciclo creativo

Le idee per riciclare profumi vecchi rimasti aperti senza sprecare

Alcuni spunti di economica domestica per trasformarli in un'utile risorsa

Siete alla ricerca di idee originali per riciclare profumi abbandonati da tempo su una mensola del bagno o in un cassetto? Se negli anni avete collezionato tante boccette e campioncini di profumo che non possono essere più utilizzati o regalati, prima di buttarli date un’occhiata a questa guida. Dentro ci troverete un sacco di spunti originali per riciclare in modo creativo e utile per l’economia domestica…

Le idee per riciclare profumi vecchi rimasti aperti senza sprecare

Ci risiamo: quei vecchi profumi che occupano sempre più spazio sulla mensola del bagno rischiano di rimanere lì ancora per anni o di finire finalmente nella pattumiera. Non è necessario gettarli. Ci sono tantissimi modi, alcuni davvero sorprendenti, per un riciclo creativo e intelligente dei profumi.

E se siete a corto di idee, in questa guida vi offriamo molti spunti che forse non avevate ancora considerato…

riciclare profumi

Riciclare profumi per aromatizzare la carta

Il primo modo per riciclare un profumo è probabilmente quello più scontato: aromatizzare diari, quaderni e libri che sanno di ‘vecchio’.

Attenzione, però, a non spruzzare il profumo direttamente sulle pagine perché potreste macchiare indelebilmente la carta.

Per procedere correttamente dovrete passare sulla parte interna della copertina un batuffolo di cotone imbevuto nel profumo e aspettare che il liquidi asciughi completamente prima di riporre il libro o il quaderno al suo posto.

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Riciclare profumi per deodorare la scarpiera

Le scarpiere di tutte le case, sopratutto quelle in cui vengono riposte scarpe vecchie e non sempre pulitissime, non hanno sempre un buon odore. Anzi possiamo dire che rappresentano uno dei luoghi della casa più sgradevoli da ‘frequentare’.  Un modo intelligente di riciclare profumi – anziché spendere soldi in deodoranti non sempre efficaci – è quello di utilizzarli come profumo per scarpiere.

Per farlo non dovrete vaporizzare il profumo all’interno ma impregnare una salvietta, riporla in un piccolo contenitore di plastica provvisto di coperchio forato in superficie e riporlo nella scarpiera. In questo modo il profumo si diffonderà gradualmente e regalerà una piacevole profumazione per diverse settimane.

Per fare candele profumate e deodoranti

Un’altra idea originale di riciclare i vecchi profumi è quella di realizzare candele profumate e incensi ad olio. Al posto dell’acqua, dunque, utilizzeremo del profumo senza gas o alcol in modo da conferire alla candela un’aroma e una colorazione ben precisa.

In modo analogo si potrà realizzare un diffusore profumato per ambienti con una soluzione di acqua e qualche goccia di profumo versata in un vecchio flacone spray. Ottimo per profumare tende, tappeti, divani e stanze.

Se invece volete realizzare un profumo per l’ambiente a rilascio graduale basterà versare il profumo in un piccolo contenitore a bocca larga e inserirvi dei bastoncini di legno.

I vecchi profumi sono perfetti anche per rinnovare l’aroma dei pot pourri di fiori secchi come profumo per la casa.

Una volta vaporizzato sui fiori, il profumo persisterà per tutto il giorno e nei giorni a venire. E potrete cambiare ogni volta la fragranza adattandola al vostro umore o all’ambiente da profumare.
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Per deodorare l’auto

Se desiderate che la vostra vettura sappia di buono, potete confezionare un profumo per auto. Non è necessario comprare quei comuni diffusori o deodoranti che si appendo allo specchietto o si attaccano alle prese di ventilazione.

Realizzate dei sacchettini di ovatta imbevuti in una soluzione di acqua e profumo o in alternativa utilizzate il sughero impregnato. Posizionateli dove preferite o appendeteli allo specchietto retrovisore. Nulla di più utile per riciclare i vecchi profumi e risparmiare!

Con i vecchi profumi si può anche deodorare l’aspirapolvere. Basterà mettere dentro al sacchetto un batuffolo di cotone imbevuto di profumo e avere un buon odore in tutta la casa mentre si fanno le pulizie.

Il dischetto di cotone vaporizzato con del vecchio profumo può trasformarsi facilmente anche in un profumatore per cassetti e armadi. Avvolgetelo in un pezzetto di tulle (quelli riciclati dalla bomboniere sono perfetti) o in una retina e chiudetelo con uno nastro colorato. Ecco a voi un profumatore per cassetti efficace e a costo zero!

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Per le pulizie domestiche

Potete utilizzare il profumo avanzato in casa in vari modi:

  • Acqua del ferro da stiro. Mettete qualche goccia di profumo direttamente nell’acqua del ferro. Questo è un modo molto ingegnoso di tirare a vapore profumando al tempo stesso i nostri capi.
  • Acqua per umidificare biancheria da stirare. Versate poche gocce di profumo nello spruzzino che utilizzate per umidificare la biancheria. Su asciugamani, lenzuola e federe il risultato è davvero apprezzabile.
  • Detergente profumato per la pulizia del bagno. Versate in un secchio pieno di acqua un po’ del vostro vecchio profumo, alcol o bicarbonato.
  • Ammorbidente profumato. Bastano poche gocce anche per esaltare il profumo dell’ammorbidente in lavatrice. Aggiungetele all’ultimo risciacquo d insieme a due cucchiai di aceto. Il risultato sarà un bucato perfettamente igienizzato e profumatissimo.

Per produrre sali da bagno

Il profumo che non mettete più può essere riciclato anche per auto-prodursi dei sali da bagno. Vi servirà un flacone di profumo con tappo svitabile che riempirete con del sale marino grosso.

Questo metodo è perfetto per utilizzare i vecchi fondi di profumo perché il sale, dopo una ventina di giorni, comincerà a impregnarsi e una volta asciutto sarà utilizzabile per godersi un bel bagno caldo e aromatico.

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Approfondimenti e guide di fai da te

Ultimo aggiornamento il 14 Marzo 2024 da Rossella Vignoli

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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