Spesa biologica

Come riconoscere i prodotti biologici

Scopri se quello che mangi è veramente bio dall'etichetta, dalle certificazioni, dai valori nutrizionali e dall'aspetto

Sapere come riconoscere i prodotti biologici è fondamentale per chi vuole fare scelte alimentari consapevoli e sostenibili. I prodotti biologici sono coltivati e trasformati rispettando rigidi criteri ambientali e normativi, ma capire se un prodotto sia davvero biologico può richiedere attenzione a dettagli specifici. La consapevolezza delle caratteristiche dei prodotti, sia freschi che confezionati, e l’uso di app dedicate possono rendere il processo più semplice. Ecco una guida completa per riconoscerli.

Come riconoscere i prodotti biologici

Come riconoscere i prodotti biologici

Per riconoscere i prodotti da agricoltura biologica occorre fare attenzione e leggere bene l’etichetta, fare caso al tipo di certificazione presente, e se è presente, sulla confezione e controllare gli ingredienti.

Etichettatura obbligatoria

In molti paesi, tra cui l’Unione Europea e gli Stati Uniti, esistono regole precise per identificare i prodotti biologici. Gli alimenti certificati biologici devono riportare informazioni specifiche sull’etichetta:

  • Logo ufficiale: in Europa l’etichetta deve contenere il logo dell’UE per i prodotti biologici, noto come Euro-leaf (una foglia formata da stelle bianche su sfondo verde), negli Stati Uniti il logo ufficiale è quello del USDA Organic, mentre negli altri paesi hanno loghi specifici che rappresentano la certificazione biologica (AB in Francia).
  • Certificazione e codice dell’organismo di controllo: l’etichetta deve indicare il nome e il codice dell’organismo di certificazione (IT-BIO-123 per l’Italia) e riportare la dicitura ‘agricoltura biologica’ oppure ‘prodotto da agricoltura biologica’.
  • Origine degli ingredienti: l’etichetta deve specificare l’origine degli ingredienti (Agricoltura UE/non UE).
  • Assenza di pesticidi e prodotti chimici sintetici: gli alimenti biologici non possono contenere residui di pesticidi chimici di sintesi o organismi geneticamente modificati (OGM).

I valori nutrizionali per riconoscere il bio

Forse non ci avete mai pensato ma anche la tabella nutrizionale obbligatoria sui vari prodotti confezionati offre uno spunto per indagare se il prodotto i questione sia biologico o meno.

Si tratta di indicatori ‘diretti’ dell’effettivo biologico.

  • Assenza di additivi artificiali: il prodotto biologico non può contenere conservanti, coloranti artificiali o aromi sintetici
  • Zuccheri aggiunti: nella lista degli ingredienti, verificate che lo zucchero (o sciroppi) non sia presente in eccesso
  • Grassi idrogenati: il prodotto bio non può contenere grassi trans o idrogenati

Le certificazioni da verificare per il bio

La parte forse più semplice è quella della verifica della certificazione biologica, perché la presenza di una garanzia di autenticità fondamentale. Difficile che ci sia una truffa sotto se è presente il logo ufficiale.

Questi sono gli enti che rilasciano la certificazione ed il loro logo è da controllare:

  • Euro-leaf (UE) certifica che il prodotto è conforme agli standard di agricoltura biologica dell’Unione Europea
  • Bios (Italia) certifica che il prodotto bio italiano
  • USDA Organic (USA) per i prodotti biologici negli Stati Uniti
  • Soil Association (Regno Unito): grantisce il bio per prodotti inglesi
  • Ecocert certifica prodotti biologici in molti paesi europei

Sebbene non strettamente biologiche, la presenza di altre certificazioni è da considerare un indicatore di pratiche sostenibili, come Fair Trade che garantisce condizioni eque per i lavoratori e Demeter, che certifica i prodotti da agricoltura biodinamica.

Come riconoscere gli alimenti bio confezionati

I prodotti in scatola o comunque già confezionati per essere bio in genere hanno delle caratteristiche precise, come una lista degli ingredienti piuttosto breve, naturale e riconoscibile, la mancanza di additivi e conservanti, coloranti o aromi artificiali, ed una etichetta con il logo ed il nome dell’ente certificatore.

Come riconoscere gli alimenti bio freschi

Se per gli alimenti confezionati alla fine basta dare una lettura veloce all’etichetta e capire se nei valori nutrizionali ci sono additivi e conservanti sospetti e se c’è un bel logo di un noto ente certificatore, davanti  a frutta e verdura fresca sfusa dovete farvi più astuti. Ecco alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a capire se ci sia da insospettirsi o no:

  • Prezzo: il biologico costa di più rispetto a frutta e verdura convenzionale, a causa dei metodi di coltivazione più costosi e della resa più bassa
  • Aspetto naturale: frutta e verdura bio possono avere dimensioni irregolari, colori meno brillanti e talvolta piccoli difetti, a differenza di quella convenzionale che spesso è perfetta esteticamente
  • Etichetta sul prodotto: anche i prodotti freschi devono avere un’etichetta o un cartellino che riporti il logo biologico

Come evitare la truffa del biologico

Se state pensando che ci sia dietro qualcosa di poco chiaro, potete verificare se un prodotto è davvero biologico anche inserendo il codice della certificazione online per verificarne l’autenticità.

Inoltre, in alcuni paesi, esistono database di prodotti certificati biologici, come il RASSF, il portale UE delle frodi alimentari.

Esistono app per riconoscere se un prodotto è biologico?

Sì, esistono app che possono aiutarti a riconoscere prodotti biologici e a verificare la qualità degli alimenti. Ecco alcune delle più utili:

  • Yuka: Scansiona i codici a barre degli alimenti e valuta la loro qualità, incluso se sono biologici.
  • Edo: Fornisce informazioni dettagliate sugli ingredienti e certificazioni dei prodotti alimentari.
  • Greenity: Un’app specifica per i prodotti biologici, che ti aiuta a trovare i migliori marchi certificati.
  • BioInspecta: Permette di verificare le certificazioni biologiche di un prodotto.

App per riconoscer il biologico

Gli smartphone di nuova generazione con la loro rapida diffusione sono diventati indispensabili nella vita di ognuno di noi. E hanno enormi potenzialità. Rappresentano il presente e il futuro della comunicazione e ci accompagnano, oramai, in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Tra le varie funzioni di cui sono dotati, ci sono anche applicazioni che possono controllare quello che mangiamo.

Invece possiamo sapere se ciò che stiamo per mangiare è un prodotto biologico grazie ad un’app per iPhone ed un kit che permettono di effettuare tale verifica.

Lapka Electronics ha creato infatti una serie di 4 sensori e 4 miniperiferiche in legno e plastica bianca che vengono collegate all’iPhone attraverso il jack per le cuffie.

Tre sensori misurano temperatura, umidità ambientale, radiazioni e frequenze elettromagnetiche. Il quarto è in grado di rivelare se il cibo che stiamo mangiando è davvero biologico o è una truffa. Il sensore termina infatti con una sonda d’acciaio che rileva la concentrazione di nitrati presenti nell’alimento.

Basta infilare la sonda nell’alimento e collegare il sensore all’iPhone, sul quale apparirà la concentrazione di nitrati. I nitrati sono sostanze abitualmente usate nei fertilizzanti chimici, per cui la loro concentrazione è inversamente proporzionale alla natura ‘biologica’ dell’alimento. Se il cibo contiene molti nitrati, non è biologico, mentre se viene indicato come tale in etichetta questa è una truffa.

Il kit Lapka dovrebbe essere disponibile a 200 dollari (circa 190 euro). D’ora in poi sarà l’iPhone a segnalarci sullo schermo se la nostra cena è o non è biologica e smascherare il ‘falso bio’.

Altro sul biologico

Leggi altri articoli sulle proprietà del cibo biologico e l’agricoltura bio:

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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