Scopriamo come ridurre le proprie emissioni di CO2 e perché sia così difficile farlo veramente
Ecco i consigli per limitare il proprio carbon footprint e come superare le difficoltà
Come ridurre le proprie emissioni di CO2 è una grande scommessa e un impegno che ognuno di noi deve assumersi. Non solo l’industria e l’agricoltura, che pure sono i più grandi produttori emissioni inquinanti nell’atmosfera, devono impegnarsi a limitarle, ma anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte. Allora vi diamo alcuni consigli per combattere le emissioni di CO2.
Sommario
Perchè ridurre le proprie emissioni di CO2 è importante
Se ne parla ormai da anni, e tutti siamo concordi, almeno a parole, che ridurre il proprie emissioni sia fondamentale per il futuro del pianeta, la stabilità degli ecosistemi ed il benessere delle generazioni future.
La CO2, noto anche come biossido di carbonio e anidride carbonica, è il principale gas serra responsabile del riscaldamento globale ed il suo accumulo nell’atmosfera intrappola il calore irradiato dalla Terra, causando un aumento delle temperature medie globali e comporta dei cambiamenti climatici irreversibili e dalle conseguenze devastanti:
- Scioglimento dei ghiacciai e innalzamento del livello del mare: con conseguenti inondazioni delle aree costiere e la scomparsa di intere isole.
- Eventi meteorologici estremi: aumento della frequenza e dell’intensità di uragani, siccità, alluvioni, ondate di calore e incendi, eventi meteorologici estremi che possono causare danni economici significativi, compromettendo la stabilità economica globale
- Desertificazione: espansione delle aree desertiche a causa della scarsità d’acqua e delle alte temperature.
- Perdita di biodiversità: molte specie animali e vegetali non riescono ad adattarsi ai rapidi cambiamenti climatici, con conseguente estinzione.
- Impatto negativo sugli ecosistemi terrestri e marini con progressiva acidificazione degli oceani a causa dell’assorbimento di CO2 da parte dell’acqua marina, minacciando la sopravvivenza di molte specie marine, come coralli e molluschi.
- Inquinamento atmosferico, con gravi conseguenze sulla salute umana, ed in particolare aumentano le malattie respiratorie, cardiovascolari ed i tumori.
Infine, tutti noi abbiamo la responsabilità di preservare il pianeta per le generazioni future, lasciandogli un ambiente sano e vivibile. Ridurre le emissioni di CO2 è un passo fondamentale in questa direzione.
Come ridurre le proprie emissioni di CO2 nella vita quotidiana
Limitare al massimo la propria impronta ecologica è possibile, adottando uno stile di vita il più possibile carbon neutral attraverso alcuni gesti quotidiani importanti.
I gesti quotidiani cominciano dalla casa, dove ogni giorno è possibile impegnarsi per ridurre le emissioni in maniera efficace, adottando dispositivi per limitare l’impronta idrica e risparmiare il consumo di energia.
- aumentare l’efficienza energetica, come l’isolamento termico, elettrodomestici efficienti, un impianto d’illuminazione a LED e spegnere sempre le luci e evitando lo stand-by degli apparecchi elettronici:, usando un impianto di riscaldamento e raffreddamento che usi fonti di energia rinnovabile e sia efficiente.
- risparmiare acqua, per ridurre il proprio water footprint è bene ridurre la durata delle docce, riparare le perdite, installare riduttori di flusso sui rubinetti e sulla doccia
- ridurne la quantità di rifiuti, riutilizzando gli oggetti il più possibile, e riciclare correttamente ciò che è da buttare, compostando i rifiuti organici per produrre fertilizzante naturale.
Un altro passo verso la riduzione della propria carbon footprint è muoversi in maniera sostenibile:
- utilizzare i mezzi pubblici, la bicicletta oppure camminare per gli spostamenti brevi, riducendo l’uso dell’automobile
- preferire auto a basso consumo di carburante, come le auto ibride o elettriche oppure usare il car sharing
- viaggiare in treno per i percorsi a lunga distanza quando possibile
Anche la scelta del cibo è importante per limitare le proprie emissioni di CO2 ed in più giova alla salute:
- ridurre il consumo di carne, soprattutto quella rossa, dal momento che l’allevamento intensivo è una delle principali fonti di emissioni di gas serra
- preferire prodotti locali e frutta e verdura di stagione
- ridurre lo spreco alimentare
Fare acquisti consapevoli di prodotti che durino nel tempo e siano di qualità, evitando quelli d’impulso, e di prodotti usa e getta. Anche valutare l’impatto ambientale di ciò che si compra è importante, meglio evitare quelli delle catene di fast fashion o provenienti da molto lontano.
Praticare quando è possibile l’economia circolare, per cui è meglio scegliere prodotti ricondizionati o riparare gli oggetti rotti anziché sostituirli. Per esempio, acquistare cellulari ricondizionati e pc ricondizionati invece che nuovi.
Altre azioni efficaci per limitare la propria impronta di CO2 sono di piantare alberi, che assorbono la CO2 dall’atmosfera, parlare con figli, amici e colleghi dell’importanza di ridurre le emissioni e condividere le proprie pratiche sostenibili, ed informarsi sulle politiche ambientali della vostra zona, supportando le iniziative a favore della decarbonizzazione.
Perché è difficile ridurre le proprie emissioni di CO2
Tuttavia, predicare è bene ma poi si deve anche fare i conti con la realtà, e ci sono delle azioni consigliate per ridurre il CO2 che poi possono risultare di difficile attuazione:
- Bio-carburanti. Ottenuti dagli scarti della lavorazione del grano e di cereali, legno, grassi o con la parte non commestibile delle piante, hanno il vantaggio di offrire fino al 90% in meno di emissioni di CO2 rispetto alla benzina, ma hanno il problema di depauperare la produzione agricola di mais e altri cereali e quindi di essere il responsabile dell’aumento dei prezzi degli alimenti negli ultimi anni.
- Efficienza del sistema di riscaldamento e isolamento dell’edificio. Elettrodomestici efficienti, isolamento termico, pannelli solari sono soluzioni che richiedono un investimento iniziale significativo che non tutti possono affrontare.
- Auto elettriche o ibride. Il costo di acquisto di un veicolo elettrico o ibrido è generalmente superiore a quello di un’auto tradizionale a benzina o diesel e per le auto elettriche non è ancora diffusa una rete capillare di colonnine elettriche per la ricarica, rendendo difficoltoso viaggiare. Inoltre le auto hanno ancora scarsa autonomia e costano ancora molto, per cui restano una scelta d’élite urbana per brevi spostamenti. Manca un quadro normativo e d’incentivazione finanziaria che possa amplificare la diffusione.
- Mobilità sostenibile. L’utilizzo dei mezzi pubblici può essere difficoltoso in alcune zone, a causa della scarsa copertura del servizio o della mancanza di infrastrutture adeguate. Anche l’utilizzo della bicicletta può essere limitato dalla mancanza di piste ciclabili sicure o dalla distanza da percorrere. E una scelta del treno rispetto all’aereo spesso è impossibile per questioni di tempi di percorrenza e costi del biglietto, ancora le compagnie low cost battono il treno.
- Uso di fonti rinnovabili come fonte d’energia domestica. L’installazione di pannelli solari richiede spazio sul tetto o in giardino, un impianto geotermico va bene per una villetta con ampio giardino, e non un appartamento in un condominio, e ci sono parecchi vincoli burocratici o condominiali, oltre un elevato costo di investimento iniziale.
- Gestione dei rifiuti. Fare una corretta raccolta differenziata in casa richiede tempo e impegno. Il compostaggio domestico richiede di avere uno spazio fuori casa, perché emette cattivo odore, e volontà.
- Ridurre il consumo di carne. Molti sono abituati ad una dieta ricca di proteine animali, ed un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari e nella pianificazione dei pasti. può rappresentare un’ostacolo troppo elevato
- Ridurre i consumi. Consumare di meno e soprattutto acquistare poco è sempre un buon consiglio, ma nella nostra civiltà occidentale fondata sul consumo continuo può richiedere una forte dose di volontà e di assertività rispetto ai richiami del marketing e delle pubblicità.
Infine, ci sono anche fattori esterni che concorrono a rendere ancora più difficile seguire questi buoni propositi. Vivere in una nazione che ha delle infrastrutture inadeguate, regole di raccolta differenziata assurde e diverse da un luogo all’altro, politiche ambientali insufficienti e comunque poco incisive non sono d’aiuto. Mettiamoci poi il senso d’isolamento e di eroismo che molti sopportano, per via della mancanza di informazione e sensibilizzazione su queste tematiche ambientali. Molte persone sono. ancora poco consapevoli dell’importanza di ridurre le proprie emissioni di CO2.
Insomma, le idee che non mancano per affrontare la questione della riduzione e dell’abbattimento della CO2 in atmosfera. Alcune sono facili da applicare, altre decisamente più complicate da adottare se non affrontando dei costi più elevati. Altre ancora non sono ancora pronte per un utilizzo di massa e quindi si rivelano difficili.
Altro per ridurre l’impatto ambientale
Ecco altre idee sostenibili, perché abbiamo bisogno di partire ora affinché divengano presto realtà:
- come realizzare la casa ecologica
- detrazione fiscale efficienza energetica
- come ridurre il proprio consumo energetico
- cappotto termico
- guida al solare termico
- pompa di calore geotermica
- classe energetica casa
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli
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