Come sarà il cibo del futuro?
Vi siete mai chiesti come sarà il cibo del futuro in un mondo dove le risorse naturali ipersfruttate stanno diminuendo? Ecco alcuni esempi che sono già una realtà.
Le risorse a nostra disposizione stanno diminuendo, la popolazione mondiale è destinata a crescere velocemente (fino a 9 miliardi nel 2050) e scienziati, imprenditori e università varie stanno già approntando una serie di misure per risolvere il problema; ecco alcuni esempi di come potrebbe essere il cibo del futuro e quali sono le ultime tendenze e scoperte, e realtà già produttive.
La Agricel di Dubai sta sperimentando un nuovo sistema che permette di crescere le piante risparmiando il 90% di acqua e l’80% di fertilizzanti: si chiama hydrogel ed è un film di sostanza organica, una sorta di terreno artificiale tutto naturale.
Lo sapevi che Arriva la carne artificiale prodotta in vitro per ridurre le emissioni del 96%?
Per sfruttare gli spazi a nostra disposizione, c’è invece lo urban farming, così la società londinese Growing Underground ha deciso di utilizzare i tunnel abbandonati della metropolitana più antica al mondo per coltivare prodotti a chilometro zero; mentre ad Halle, in Germania, un istituto si sta già occupando di coltivare cereali in vitro.
Ma a breve in vitro potrebbe esserci anche la carne. Il magnate americano Bill Gates è infatti tra i principali finanziatori di Beyond Meat, che realizza ‘carne’ a base di piselli, soia e amaranto; secondo il food critic del New York Times Mark Bittman, il pollo ‘finto’ sarebbe in tutto e per tutto simile a quello vero: mah…
Un altro colosso della tecnologia mondiale – PayPal – ha invece messo le sue mani su Modern Meadow, che promette di utilizzareuna stampante biochimica per creare prodotti commestibili a partire dalle cellule dei muscoli di mucca, pollo e pesce. Obiettivo: risparmiare su acqua, terra, energia.
Ma il futuro del cibo passerà anche dal frigorifero. LG ha da poco creato un elettrodomestico in grado di inventare per te una ricetta con quello che hai in casa; mentre in commercio c’è già HAPIfork, la forchetta che ci avvisa quando mangiamo troppo.
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E semmai alcuni animali dovessero estinguersi, niente paura: secondo l’artista Miriam Simun basterà riprodurre l’odore di merluzzo dell’atlantico per averne ancora un assaggio, mentre Rob Rhinehart ha pensato invece di sostituire le pietanze con un beverone ricco di nutrienti.
Intanto l’azienda canadese Hampton Creek ha creato un’emulsione a base di piselli che mima le uova: la pseudomaionese è già in vendita.
E in Italia? Nel nostro Paese il futuro è nella sostenibilità.
Bioexpress e Cortilia spediscono a casa prodotti bio a km zero, mentre S-Cambia Cibo e Last Minute Market sono iniziative volte a contenere gli sprechi tramite uno scambio di prodotti con i propri amici, vicini di casa, compaesani o con chi ne ha più bisogno.
Pronti per il cibo del futuro? A noi vengono i brividi…
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Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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