Rimedi naturali

Come sterilizzare i vasetti di vetro prima della conservazione degli alimenti

Tutti i metodi fai da te per sterilizzare i vasetti in vetro e i coperchi ermetici

Scopriamo come sterilizzare i vasetti di vetro ed i coperchi per preparare conserve, marmellate e passate in casa. Già, perchè quella di preparare cibi adatti alla lunga conservazione a aprtire quantità dal prodotto fresco per poterne poi godere durante l’inverno è prima di tutto una passione per molte persone.

Come sterilizzare i vasetti di vetro prima della conservazione degli alimenti

Nl passato era una tradizione, soprattutto nelle case di campagna del sud, che univa tutta la famiglia al lavoro, tra gioco e fatica, per la preparazione di passate di pomodori appena colti, di verdure sottolio e di sottaceti, di marmellate o frutta sciroppata.

Grazie alle tecniche di conservazione degli alimenti estivi in barattoli di vetro ben chiusi ermeticamente, si porta la ricchezza dell’a frutta e della verdura estiva in dispensa per tutto l’anno.

Per non incorrere in alcun pericolo per la salute, derivato principalmente da batteri che possono infettare il cibo conservato, si deve sempre sterilizzare il vasetto di vetro da utilizzare.

La conservazione degli alimenti, infatti, è un fatto serio. Va eseguito con attenzione iniziando dall’igiene durante la preparazione, per finire con la corretta sterilizzazione dei contenitori, per eliminare ogni traccia di organismi patogeni e spore, e impedirne la proliferazione durante il periodo di conservazione, fino all’apertura.

Vediamo allora come sterilizzare i barattoli in vetro e i loro coperchi, con tutti i metodi più utilizzati fin dal passato.

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Per sterilizzare i vasetti che conterranno poi per lungo tempo alimenti, conserve e marmellate, il metodo più usato prevede il calore come agente della sterilizzazione. La temperatura elevata ha infatti un’azione denaturante delle macromolecole e determina la morte dell’organismo, sia esso germe, fungo o battere.

Il calore, in effetti, uccide molti funghi e batteri, ma non tutti. Bisogna stare attenti e seguire norme igieniche ben precise, affinchè il prodotto finale resti integro e non siano dannoso alla salute.

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Il metodo, in generale, di sterilizzazione del vasetto consiste nel metterlo vuoto in una pentola all’interno di un cestello appoggiato su una griglia, sotto cui è presente dell’acqua. Si chiude con il coperchio, lasciando uscire il vapore da un foro, e si porta a ebollizione. In questo modo, la temperatura arriva a 100° e basta per eliminare  batteri, miceti e virus.

Altri consigli, per completare il processo, sono di:

  • lavarsi bene le mani
  • usare attrezzature pulite
  • lavorare in una cucina pulita e igienizzata
  • usare sempre vasetti di vetro 
  • usare sempre un coperchio nuovo

Metodi di sterilizzazione dei vasetti in vetro

Ci sono diversi metodi comunemente utilizzati per sterilizzare i vasetti prima di riempirli di alimenti:

  • la bollitura in pentola
  • il bollitore
  • il lavaggio a calore in lavastoviglie
  • il forno
  • il microonde

Non basta però occuparsi del solo barattolo. Per evitare la contaminazione batterica è necessario sterilizzare anche i coperchi. E, se possibile, utilizzarne di nuovi, perché spesso le guarnizioni in plastica e gomma sono ricettacolo di batteri.

Prima di conoscere i sistemi usati per sterilizzare i vasetti, ecco alcuni cenni generali sulla conservazione degli alimenti.

Quali sono gli alimenti da conservare in vasetti di vetro

Conservare cibi in vasetti per gustarli tutto l’anno è una antica tradizione, ma, attenzione, non tutti gli alimenti si possono conservare. La scelta degli ingredienti è importante.

Prediligere prodotti freschi di stagione, perché più ricchi di nutrienti, possibilmente del proprio orto o di coltivazione biologica, così da assicurarsi che non restino residui di agenti come pesticidi e antiparassitari chimici.

Prima della conservazione, frutta e verdura vanno lavate molto bene, meglio se con acqua e bicarbonato di sodio.

Marmellate, composte, e passate, verdure sottaceto e sottolio, vanno tutti preparate in luoghi igienizzati con utensili puliti, e versate ancora calde nei vasetti.

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Quali contenitori utilizzare per la conservazione del cibo

I vasetti che devono contenere il cibo devono essere in vetro. Prima del suo utilizzo, anche se è stato appena acquistato, deve sempre essere sterilizzato.

Valgono alcuni accorgimenti:

  • Se si conserva per pochi giorni, si possono usare anche contenitori in plastica e non ermetici, am va tenuto in frigo, che non devono essere sterilizzati, ma solo lavati.
  • Se si conserva alcune settimane o al massimo 1 mese fuori dal frigo, si deve usare un vasetto in vetro con coperchio ermetico, ed è richiesta la sterilizzazione del solo contenitore e coperchio.
  • Se deve essere conservato per molto tempo, anche 6 mesi o 1 anno, deve essere in vetro e con coperchio ermetico ed è consigliabile anche la pastorizzazione del contenuto.

Ricordate che il coperchio va sterilizzato nella stessa maniera del contenitore, anzi con maggiore attenzione, perché la guarnizione trattiene più batteri.

Come sterilizzare i vasetti con la bollitura

Prima di procedere con la sterilizzazione tramite bollitura, il vasetto di vetro deve essere lavato con acqua e detersivo per i piatti.

Assicurarsi che i vasetti e i coperchi siano integri, senza scheggiature e che anche le guarnizioni non abbiano crepe.

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Seguite passo passo questi step:

  • avvolgete i vasetti in uno strofinaccio
  • mettete i vasetti in un pentolone alto
  • riempite con acqua fredda, coprendo completamente i contenitori
  • portate ad ebollizione a fuoco vivace
  • abbassate la fiamma e lasciare bollire per oltre 30 minuti
  • fate raffreddare
  • togliete dalla pentola i vasetti con delle pinze per non toccarli
  • lasciare ad asciugare all’aria, evitando di usare lo strofinaccio se non igienizzato

Questo procedimento viene utilizzato anche per la sterilizzare dei vasetti già pieni, purchè l’alimento sia cotto e sopporti le alte temperature. Un sottolio o sottaceto non è adatto a questo procedimento.

Questo processo permette di avere una maggiore sicurezza di conservazione su lunghi periodi.

Come sterilizzare i vasetti di vetro pieni

Alcuni alimenti permettono di eseguire il procedimento di sterilizzazione anche dopo aver riempito il vasetto. Parliamo delle marmellate, delle salse e di condimenti, per la frutta sciroppata, che prevedono tutti la cottura dell’alimento da conservare.

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Non è possibile farlo nel caso di verdure sott’olio o sott’aceto e per la frutta non cotta. Il metodo più adatto è la tindalizzazione.

Tindalizzazione, sterilizzazione in 3 fasi

La sterilizzazione del solo vasetto vuoto e del coperchio, a volte non assicura l’eliminazione delle spore batteriche.

Per essere sicuri di uccidere anche le spore, è necessario un processo chiamato sterilizzazione frazionata o tindalizzazione (dal nome del suo inventore, l’inglese John Tyndall).

Si basa sul principio che dopo la prima sterilizzazione, che uccide quasi tutti i germi, alcune endospore possono essere vive e germinare. Il vasetto è dunque riscaldato a 85° per 1 ora e lasciato raffreddare per 24 ore, e l’operazione è ripetuta 3 volte. Così si è certi di aver ucciso tutte le spore rimaste e germinate.

Si utilizza nei casi in cui si vogliono eliminare anche le spore batteriche, per loro natura resistenti a diversi cicli di bollitura.

Ecco le fasi da seguire:

  • sistemate uno strofinaccio sul fondo di una grossa pentola
  • mettete i vasetti pieni e chiusi ermeticamente
  • passate bene lo strofinaccio tra loro perchè non sbattano uno contro l’altro durante le 3 ebollizioni
  • versate acqua fredda, avendo cura che il livello dell’acqua copra completamente i vasetti
  • portate ad ebollizione e fate bollire per 45 minuti
  • lasciate riposare per 24 ore
  • portare ancora a ebollizione per 45 minuti
  • lasciate riposare per 24 ore
  • procedete con una terza bollitura
  • lasciate raffreddare almeno 24 ore
  • ritirate i vasetti pieni con le mani

Come sterilizzare i vasetti di vetro in lavastoviglie

La sterilizzazione dei vasetti in lavastoviglie è un metodo molto semplice e pratico utilizzato per fare in fretta, ma che non assicura una piena igienizzazione. Usatelo se ritenete di consumare il prodotto entro 1 mese al massimo.

Si consiglia di utilizzarlo solo per prodotti alimentari poco deteriorabili e da conservare per poco tempo.

Ad esempio va bene per conservare prodotti sott’olio o sotto l’aceto perché sarà già la soluzione a fare da conservante naturale. Attenzione che non protegge dal botulino.

Come si procede per la sterilizzazione dei vasetti in lavastoviglie

  • lavate il vasetto ed il coperchio con acqua e detersivo
  • selezionate il programma di lavaggio alla temperatura più alta
  • lasciate asciugare all’aria
  • utilizzare il barattolo

Come sterilizzare i vasetti di vetro nel forno

La sterilizzazione dei barattoli di vetro in forno è un altro modo molto semplice da eseguire, ma da fare con una certa dimestichezza. Se il forno raggiunge temperature troppo elevate il vasetto potrebbe rompersi.

Come procedere:

  • accendete il forno e portarlo ad una temperatura tra i 100° e i 130°
  • mettete i vasetti nella teglia forno senza farli toccare tra loro
  • infornate per 5 minuti
  • spegnete il forno
  • lasciate in forno chiuso per altri 20 minuti

Come sterilizzare i vasetti nel forno a microonde

Si possono sterilizzare i vasetti di vetro anche nel forno a microonde. Si può utilizzare questo metodo veloce anche per la sterilizzazione del vasetto pieno. Non efficace al 100% su germi, batteri e funghi.

Ecco come fare:

  • lavate il vasetto
  • riempitelo con acqua
  • mettetelo nel microonde
  • accendete per 3 minuti fino ad ebollizione
  • buttate via l’acqua
  • fate asciugare a testa in giù su un piano pulito

Come sterilizzare i coperchi dei vasetti

Perché un vasetto sia davvero sterilizzato è importante che lo sia anche il suo coperchio ermetico. Vediamo allora come procedere. Ma attenzione, non utilizzare mai vecchi coperchi dei barattoli danneggiati o arrugginiti, perché sono pericolosi.

Potete usare i barattoli di vetro diverse volte, ma cambiate i coperchi e utilizzatene sempre di nuovi.

Sterilizzare il coperchio in acqua bollente

Per la sterilizzazione del coperchio in vasetto procedere inserendli insieme ai vasetti come segue:

  • mettere i coperchi in una pentola con molta acqua
  • portate l’acqua a ebollizione
  • lasciarli in pentola per 20 minuti almeno
  • spegnete
  • rimuoveteli immediatamente
  • fateli raffreddare prima dell’uso

Come sterilizzare i vasetti di vetro

Sterilizzare i coperchi nel microonde

I coperchi si possono sterilizzare nel forno microonde come segue:

  • riempite i coperchi di acqua
  • metteteli nel microonde
  • portate l’acqua ad ebollizione in circa 3 minuti
  • estraete dal microonde con attenzione
  • scolate l’acqua calda rimanente
  • riposizionate i coperchi nel microonde in posizione capovolta per un altro minuto

Perché sterilizzare i vasetti prima di conservare il cibo?

Il procedimento, grazie alle alte temperature, aiuta ad eliminare le tossine ed i molti batteri e funghi nocivi alla salute, e che producono un veloce deterioramento dell’alimento, o ne alterano sapore e proprietà organlettiche.

In realtà, bisogna dire che questi metodi fai da te con acqua bollente o calore, non sono efficaci al 100% contro la tossina del botulino.

Per garantire sicurezza rispetto al botulino è infatti necessario un trattamento industriale che preveda una bollitura a 100° per almeno 8 ore e l’aggiunta di conservanti negli alimenti conservati.

Vi diamo però alcuni ulteriori consigli utili per la sicurezza delle vostre conserve in vaso di vetro.

Consigli utili per la sterilizzazione casalinga

  • Utilizzate i vasetti subito dopo la sterilizzazione senza lasciarli troppo aperti all’aria
  • Non versate prodotti freddi in barattoli caldi perché il vetro si può rompere
  • Versate i liquidi lasciando sempre 1-2 cm di spazio
  • Capovolgete subito il barattolo tenendolo così in fase di raffreddamento, così da creare un effetto sottovuoto
  • Chiudete ermeticamente
  • Assicuratevi che il liquido copra tutto il contenuto, nel caso di salamoie, sottoli e sottaceti
  • Utilizzate coperchi e guarnizioni nuovi
  • Conservate i vasetti in luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce

Attenzione. Un prodotto con botulino è difficilmente riconoscibile perché la tossina non altera colore e gusto. L’unico segnale può essere un rigonfiamento anomalo del coperchio, che si apre troppo facilmente. Se non si è certi della integrità del prodotto meglio non consumarlo!!

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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