Oli essenziali e vegetali

Come usare l’olio essenziale di rosmarino

Tutti i benefici e i vari utilizzi in ambito cosmetico e a scopo terapeutico

L’olio essenziale di rosmarino è un prodotto valido e molto efficace sia in ambito cosmetico che terapeutico. Scopriamo come usare l’olio essenziale di rosmarino efficace per il suo potere disinfettante ed astringente, indicato per chi ha la pelle e i capelli grassi, e soffre di brufoli e forfora. Balsamico ed espettorante, è un ottimo aiuto quando si ha l’influenza o si hanno disturbi respiratori. Inoltre, purifica il corpo e svolge effetto tonificante sia a livello fisico che mentale-psicologico.

Come usare l’olio essenziale di rosmarino

Che cos’è l’olio di rosmarino

L’olio essenziale di Rosmarino si ottiene tramite la distillazione a vapore delle foglie e delle sommità fiorite del Rosmarinus officinalis, pianta della famiglia delle Lamiaceae.
Di colore giallo pallido, ha un intenso profumo fresco, balsamico e pungente. Possiede numerose proprietà che lo rendono un efficacissimo prodotto da utilizzare sia in ambito cosmetico che terapeutico.

Proprietà dell’olio essenziale di rosmarino

Grazie alla presenza di tannini, derivati terpenici e flavonoidi, possiede numerose proprietà benefiche. Nello specifico:

  • Decongestionante
  • Tonico
  • Decontratturante muscolare
  • Antinfiammatorio
  • Astringente
  • Depurativo
  • Stimolante
  • Cardiotonico

Come usare l’olio essenziale di rosmarino

Per le sue eccezionali proprietà, viene usato in vari ambiti e per vari scopi.

  • Cosmetico: per pelle e capelli
  • Terapeutico, per la cura di problemi respiratori, disturbi epatici, dolori articolari o muscolari

A cosa fa bene l’olio essenziale di rosmarino

Considerate tutte le sue benefiche proprietà, quest’olio è un rimedio naturale utile ed efficace in varie occasioni.

Diluito in olio vegetale e massaggiato localmente, dona sollievo in caso di dolori muscolari ed articolari, attenuandoli. Ed è anche anche un valido rimedio in caso di cellulite.

Serve a depurare il fegato, stimolando i processi digestivi e il drenaggio biliare.

Per la sua azione astringente, sulla pelle svolge un effetto purificante; per questo, è utile soprattutto per chi ha la pelle grassa e soffre di acne. Viene spesso impiegato anche per la cura dei capelli grassi, in caso di forfora e per contrastare la caduta.

Il suo profumo agisce sul sistema nervoso, donando energia e favorendo memoria e concentrazione È indicato in tutti i casi di stanchezza ed astenia, sia a livello fisico che mentale.

L’inalazione di olio essenziale di rosmarino libera le vie respiratorie, ed è un ottimo rimedio in caso di tosse e raffreddore, ed anche per chi soffre di asma e bronchiti.

Andiamo ora a vedere in maniera specifica come utilizzarlo, in base ai vari scopi.

Come usare l’olio essenziale di rosmarino a scopo terapeutico

Ecco tutti i modi per usare l’olio essenziale di rosmarino per la cura di alcune problematiche molto comuni e diffuse.

  • Problemi respiratori e presenza di muco, influenza e rinite. Fate dei suffumigi con 20 gocce di prodotto disciolte in 500 ml di acqua calda
  • Disturbi del fegato. Fate sciogliere 1 goccia di olio essenziale in una tisana calda da 250 ml a base di un’erba rilassante come melissa, camomilla o valeriana, e assumere 2-3 volte al giorno. Inoltre, può risultare utile anche massaggiare il lato destro dell’addome con olio vegetale in cui avrete aggiunto 10 gocce di olio essenziale di rosmarino
  • Emicrania. Dopo i pasti, assumete 1/2 bicchiere di acqua tiepida in avrete sciolto 2 gocce di olio essenziale e 1 cucchiaino di miele
  • Dolori articolari o muscolari. Aggiungete alcune gocce di olio essenziale in un cucchiaio d’olio per massaggi, come l’olio di mandorle dolci, da passare poi sulle zone doloranti
  • Stress. Fate un bagno tonificante, aggiungendo nell’acqua della vasca 10-12 gocce di essenza. È molto utile sia per neutralizzare le tensione e combattere gli stati di ansia e di stress, sia in caso di dolori muscolari, reumatismi ed artrite

Come usare l’olio essenziale di rosmarino in cosmesi

Per le sue proprietà purificanti ed astringenti, viene spesso impiegato anche in abito cosmetico, specialmente per la cura e il benessere della pelle.

  • Per la pelle. Poiché svolge azione drenante sul sistema linfatico e stimola la circolazione periferica, l’olio essenziale di rosmarino viene spesso usato nei massaggi e nel trattamento di problemi, quali cellulite, ritenzione idrica, edemi e gonfiori. Bastano 2-3 gocce per 2 cucchiai di olio vettore, perchè non va mai usato puro!!
  • Per il viso. Grazie alle sue proprietà astringenti e purificanti, questo prodotto è capace di regolare la produzione di sebo. Aggiunto in creme, sieri, lozioni e maschere per il viso, è particolarmente adatto in caso di pelle grassa o soggetta ad acne. Bastano 5-6 gocce in 100 ml di shampoo.
  • Per il corpo.  Per le sue proprietà antinfiammatorie, qualche goccia viene spesso aggiunta in oli vegetali o unguenti per fare massaggi, utili per alleviare dolori causati da affaticamento muscolare, artrosi o altre cause. Per creare un olio per massaggi è sufficiente aggiungere 6-8 gocce di olio essenziale di rosmarino in 2 cucchiai di un olio vettore vegetale, come ad esempio l’olio di jojoba o di mandorle dolci.
  • Per la cellulite. La ritenzione idrica è la prima causa della cellulite. Grazie alle sue proprietà drenanti, l’olio essenziale di rosmarino può andare a stimolare la microcircolazione, agendo così come antinfiammatorio. Per realizzare un olio anticellulite basta diluire 7-9 gocce di essenza in 100 ml di olio di mandorle dolci e frizionare, su cosce e glutei, così da drenare liquidi e adiposità localizzate.

I benefici dell’olio essenziale di rosmarino su mente e psiche

Con il suo caratteristico odore pungente e balsamico, l’olio essenziale di rosmarino interviene anche sul sistema nervoso, agendo così sulla psiche. In particolare, allevia gli stati di stress, aumenta la concentrazione e la forza di volontà, e aiuta a trovare il coraggio nei momenti più difficili.

Come usare l’olio di rosmarino per massaggio

Per fare un massaggio decontratturante o rilassante, si può mescolare 3 gocce in 25 ml di olio vettore e poi cominciare a massaggiare la pelle con movimenti leggeri e circolari.

Come usare l’olio di rosmarino per il bagno

Per farsi un bagno tonificante potete diluire in una vasca piena d’acqua calda 10-15 gocce d’essenza. Aiuterà a ritrovare la calma e rilassare tensioni e stress.

Come usare l’olio essenziale di rosmarino per diffusione

In situazioni di stanchezza, sia fisica che mentale, meglio aspirare l’olio, per cui è ottima la diffusione ambientale oppure l’inalazione.

  • Per la diffusione basta utilizzarne 1 sola goccia per ogni metro quadro della stanza, da diffondere attraverso un diffusore ambientale oppure da inserire nell’acqua della vaschetta dei caloriferi
  • Per inalazione, 2-3 gocce in un fazzoletto di cotone da accostare al naso per 30 secondi, poi fare una pausa e di nuovo per 30 secondi

Quanto olio essenziale di rosmarino diluire

È potente e deve essere usato con cautela. Le diluizioni raccomandate variano a seconda dell’applicazione e dell’età della persona.

È sempre meglio iniziare con una diluizione bassa e aumentarla gradualmente se necessario, osservando attentamente eventuali reazioni. Consultate un aromaterapeuta qualificato per un consiglio, soprattutto per l’uso con bambini, donne in gravidanza o in allattamento, e persone con problemi di salute.

Ecco alcune indicazioni per la diluizione di questa essenza:

  • Diffusione ambientale: una diluizione dell1%-3% (circa 5-15 gocce per 100 ml di acqua nel diffusore) rispetto alla quantità d’acqua. Non diffondere per periodi prolungati (massimo 30 minuti alla volta, con pause tra le diffusioni). Assicurarsi che l’ambiente sia ben ventilato.
  • Inalazione diretta: l’inalazione diretta di olio essenziale di rosmarino puro è sconsigliata, si può aggiungere 1-2 gocce ad un fazzoletto o ad un inalatore con acqua o un olio vettore, e inalare con cautela per brevi periodi.
  • Massaggio: negli adulti la diluizione in un olio vettore è del 1%-3% (circa 6-18 gocce per 100 ml di olio vegetale, come olio di mandorle dolci, di jojoba oppure olio di cocco). Per bambini, anziani e persone con pelle sensibile, è consigliabile una diluizione inferiore (0,5%-1%, circa 3-6 gocce per 10 0ml di olio vegetale).
  • Shampoo: potete diluire all’1%-2% (circa 5-10 gocce per 100 ml di shampoo). Aggiungete l’olio essenziale ad uno shampoo neutro e mescolate bene prima dell’uso.
  • Lozione per capelli a base alcolica: diluite l’olio con un rapporto 1%-2% (circa 5-10 gocce per 100 ml di lozione) in un vettore alcolico adatto all’uso cosmetico. Evitate il contatto con gli occhi.

Precauzioni da avere per usare l’olio

L’olio essenziale di rosmarino è controindicato in caso di epilessia, gravidanza e allattamento (salvo diverso parere medico).

Evitate il contatto con gli occhi e le mucose. In caso di irritazione, interrompete l’uso e risciacquate con abbondante acqua. Conservate gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini.

Gli usi dell’olio di rosmarino in aromaterapia

Il suo aroma diffuso nell’ambiente:

  • supportare le funzioni cognitive
  • stimola la memoria
  • favorisce la concentrazione e la chiarezza mentale
  • stimola il grado di attenzione
  • è un aiuta per sostenere gli sforzi mentali
  • contrasta la stanchezza sia fisica che mentale
  • riattiva in caso di stress
  • purificare l’aria
  • favorisce il benessere delle vie respiratorie

I benefici dell’olio essenziale di rosmarino per i capelli

Questo olio è un rimedio naturale molto efficace per rivitalizzare il cuoio capelluto, da cui conseguono la salute e la bellezza dei capelli. Nello specifico, questa essenza:

  • stimola la circolazione sanguigna del cuoio capelluto
  • favorisce la crescita dei capelli
  • contrasta la caduta dei capelli
  • combatte la forfora
  • lenisce il cuoio capelluto irritato
  • previene la comparsa dei capelli bianchi

Come usare l’olio essenziale di rosmarino sui capelli

L’olio di rosmarino può essere impiegato nella cura dei capelli in varie modalità. In caso di capelli grassi e forfora, basta aggiungerne 4-5 gocce in 80-100 ml di shampoo o balsamo che si utilizzano abitualmente. L’importante è far agire il prodotto almeno un paio di minuti prima di procedere con il risciacquo.

Per un’azione seboregolatrice del cuoio capelluto, è utile eseguire un impacco con una maschera a base di olio essenziale di rosmarino. Per preparala, diluite 4-5 gocce di essenza in 1 cucchiaino di olio vettore, come ad esempio olio di cocco o di jojoba.

Usando le mani, applicate la maschera sul cuoio capelluto e massaggiatelo in maniera uniforme su tutta la testa. Lasciate in posa per massimo 20 minuti e poi procedete con il normale shampoo, avendo cura di sciacquare con abbondante acqua per non lasciare residui oleosi sulla testa. Il trattamento va eseguito una volta ogni 8-10 giorni circa.

Su quali tipi di capelli?

In linea generale, il prodotto va bene su qualsiasi tipo di capello. Per le sue specifiche proprietà, è particolarmente indicato in caso di capelli grassi, in quanto, a lungo andare, con una applicazione regolare, aiuta a regolare riequilibrare la produzione di sebo.

Per evitare un effetto di appesantimento, è importante sapersi regolare in maniera del tutto personale, sulle quantità di prodotto da utilizzare.

Controindicazioni e avvertenze dell’olio

Come tutti gli oli essenziali, anche quello di rosmarino non va mai usato puro ma diluito in altro prodotto (crema, olio vettore, shampoo…) a seconda dell’uso che se ne vuole fare. Va utilizzato solo su cute integra e, in ogni caso, prima di procedere con il trattamento, si consiglia di testare una eventuale sensibilità o reazione allergica, applicando il prodotto debitamente veicolato su una piccola porzione di pelle (di solito l’incavo dell’avambraccio) e aspettare 48 ore per riscontrare una eventuale reazione.

Inoltre, il prodotto è controindicato in gravidanza, nei bambini e nei soggetti affetti da particolari patologie dermatologiche, come psoriasi, dermatite atopica, dermatite seborroica e condizioni cutanee infettive.

Altri oli essenziali

Ed eccovi altri post monografici su altri tipi di oli essenziali:

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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