Il Coreopsis fiorisce e colora di giallo il giardino in estate
Una pianta da fiori resistente sia a incuria che smog
Conoscete la pianta di Coreopsis? Si tratta di una piantina erbacea facile da coltivare, resistente anche alle basse temperature, che non chiede troppa attenzione e regala invece delle bellissime fioriture tutte gialle. Pianta perenne che durante l’inverno va in riposo vegetativo, di origine nord americana si è perfettamente adattata al clima italiano e proprio in questo periodo primaverile cresce e si prepara alla fioritura estiva: i suoi fiori gialli resistono fino a settembre.
Tra le piante più resistenti da esterno, non solo resiste al clima freddo, ma questa piantina è inalterabile anche in presenza di aria viziata e inquinata: per questo riesce a crescere in disturbata anche nelle città più caotiche, magari nelle aiuole a bordo strada.
Sommario
La pianta di Coreopsis
La pianta di Coreopsis è una erbacea perenne che si caratterizza per la sua fioritura gialla che decora balconi e giardini e anche aiuole pubbliche. Originaria dell’America del Nord appartiene alla famiglia delle Compositae o Asteraceae e si può confondere con la cosmea.
Si può coltivare sia in terra sia in vaso, anche in climi del nord. Durante l’inverno infatti si pone in riposo vegetativo per poi rinascere in primavera e fiorire in estate.
- La pianta è un cespuglio alto in media 50-60 cm
- Le foglie sono belle di colore verde scuro, cadono durante il riposo invernale
- I fiori sono primaverili, simili a piccole margherite gialle
Utilizzi della pianta
Questo genere di pianta perenne si presta molto bene alla realizzazione di giardini e aiole pubbliche per puro scopo ornamentale. Cresce con facilità, resiste a clima anche freddo o a siccità e tollera l’aria viziata e inquinata delle città.
Raramente si trovano come fiori recisi, piuttosto si possono acquistare piante in vaso da posizionare in balcone
Nel linguaggio dei fiori questa delicata pianta dai fiori gialli simboleggia l’allegria, va quindi offerta in regalo nelle occasioni di gioia e festa, ad esempio per un compleanno o una promozione.
Realizzare una aiuola con il Coreopsis
Comune pianta decorativa nelle aiuole cittadine, si trova spesso in abbinamento ad altre piante, circa 5-6 piantine al metro quadrato, che abbiano le stesse esigenze colturali ad esempio gaillardia, boltonia, gauraa, phlox, erigeron.
Le diverse specie di Coreopsis
La pianta di Coreopsis, anche chiamata Coreosside, vanta differenti specie, le più famose sono:
- grandiflora, che è la più diffusa. Fiorisce in estate da giugno a settembre con tanti fiorellini gialli, ama l’esposizione in pieno sole. Viene per lo più coltivata a fine decorativo nei giardini delle città.
- grandiflora Sunray: è una varietà specifica di grandiflora, un nome comune o per meglio dire commerciale dato a una varietà specifica di questa pianta.
- tinctoria: si caratterizza per i suoi fiorellini gialli con base rosso amaranto. Fiorisce in estate, va tenuta al sole e richiede poche attenzioni.
- verticillata: sempre della famiglia delle coreopsis è una pianta che può arrivare anche ai 90 cm di altezza. Fiorisce in estate da giugno a settembre e va potata a ottobre.
- lanceolata: è l’altra varietà più diffusa, simile alla grandiflora. I suoi fiori gialli, che a volte possono avere sfumature di colore arancione o marrone-rossiccio, hanno un diametro di circa 2-3 cm e fioriscono in primavera-estate.
Come coltivare il Coreopsis
In generale si può dire che coltivare questa pianta non richiede una grande sforzo, basta qualche piccolo accorgimento. Ad esempio la pianta ama il sole diretto. Pianta rustica e resistente non teme il freddo e nemmeno il caldo o la siccità, ma teme l’umidità.
Fiorisce generosamente da giugno a settembre, poi in autunno la pianta secca, va potata e lasciata dormiente fino alla primavera successiva.
Predilige ambienti soleggiati, esposti alla luce diretta del giorno, che riescono a stimolare al massimo la generazione di nuovi fiori nel periodo vegetativo.
La pianta cresce bene sia a terre sia in vaso. Vediamo come prendercene cura
Habitat
Dove posizionare le coreopsis? Sicuramente al sole, solo così fioriranno in abbondanza. Se posizionate le piante in una zona del giardino ombrosa il rischio è che producano pochi fiori.
Terreno
Il coreopsis è una pianta rustica che si adatta bene al terreno che trova. Dovendo però iniziare a coltivare questa pianta da fiori vi consigliamo un terreno morbido, ben drenato e ricco di sostanze nutritive.
Se coltivata in vaso, prima della fioritura si consiglia inoltre di arricchire il terreno con sostanze organiche per piante da fiori, per favorire un’ampia fioritura.
Quando annaffiare
Vanno annaffiate regolarmente, ma prestando attenzione all’umidità del terreno: solo quando la terra è completamente asciutta.
Di conseguenza durante l’estate la pianta richiederà acqua ogni giorno, ma in inverno durante il suo riposo vegetativo è sufficiente bagnarla 1 volta al mese.
Attenzione verificare sempre che il terreno sia ben asciutto prima di annaffiare, perche il coreopsis teme il ristagno idrico.
Concimazione
Affinché fiorisca rigogliosa all’inizi dell’estate la pianta di coreopsis potrebbe avere bisogno di fertilizzante liquido tipico per piante da fiori.
All’inizio della primavera, da marzo fino a fioritura, applicare il fertilizzante per piante da fiore ricco di fosforo e potassio ogni 15 giorni, soprattutto se la pianta è contenuta in vaso.
Se invece è in giardino è possibile concimare con un fertilizzante o a cessione programmata che si rilascia nel terreno ogni 3-6 mesi per fornire un giusto apporto di sostanze nutritive.
Potatura
Una pianta rustica che non necessita di particolari attenzioni e nemmeno di cimature regolari. La coreopsis regala di norma abbondanti fioriture estive e solo a settembre i fiori si appassiscono del tutto. E’ questo il momento di ripulirla di foglie e fiori secchi.
In autunno essendo il coreopsis una pianta perenne che si prepara al riposo vegetativo, si suggerisce di tagliare gli steli e potare la pianta al minimo. Questa resisterà all’inverno per poi rinascere in primavera.
Riproduzione delle Coreopsis
Le piante perenni o annuali coltivate in giardino si riproducono per seme e per divisone dei cespi:
- la moltiplicazione per semi avviene durante la primavera e le piantine vanno seminate a una distanza circa di 20 centimetri una dall’altra.
- divisione dei cespi, che si effettua durante l’autunno. Si estraggono le piante più sane e robusto e si dividono in più porzioni. Le porzioni di pianta si mettono in dimora in giardino in nuove buche e formeranno così nuove piante in primavera.
Coreopsis coltivata in vaso
Nel caso di coltivazione del coreopsis in vaso vanno ricordate alcune semplici regole:
- il vaso deve essere alto almeno 30 cm e largo almeno 25 cm di diametro.
- il terriccio deve essere fertile e ben drenato
- il vaso va collocato al sole diretto, la pianta non ama luoghi ombreggiati
- il rinvaso della pianta si eseguirà durante la primavera quando le radici iniziano a spuntare dai fori del vaso. La pianta troverà allora dimora in un vaso un po’ più grande con nuovo terriccio fertile e drenato.
Se il vaso è collocato in balcone e il clima tende ascendere sotto lo zero si consiglia di proteggere la pianta durante l’inverno con una leggera pacciamatura fatta di foglie secche o paglia.
Coreopsis cosa teme, parassiti e malattie
Le coreopsis sono piante rustiche resistenti alle avversità e anche agli agenti inquinanti come smog e fumi. Crescono dunque anche ai bordi delle strade urbane e raramente subiscono l’attacco di parassiti: ciò che queste piante temono più che altro è l’umidità e il ristagno idrico.
Tra i parassiti invece l’unico che potrebbe indebolire la pianta è il mal bianco o oidio un fungo che ricopre steli e foglie di una patina grigiastra e che porta alla morte della pianta.
Per prevenire il formarsi del mal bianco che si sviluppa in terreno e clima umido, si possono seguire alcuni semplici gesti:
- posizionare la pianta in luogo soleggiato
- annaffiare alle prime ore del mattino e non bagnare la sera
- utilizzare concimi a base di zolfo oppure utilizzare un concime a base di ampelomyces quisqualis, un fungo antagonista dell’oidio che, sviluppandosi, ingloba lo stesso oidio, salvando naturalmente la pianta.
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Ultimo aggiornamento il 12 Aprile 2023 da Rossella Vignoli
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