Cos’è il diritto ambientale: le leggi che tutelano ecosistemi, risorse naturali, salute pubblica e aree protette

Il diritto ambientale regola tutti gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, bilanciando gli interessi economici e produttivi con la necessità di preservare l’ecosistema e la biodiversità. E si arricchisce di una nuova figura professionale un esperto legale professionista specializzato nella gestione di richieste e cause e la salvaguardia che i normali studi legali, i Ministeri e gli enti pubblici, le imprese e gli operatori economici, non riescono a gestire. Capiamo meglio di cosa si tratta.

Cos’è il diritto ambientale

Sempre di più emergono cause legate ai danni sull’ambiente, che coinvolgono situazioni difficili in merito a sanzioni, avvio di progetti fotovoltaici, eolici e possono dire la loro nelle battaglie contro l’inquinamento e gli OGM.

Il lato green della legge spinge, dunque, ad attrezzarsi adeguatamente per affrontare la questione ambientale in modo completo, efficace, efficiente, muovendosi con dimestichezza fra le norme e le interpretazioni del diritto ambientale, e le innumerevoli prassi che costellano la sua pratica applicazione.

Per capire cos’è il diritto dell’ambiente ricorriamo all’aiuto del nostro espero legale, Andrea Quaranta, anima del sito naturagiuridica.it, e proviamo a farci un’idea più precisa delle funzioni che i giuristi ambientali sono in grado di espletare in fatto di green lex.

Il diritto è una branca della giurisprudenza che si occupa della regolamentazione e della tutela dell’ambiente da un punto di vista giuridico.

Esistono figure esperte nel corpus di leggi che tutelano l’ambiente, paesaggi, animali, parchi, e salute del cittadino. E lo fanno grazie a strumenti come le normative ambientali esistenti a livello nazionale, l’applicazione del principio giuridico di precauzione e prevenzione, e la concessione delle autorizzazioni, la valutazione d’impatto ambientale, le sanzioni e la creazione di aree protette.

Le norme usate del diritto ambientale

La base normativa è costituita da tre livelli, la Costituzione (come l’articolo 9 della Costituzione italiana), le leggi ed i codici ambientali nazionali (come il Codice dell’Ambiente), e dall’insieme di direttive e regolamenti europei (come la direttiva Habitat, o quella sulle Acque).

Inoltre, deve conoscere i vari trattati e convenzioni internazionali (Come la Convenzione di Aarhus, il Protocollo di Kyoto).

Quali sono i principi del diritto ambientale

Si basa sull’applicazione di 4 principi generali:

• Principio di precauzione
• Principio del ‘chi inquina paga’
• Principio di prevenzione
• Principio di sostenibilità

Quali sono gli strumenti giuridici del diritto ambientale

Questo settore del diritto ha a sua disposizione alcuni strumenti giuridici per far tutelare gli ecosistemi, le risorse naturali, la salute pubblica e le aree protette:

• norme, divieti e prescrizioni stabilite a livello nazionale ed europe
• sistemi di autorizzazione e concessione
• valutazioni di impatto ambientale
• procedure di sanzione e di risarcimento a seguito del danno
• istituzione di aree protette e parchi naturali

Di cosa si occupa il diritto ambientale

L’area coperta da questa parte del diritto è legata alla violazione delle regole di sostenibilità per privati cittadini, per il pubblico e per le imprese.

Si occupa di regolamentare e tutelare l’ambiente sotto molteplici aspetti:

• Tutela dell’ecosistema e delle risorse naturali: fissa delle norme per la protezione di flora, fauna, suolo, acqua, aria e biodiversità. Detta delle regole sull’uso e lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. Tutela la prevenzione e la gestione dell’inquinamento ambientale.
• Gestione dei rifiuti e bonifiche: disciplina la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. Detta delle norme sulle bonifiche di siti contaminati. Si occupa di stabiulire le responsabilità in caso di danno ambientale, causato dalle attività produttive.
• Impatto ambientale delle attività umane: si occupa di stendere una valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per quei progetti e attività che abbiano un potenziale impatto sull’ambiente. Gestisce il sistema di autorizzazioni ambientali per attività industriali, estrattive, energetiche. Stabilisce delle norme sull’inquinamento acustico, atmosferico, idrico.
• Tutela della salute pubblica: detta delle misure per prevenire e limitare i rischi per la salute derivanti dall’inquinamento. Fissa dei divieti e delle restrizioni sull’uso di sostanze inquinanti e nocive. Individua i responsabili di eventuali danni alla salute causati dall’inquinamento.
• Conservazione della natura e delle aree protette: istituisce e regolamenta i parchi nazionali italiani, le riserve naturali nazionali ed i siti Natura 2000. Si occupa delle norme per la tutela di habitat, specie vegetali e animali a rischio. E stabilisce dei divieti e delle limitazioni per le attività umane in aree di particolare pregio ambientale.

Si tratta di un settore in continua evoluzione, che deve adeguarsi a nuove sfide legate alla questione dell’emergenza del cambiamenti climatici e all’uso delle fonti rinnovabili, oltre alla sempreverde questione della tutela dell’ambiente a livello globale, usando gli strumenti giusti per perseguire i responsabili di reati ambientali e di disastro ambientale.

Cos’è un esperto di diritto ambientale: il giurista ambientale

Esiste un esperto di diritto ambientale, che si occupa principalmente di diritto e tutela dell’ambiente, ed è il giurista ambientale

Questa figura deve interpretare e applicare la corretta normativa in materia, a livello nazionale e internazionale per conto di un cliente privato. Inoltre, può fornire consulenza legale esperta sui temi ambientali ad enti pubblici, imprese e cittadini

Tra le sue competenze spicca la valutazione dell’impatto ambientale di progetti e attività produttive e tra le sue attività c’è la gestione di tutto il contenzioso e delle cause legali relative a danni ambientali.

Per la pubblica amministrazione predispone atti amministrativi come autorizzazioni, concessioni e sanzioni e nel Governo può partecipare in qualità di esperto alla stesura di nuove leggi e regolamenti in materia ambientale

Le sue responsabilità abbracciano la tutela della sostenibilità a diversi livelli:

• sostenibilità amministrativa: in quest’ottica, il giurista ambientale svolge l’importante funzione di sostegno dell’attività amministrativa-burocratica delle aziende e della pubblica amministrazione, che spesso si trovano in difficoltà nella gestione della complessa e scoordinata normativa ambientale, a causa della mancanza delle approfondite competenze specialistiche, indispensabili per far fronte ai continui mutamenti della disciplina
• sostenibilità economica: attraverso una consulenza ambientale specifica, volta all’analisi del caso concreto, il Giurista ambientale offre un servizio che si pone in funzione preventiva dei numerosi, lunghi, macchinosi, incerti e costosi procedimenti giudiziali, causati – nella maggioranza dei casi – proprio dalla non corretta applicazione delle disposizioni in materia, frutto dell’inadeguatezza dei mezzi e del personale a disposizione e della mancanza del necessario e costante aggiornamento, che solo un esperto del settore, il Giurista ambientale, è in grado di offrire
• sostenibilità ambientale: grazie alla sua professionalità e sua qualificata esperienza nel settore, il giurista ambientale ha il compito di promuovere la cultura della sostenibilità ambientale, non solo dal punto di vista tecnico-didattico-teorico, ma anche da quello operativo (progettazione e sviluppo di programmi di sostenibilità ambientale; promozione di strumenti eco-compatibili ed eco-sostenibili)

Per chi lavora l’esperto di diritto ambientale

La figura di giurista ambientale si occupa di lavorare per conto di vari enti e associazioni, ma anche per il settore privato:

• Amministrazioni e autorità pubbliche (ministeri, regioni, comuni) che si occupano di ambiente
• Enti e agenzie ambientali (ISPRA, ARPA, ecc.)
• Tribunali specializzati
• Studi legali e società di consulenza ambientale
• Imprese di diversi settori (energia, industria, edilizia, ecc.) per la compliance ambientale
• Associazioni ambientaliste e organizzazioni non profit
• Università e centri di ricerca

Quindi l’esperto di diritto ambientale lavora sia per il settore pubblico che per quello privato, fornendo competenze giuridiche specialistiche per tutelare l’ambiente e garantire il rispetto delle norme ambientali.

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Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 da Rossella Vignoli