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Curiosità, il labirinto di mais per tutti… anche per i ciclisti!

In Olanda un enorme labirinto fatto da piante di mais

Pare che sia l’ultimo grido in fatto di labirinti vegetali. Basta bosso, bambù e altre piante da siepe, ora il labirinto di mais! Si tratta di vere e proprie installazioni di land art, ispirate dalle peuliarità del luogo in cui andranno a sorgere.

Curiosità, il labirinto di mais per tutti… anche per i ciclisti!

Cos’è un labirinto di mais

Il labirinto è un percorso intricato da cui difficile uscire e rappresenta da sempre un simbolo di fatica per  percorrere la vita, ma anche di speranza che ci sarà sempre una via d’uscita, ma quello creato all’interno di un campo di mais è sicuramente un’iniziativa divertente e sicura, un’attività divertente per tutti, dalle famiglie agli amici e può rivelarsi un romantico appuntamento per le coppie.

Per crearlo vengono piantate diverse varietà di mais che permettono di delimitare percorsi e fare da pareti. Spesso si usano tecniche di semina precise e persino GPS per realizzare disegni complessi visibili dall’alto.

Un’altra caratteristica del labirinto vegetale è la stagionalità, perché dipende dalla crescita del mais. Si deve aspettare che questo percorso sia pronto e tipicamente la struttura vegetale è aperta al pubblico dalla tarda estate all’autunno, la stagione appunto in cui il mais è più alto per poi essere mietuto.

A seconda del disegno possono variare in dimensioni e complessità, e diventare percorsi intricati che richiedono ore per essere completati.

Come in altri casi, di campi aperti al pubblico stagionalmente, molti siti che ospitano questi labirinti offrono anche altre attrazioni, come giri in una carrozza trainata da trattori, un’area giochi per bambini, degli stand gastronomici e diverse attività a tema agreste.

Il labirinto di mais in Olanda

In Olanda, ad esempio, colorata e affascinante per le tante distese di fiori è stato creato un incantevole labirinto con delle piante di mais.

Sull’isola di Texel, vi è infatti un’attrazione in più: ben 2 ettari di piante di mais dentro le quali ciclisti e pedoni si divertono a circolare, sperando di trovare prima o poi l’uscita.

Ideatore di questa ingegnosa “opera” è l’inglese Adrian Fisher. Conosciuto ai più dal 2003 per le sue opere che sono diventate vere e proprie attrazioni, ogni anno Fisher regala ai turisti e ai residenti opere a tema, tra cui appunto il labirinto.

labirinto di mais

Privo di vicoli ciechi, qui il divertimento è assicurato, e all’interno del manto di pannocchie è possibile trovare anche un punto ristoro: ovvero un ‘giardino da tè’. Il labirinto è accessibile dalle 11 alle 18.00.

Un labirinto di mais in Italia

Queste attrazioni sono modo divertente e coinvolgente per trascorrere del tempo all’aria aperta, godersi la bellezza della natura e mettere alla prova il proprio senso dell’orientamento, e per questo stanno riscontrando un certo successo.  Anche l’Italia troverete un’attrazione fatta di mais.

  • Labirinto di mais di Alfonsine, in provincia di Ravenna, qui l’azienda agrituristica Carlo Galassi ha istituito 6 ettari di terreno con un percorso realizzato solo da piante di mais. Qui è possibile effettuare birdwatching e scoprire da vicino il funzionamento delle stazioni meteorologiche e climatiche. E in più, rispetto all’opera olandese, non c’è neanche il rischio di perdersi.
  • Labirinto di mais di Mezzago, in provincia di Lodi, è giunto ormai alla diverse edizioni. Un luogo magico a due passi da Bergamo e Milano dove perdersi e poi ritrovarsi anche in compagnia di musica, poesia, teatro, arte e prodotti della natura. Promosso da Pro Loco Mezzago, e realizzato dall’artista Maria Mesch è lungo ben 4 km ed è inteso come uno spazio temporaneo di socialità e di ritrovo per tutti, adulti e bambini, con una festa campestre di fine stagione.

Quali sono i labirinti di mais più grandi in Europa

In Europa troviamo dei labirinti fatti con pinte di mais soprattutto in Olanda, oltre all’Inghilterra, sono decisamente interessanti e vale la pena visitarli in estate:

  • York Maze (York, Inghilterra): uno dei più grandi d’Europa, famoso per i suoi disegni a tema che cambiano ogni anno
  • De Drentse Koe (Ruinerwold, Olanda) è il primo labirinto interattivo che rende ancora più speciale la passeggiata nel mais. Copre una superficie di 1 ettaro e offre un tour attraverso il campo di mais con varie attrazioni.Al termine del percorso ci sarà un regalo per i bambini che hanno completato il percorso
  • Meerstad (Groningen, Olanda): ogni estate viene aperto un labirinto grande quasi 3 campi da calcio con ben 4 km di percorsi. E dopo si può sempre fare un tuffo rinfrescante nel lago adiacente

Quali sono i labirinti più grandi in Europa

I più conosciuti sono questi:

  • The Lost Gardens Heligan (Cornovaglia, Inghilterra): ospita un labirinto permanente con un design a spirale e una piattaforma panoramica al centro
  • Doolhof Ruurlo (Ruurlo, Paesi Bassi): offre un’esperienza unica con un labirinto di mais, un labirinto di siepi e un labirinto di pannelli

Altri labirinti nel Mondo

Ecco alcuni dei labirinti di mais più conosciuti al mondo, famosi per la loro grandezza, design intricati e offerte uniche, che si trovano in Nord America:

  • Cool Patch Pumpkins (Dixon, California, USA): è il detentore del Guinness World Record per il più grande del mondo, con una superficie di oltre 16 ettari e un percorso di oltre 5 km.
  • The Amazing Maize Maze at Cherry Crest Adventure Farm (Ronks, Pennsylvania, USA): rinomato per i suoi disegni elaborati e a tema, con ponti e torri che offrono viste panoramiche.
  • Richardson Adventure Farm (Spring Grove, Illinois, USA): ospita quattro diversi labirinti di mais con livelli di difficoltà variabili, oltre a altre attrazioni come zip-line e cannoni di zucche.
  • Cornbelly’s Corn Maze & Pumpkin Fest (Lehi, Utah, USA): conosciuto per i suoi temi creativi e le attività per famiglie, tra cui un labirinto per bambini e uno spettacolo di luci notturno. Si affiancono anche altri campi con U-Pick di zucche e girasoli.

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Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Rossella Vignoli

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Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

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