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Dieta del minestrone: una perdita di peso fittizia e poco sana?

Aiuta a perdere peso rapidamente, ma alla sua sospensione spesso si recuperano i chili persi: vediamo perché

La dieta del minestrone, un piano alimentare molto restrittivo per i pazienti obesi ideato negli Stati Uniti e molto in voga negli ultimi anni, sembra promettere risultati sorprendenti in tempi brevi. Scopriamo in cosa consiste, come funziona, le regole per adottarla correttamente e soprattutto alcuni suoi limiti e controindicazioni: già, perché la dieta del minestrone permette di perdere peso rapidamente, ma in modo fittizio, poco sano e non sostenibile.

Dieta del minestrone: una perdita di peso fittizia e poco sana?

La dieta del minestrone è considerata una delle diete più efficaci e rapide per perdere peso in una sola settimana. I sostenitori di questa dieta, infatti, confermano che nella maggior parte dei casi è possibile perdere fino a 5 kg in 7 giorni. La regola è di osservare scrupolosamente il regime alimentare imposto ed abbinare un elevato apporto idrico.

La dieta del minestrone, infatti, è efficace proprio perché priva di proteine, grassi e carboidrati. Per questo motivo è una dieta decisamente sbilanciata che non deve essere adottata con leggerezza né tanto meno prolungata oltre il tempo necessario per vedere i risultati promessi. Evitate quindi il fai-da-te e l’auto-imposizione di regimi alimentari troppo restrittivi che potrebbero avere ripercussioni serie sulla salute.

Attenzione, comunque, perché questa perdita di peso si realizza fondamentalmente grazie alla perdita di liquidi e muscoli, non di grasso: non è quindi una perdita sana e soprattutto tende ad essere vanificata nel medio periodo, man mano che si recuperano i liquidi.

Vediamo insieme in cosa consiste questa dieta, alcune ricette per preparare varianti del minestrone tradizionale e i consigli utili per far sì che funzioni.

Dieta del minestrone come funziona

La dieta del minestrone consiste in un piano alimentare basato sul consumo quasi esclusivo di prodotti di origine vegetale e sulla drastica riduzione di carboidrati e grassi.

Il motivo è facilmente intuibile visto che in 100 grammi di minestrone sono contenute mediamente appena 45 calorie. Difatti per funzionare questa dieta ha bisogno di essere assolutamente priva di altre fonti caloriche.

Il minestrone – alimento protagonista di questa dieta –  si può mangiare ogni giorno e nelle quantità indicate dal piano alimentare. Ad esso si possono abbinare frutta (tranne banane e uva), tutti i tipi di pesce e di carne magra e naturalmente qualsiasi ortaggio e verdura, compresi i funghi. Molto indicati anche gli infusi e le tisane per integrare liquidi.

Assolutamente banditi, invece, farina, dolci, cibi fritti, alcool, caffè, tè e stimolanti.

dieta del minestrone
Dieta del minestrone: è davvero efficace?

Dieta del minestrone risultati

Come detto, il consiglio è di seguirla per 7 giorni attenendosi scrupolosamente al proprio piano alimentare quotidiano.

Attenzione, dunque, a non abusare degli effetti dimagranti che questa dieta permette di ottenere in poco tempo. Trattandosi di una dieta ipoproteica, infatti, il rischio è di privare l’organismo dei nutrienti essenziali al corretto funzionamento dei muscoli in particolare.

Dimagrante e disintossicante, la dieta del minestrone deve essere abbinata ad un buon apporto idrico (almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno) per favorire la diuresi e potenziare l’effetto drenante dei cibi ingeriti.

I risultati sono visibili già al quarto giorno con la perdita dei primi 2-3 kg di peso. Al settimo giorno, i chilogrammi persi dovrebbero essere circa 5.

Dieta del minestrone: un menu settimanale tipo

Un piano alimentare-tipo per chi volesse cimentarsi nella dieta del minestrone potrebbe essere così strutturato:

Primo giorno:

  • Colazione: caffè o tè; una mela o una pera o un frutto di stagione
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Pranzo: minestrone in quantità libera; una mela o una pera o un frutto di stagione
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Cena: minestrone in quantità libera; una mela o una pera o un frutto di stagione

Secondo giorno

  • Colazione: caffè o tè;
  • Snack: tè; un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Pranzo: minestrone in quantità libera; indivia e broccoletti cotti
  • Snack: tè o caffè
  • Cena: minestrone in quantità libera; 180 g di patate lesse con 10 g di burro

Terzo giorno

  • Colazione: tè o caffè; una mela o una pera o un frutto di stagione
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Pranzo: minestrone in quantità libera; carote e carciofi crudi
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Cena: minestrone in quantità libera; melanzane e zucchine alla griglia

Quarto giorno

  • Colazione: cappuccino preparato con 200 ml di latte scremato; una banana
  • Snack: tè o caffè
  • Pranzo: 200 g di yogurt magro; una mela o una pera o un frutto di stagione
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Cena: minestrone; un frullato preparato con 150 ml di latte scremato, banana

Quinto giorno

  • Colazione: caffè
  • Snack: tè
  • Pranzo: 300 g di pesce cotto a vapore; carote e carciofi crudi
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Cena: minestrone in quantità libera; 180 g di pesce alla griglia

Sesto giorno

  • Colazione: caffè
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Pranzo: 2 bistecche di manzo alla griglia; zucchine e finocchi al vapore
  • Snack: tè
  • Cena: minestrone in quantità libera; 250 g di pollo arrosto senza pelle

Settimo giorno

  • Colazione: caffè
  • Snack: un succo di frutta senza zucchero
  • Pranzo: 150 g di riso integrale con verdure a piacere; asparagi e carote al vapore
  • Snack: un succo o un centrifugato di frutta non zuccherato
  • Cena: minestrone in quantità libera; pomodori e cetrioli

Dieta del minestrone ricetta originale e varianti

La ricetta classica del minestrone prevede la cottura in pentola o pentola a pressione dei seguenti ingredienti (quantità per 4 persone):

Le varianti del classico minestrone di verdure sono tante e tutte molto gustose, soprattutto per chi apprezza la cucina naturale.

Il minestrone marocchino, ad esempio, è arricchito con i profumo dello zenzero, della cannella, del cumino e del coriandolo. Grazie all’aggiunta di questi ingredienti, il suo sapore risulta molto ricco e il potere saziante amplificato. Ideale per i mesi invernali e per chi ama i sentori delle cucine etniche.

Per affrontare con gusto la dieta del minestrone, provate anche la variante con farro e fiori di zucca. Si tratta di un minestrone dal sapore fresco, che si presta ad essere consumato soprattutto nel periodo estivo e primaverile.

Aggiungete alla normale ricetta 12 fiori di zucca, 100 grammi di orzo perlato e una manciata di foglioline di menta per rendere ancora più frizzante il gusto e l’aroma del piatto.

C’è poi il minestrone di lenticchie, molto nutriente, povero di grassi e ricco di fibre. L’apporto proteico di origine vegetale è assicurato dalle lenticchie verdi (2 tazze) abbinate a 2 patate grandi, 1 mazzetto di spinaci e un bel battuto di carote, cipolla, sedano e aglio.

Per ogni ricetta, ricordate di aggiungere 2 cucchiai rasi di olio EVO rigorosamente a crudo.

Dieta del minestrone mantenimento

Dopo ogni dieta, si sa, un problema può essere legato al mantenimento nel tempo dei risultati ottenuti. Da questo punto di vista la dieta del minestrone presenta le stesse insidie di una dieta qualsiasi. Ecco qualche consiglio per rimanere in forma e non riprendere i chili persi con tanti sacrifici.

  • Organizziamo il periodo successivo in 3 fasi. La prima vedrà l’introduzione graduale di quantità più consistenti di frutta e verdura. Nella seconda introdurremo più proteine e nella terza si andranno a reintegrare i carboidrati.
  • Bere tanta acqua: ricordate di bere sempre molti liquidi e di evitare categoricamente le bevande alcoliche e ridurre il consumo di quelle zuccherate e/o gassate.
  • Ridurre i condimenti: olio, salse e condimenti vari devono essere decisamente ridotti soprattutto nei giorni immediatamente successivi alla dieta.
  • Usare il fruttosio al posto dello zucchero semolato tradizionale, sempre in quantità moderate.
  • Abbinare ad un regime alimentare sano un buon esercizio fisico quotidiano.

Dieta del minestrone: limiti e controindicazioni

Il principale limite della dieta del minestrone promette è che, per permettere risultati rapidi, non fornisce una nutrizione adeguata.

Esaminando gli aspetti nutrizionali, emerge infatti che la dieta è poco saziante a causa dei carboidrati e della monotonia alimentare, causando sofferenza per la fame. La carenza di proteine contribuisce al catabolismo muscolare, diminuendo il metabolismo e predisponendo al classico effetto yo-yo (cioè il repentino recupero di peso). Nonostante la rapida perdita di peso, questa è principalmente dovuta alla perdita di liquidi e proteine, non grasso, e i chili persi sono spesso recuperati velocemente alla fine della dieta.

Data la carenza di proteine, la dieta del minestrone promuove l’utilizzo delle proteine muscolari come fonte energetica, determinando una diminuzione del metabolismo corporeo. Non solo, si presenta anche carente di vitamine, con tutte le controindicazioni del caso.

Si tratta quindi di una perdita di peso che è in parte fittizia, poco sana e non sostenibile nel medio.

Adesso che sapete tutto sulla dieta del minestrone, siete più consapevoli delle limitazioni connesse a questo tipo di dieta. Il suggerimento da parte nostra rimane sempre quello di adottare abitudini – sia alimentari, che di stile di vita – più sane e sostenibili nel medio-lungo periodo.

Approfondimenti consigliati

Sul tema diete, ecco i nostri approfondimenti:

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2023 da Rossella Vignoli

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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