Dieta del riso: fa dimagrire molto velocemente, ma ha anche molte controindicazioni
Come funziona e su quali principi si basa
La dieta del riso è un regime alimentare ipocalorico che viene adottato da chi vuole disintossicare l’organismo o perdere peso in tempi rapidi. Essendo un regime alimentare molto limitante in termini di varietà e molto restrittivo per quanto riguarda l’apporto calorico, è fortemente consigliato farsi seguire da un esperto di alimentazione e, comunque, non seguire questo tipo di dieta per un periodo di tempo superiore alle 2 settimane.
Sommario
Cos’è la dieta del riso
Come si può facilmente intuire dal nome, la dieta del riso è un regime alimentare basato principalmente su questo alimento, che può essere assunto sotto diverse forma: chicchi, bevanda, gallette e barrette.
Il riso, ricavato da varie piante, tutte riconducibili ai generi Oryza e Zizania, si annovera tra i cereali più usati nell’alimentazione e, per metà della popolazione del mondo, costituisce il cibo più importante.
Origini della dieta del riso
La dieta del riso venne ideata nel 1939 dal dott. Walter Kempner, medico e professore presso la Duke University. Egli la ideò come piano alimentare per dei pazienti affetti da patologie croniche quali ipertensione e insufficienza renale. Basato fondamentalmente su riso e frutta e verdura, questo genere di alimentazione era utile per ridurre lo stress a carico dei reni.
Col passare degli anni, questo regime dietetico si è rivelato utile per perdere parecchio peso nel giro di poco tempo.
Proprietà del riso
Di riso ne esistono molte varietà, ognuna avente caratteristiche e proprietà proprie. Quella più indicata per la dieta del riso è la varietà integrale. Il riso bianco andrebbe invece limitato in quanto ha un indice glicemico piuttosto elevato.
Valori nutrizionali del riso integrale.
- 80 grammi di riso integrale apportano 272 calorie circa così ripartite:
- 60 g di carboidrati
- 6 g di proteine
- 1,5 g di grassi
In generale, il grande vantaggio del riso sta nel fatto di essere un cereale privo di glutine, adatto quindi anche per i soggetti che soffrono di celiachia.
In generale, il riso è facilmente digeribile e svolge un’azione drenante. Ricco di sali minerali, contiene invece poco sodio ed è quindi adatto a chi soffre di pressione alta.
Le varietà integrale, nero e rosso saziano e garantiscono un buon apporto di fibre.
Come funziona la dieta del riso
Scopo della dieta del riso è garantire, al tempo stesso, una perdita di peso importante e il miglioramento della diuresi.
La dieta del riso è organizzata in 3 fasi.
Prima fase
Si comincia con una “terapia d’urto” per detossificare l’organismo. Oltre al riso, si possono mangiare soltanto frutta e verdura di stagione, senza superare l’introito calorico giornaliero delle 800–900 calorie.
In genere, la prima fase coincide con la prima settimana di dieta.
Seconda fase
Durante la seconda fase si possono aggiungere alcuni alimenti ricchi di proteine e con pochi grassi. Sono quindi concessi carni e pesce bianche, e formaggi magri. Complessivamente, non vanno comunque superate le 1200 calorie giornaliere.
Di norma, la seconda fase dura fino al raggiungimento del peso che si vuole ottenere ed ha una durata variabile un base al singolo. È ovvio, infatti, che associando a questo tipo di regime alimentare anche un’attività fisica regolare e costante, si potrà raggiungere prima il peso forma e passare così alla terza fase del programma.
Terza fase
Si tratta del cosiddetto periodo di “mantenimento”. A questo punto, è dunque possibile aumentare il numero di calorie giornaliere fino a raggiungere il proprio fabbisogno personale.
Ad ogni modo, il riso rimane l’ingrediente principale di ogni pasto ma è possibile aumentare le porzioni e integrare con alcuni dei cibi permessi.
Dieta del riso: gli alimenti concessi
Durante tutte e 3 le fasi della dieta del riso è possibile mangiare i seguenti alimenti:
- Riso integrale
- Frutta e verdura di stagione
- Olio extra vergine d’oliva
- Spezie ad eccezione dei mix contenenti sale e curry
- Tisane, tè e caffè non zuccherati
Nella seconda fase è possibile aggiungere:
- Altre tipologie di riso, come il basmati, il riso rosso e il riso Venere (o nero)
- Carne bianca, tipo pollo e tacchino
- Pesce magro, come nasello, sogliola, orata, merluzzo e branzino
- Formaggi magri (es. ricotta)
- Legumi: ceci, fagioli, soia, lenticchie
Come già spiegato, nella terza fase si aumentano un po’ le porzioni sulla base delle proprie esigenze personali e inoltre è anche possibile sostituire il riso con altri tipi di carboidrati come:
Dieta del riso: gli alimenti vietati
Vanno invece evitati tutti quei cibi che, oltre ad essere molto calorici, contengono anche molti grassi e zuccheri semplici. In particolare, evitare:
- carne rossa
- salumi e insaccati
- formaggi grassi
- bibite gassate
- fritti
- alcolici
- burro e margarina
Dieta del riso schema
Vediamo un esempio di menù della “giornata tipo” mentre si sta seguendo la prima fase della dieta del riso.
- Colazione: crema di riso (fatto bollire e poi frullato) + miele
- Spuntino di metà mattina: spremuta d’arancia
- Pranzo: riso integrale bollito condito con un filo di olio EVO e 1 frutto
- Spuntino di metà pomeriggio: 1 frutto di stagione
- Cena: minestra di riso e verdure lessate
Ecco ora un menù esemplificativo della seconda fase della dieta.
- Colazione: yogurt + fiocchi di riso integrale + tè o caffè non zuccherati
- Spuntino di metà mattina: spremuta d’arancia
- Pranzo: riso integrale bollito con lenticchie (o formaggio magro) e verdure saltate in padella. Il tutto condito ed insaporito con 1 cucchiaio di olio EVO
- Spuntino di metà pomeriggio: 1 frutto di stagione
- Cena: trancio di nasello al vapore (o petto di pollo alla piastra) accompagnato da verdure cotte al forno. Il tutto accompagnato da riso rosso bollito
Controindicazioni
La dieta del riso è un tipo di dieta piuttosto drastico e, come tale, non adatto a tutti. Inoltre, come tutte le diete “rapide” non garantisce un dimagrimento sano, graduale e duraturo.
I principali lati negativi sono:
- Squilibrio a livello nutrizionale: carenza di alcuni nutrienti, come proteine, calcio, ferro, vitamina D etc…
- Senso di fame
- Apporto calorico troppo restrittivo, spesso al di sotto del metabolismo basale
- Perdita di massa muscolare
- Pressione bassa
- Flatulenza
- Ripetitività e monotonia
Tenendo conto di quanto appena detto, volendo intraprendere questo tipo di dieta, è caldamente consigliato consultare il proprio medico, farsi seguire da un nutrizionista o un esperto di alimentazione e comunque non seguire questo regime alimentare per un periodo di tempo più lungo rispetto a quello suggerito.
Dieta del riso: le domande più comuni e le nostre risposte
Quanto si dimagrisce mangiando solo riso
Prediligendo il riso integrale, così come anche le varietà rosso, Venere e basmati, si può perdere fino a 20 kg in un mese.
Quanti chili perdo se mangio riso per una settimana
Integrando con frutta e verdura, più proteine magre, è possibile perdere fino a 2 chili.
Perché il riso sgonfia la pancia
L’alto contenuto di fibre favorisce la regolarità intestinale e, al tempo stesso, svolge anche un’azione depurativa.
Cosa succede se mangi riso tutti i giorni
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il riso aiuta a depurare l’organismo dalle scorie. Inoltre, rinforza le difese immunitarie ed aiuta a bilanciare i valori di colesterolo e pressione.
Perché il riso fa dimagrire
Il riso integrale è un cereale ricco di fibre e povero di sodio. Inoltre, ha un alto potere disintossicante e stimola la diuresi.
Perché il riso basmati fa dimagrire
È ricco di fibre ed ha un indice glicemico molto basso.
Cosa succede se mangi solo riso per una settimana
Ricco di potassio e povero di sodio, il riso aiuta a restare in forma e ad avere un corpo più asciutto, anche perché aiuta il transito intestinale.
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Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2023 da Rossella Vignoli
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