Dieta liquida: purifica da scorie e tossine, ma va seguita per un periodo di tempo molto limitato
Come funziona, controindicazioni ed esempi di menù tipo
La dieta liquida, com’è facile intuire, è un regime alimentare che prevede soltanto l’assunzione di alimenti sotto forma liquida, come spremute, centrifugati, succhi, frullati… E poi, zuppe, vellutate e creme di verdure.
Essendo una dieta molto rigida e restrittiva non va seguita per molto tempo: in genere, gli esperti la consigliano per 2-3 giorni. Può essere utile seguirla anche solo per 24 ore quando ci si sente gonfi e appesantiti, magari dopo un periodo di stravizi e tante cene o pranzi fuori. Non è assolutamente consigliata per chi, in lieve sovrappeso, deve smaltire solo un paio di chili.
Sommario
- Cosa si intende con dieta liquida
- Tipologie di dieta liquida
- Dieta liquida: quanto tempo
- Cosa si mangia in una dieta liquida
- Dieta liquida per dimagrire
- Quanti chili si possono perdere con la dieta liquida
- Quanti giorni dieta liquida
- Dieta liquida: esempio menù
- Dieta liquida e semiliquida
- Dieta liquida per diverticolite
- Dieta liquida 1 giorno a settimana
- Dieta liquida disintossicante
- Controindicazioni ed effetti collaterali della dieta liquida
- Altri approfondimenti
Cosa si intende con dieta liquida
Si tratta di un regime alimentare basato principalmente sull’assunzione di cibi liquefatti e/o bevande.
Tipologie di dieta liquida
Ci sono vari tipi di dieta liquida, più o meno restrittivi.
Possiamo distinguere tra dieta:
- totalmente liquida: spesso usate anche a fini terapeutici (ad es. dopo un intervento chirurgico), precludono nella maniera più totale ed assoluta l’assunzione di qualsiasi tipo di alimento diverso da quelli in forma liquida
- Semiliquida: di solito è una dieta liquida che però prevede la cena oppure gli spuntini solidi
Dieta liquida: quanto tempo
Non è una dieta da protrarre per lungo tempo. Per un effetto detox la si può seguire ad esempio per un solo giorno. Di media, si segue per 2 o 3 giorni, non oltre. Al massimo è possibile proseguire per altri 4 giorni, così da completare un’intera settimana, introducendo però alcuni cibi solidi e quindi facendo un periodo di mantenimento con una dieta semiliquida.
Cosa si mangia in una dieta liquida
Quando si segue una dieta liquida gli alimenti concessi sono:
- frullati di frutta e/o verdura
- succhi di frutta
- centrifugati di frutta e/o verdura
- zuppe
- vellutate
- creme e passati di verdure
Inoltre, bisogna bere moltissima acqua.
Sono altresì concessi il caffè, eventualmente addolcito con miele e, per condire, olio extravergine d’oliva, aceto e limone.
Bandito totalmente il sale e, di conseguenza, anche il brodo fatto col dado in quanto favoriscono la ritenzione idrica.
Dieta liquida per dimagrire
Più che dimagrire in maniera graduale e duratura, la dieta liquida, più che altro, sgonfia, purifica e disintossica. Rispetto ai regimi alimentari “solidi” permette di instaurare un bilancio calorico negativo, pur mantenendo una ripartizione dei macronutrienti equilibrata.
Oltre all’effetto detox (per questo scopo la si può ad esempio seguire un giorno al mese), i medici la prescrivono a seguito di un intervento chirurgico, in caso di forte e grave infiammazione a livello intestinale o per ripristinare i parametri metabolici fortemente alterati da patologie come iperglicemia, ipercolesterolemia, pressione alta, trigliceridemia…
Quanti chili si possono perdere con la dieta liquida
In 24 ore questo tipo di regime alimentare può far perdere fino a 2 chili.
Quanti giorni dieta liquida
L’assunzione di soli alimenti liquidi può essere eseguita per max 2-3 giorni, seguiti da una fase di mantenimento della durata di circa 4 giorni durante i quali è concesso introdurre anche qualche alimento solido.
- Colazione: 1 spremuta di frutta non zuccherata (arancia o pompelmo) oppure 1 tisana oppure 1 centrifugato di frutta (ananas e pere)
- Pranzo: passato di verdure a foglia verde (es. spinaci, lattuga)
- Cena: 1 centrifugato di frutta e /o verdure fresche (carote, finocchi, carciofi, ananas, pere…)
- Spuntino di metà mattina e merenda: 1 centrifugato di frutta e/o ortaggi oppure 1 succo di frutta oppure 1 frullato di frutta mista
Avvertenze
- Spremute, centrifughe e tisane non vanno zuccherati
- Passati e creme di verdure non vanno salati
- Non si può usare il dado per fare il brodo
- Nelle creme/vellutate di verdure non vanno aggiunti né patate né legumi né, tanto meno, pasta o riso
Dieta liquida e semiliquida
Ecco ora alcune idee per una fase di mantenimento in cui è possibile introdurre anche qualche alimento solido.
- Colazione: 1 spremuta o 1 centrifugato di frutta o 1 tisana o 1 frullato + 2 biscotti integrali
- Spuntino: 1 yogurt oppure 1 succo di frutta con 3 noci o 6 mandorle oppure 1 frutto fresco
- Pranzo: petto di pollo grigliato (100 gr) oppure pesce magro + insalata mista condita con olio EVO + 1 centrifugato di verdure + panino integrale (50 gr)
- Cena: passato di verdure + pane di segale (50 gr) + macedonia di frutta fresca senza aggiungere zucchero
Dieta liquida per diverticolite
Chi soffre di diverticolite dovrebbe seguire regolarmente l’apposita dieta per diverticolite. Spesso, per la stessa patologia, il medico può prescrivere un breve periodo di dieta liquida. Questo tipo di dieta viene inoltre spesso prescritto a seguito di interventi chirurgici alla bocca o all’intestino.
Dieta liquida 1 giorno a settimana
Una giornata di dieta liquida va intesa come un trattamento detossinante. In pratica, per l’intera giornata, si assumono solo tisane, frullati e succhi di frutta preparati in casa con prodotti freschi. Per colazione sono consigliati succo di banana o di mela. A pranzo, puntare su centrifugati a base di pomodori, carote, finocchi e avocado. Infine, per cena, una leggera minestra a base di carote, sedano, cavolo e cipolle. Il tutto ovviamente frullato e condito con un filo di olio EVO.
Durante il corso della giornata, ricordarsi di bere molto: acqua e succhi di frutta. Bere, infatti, oltre a mantenere ben idratato il corpo, serve per contrastare il senso di fame.
Dieta liquida disintossicante
24 ore senza assumere cibi solidi ma soltanto liquidi è efficace per depurarsi ed eliminare il gonfiore. Questo tipo di dieta, infatti, purifica l’organismo perché gli consente di eliminare scorie e tossine.
Per questo scopo, la dieta liquida viene quindi consigliata dopo un pasto particolarmente abbondante, un periodo di abbuffate (es. le feste natalizie) o in quei periodi in cui ci si sente particolarmente appesantiti e senza energie.
Se abbiamo troppe tossine in circolo, la dieta liquida permette al nostro corpo di rifornirsi di vitamine, fibre e sali minerali. Tra l’altro, questi nutrienti preziosi, sotto forma liquida, purificano l’intestino e, allo stesso tempo, idratano sia il corpo che la pelle.
Controindicazioni ed effetti collaterali della dieta liquida
La dieta liquida è sconsigliata per chi deve perdere solo 2 o 3 chili.
Le controindicazioni sono parecchie:
- restrizione calorica troppo rigida
- tendenza a recuperare subito il peso perso (il cosiddetto effetto “yo-yo”)
- squilibrio nutrizionale
- totale mancanza di una educazione alimentare
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Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2023 da Rossella Vignoli
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