Dieta per colite: alimenti leggeri cucinati in maniera semplice
Ecco l'elenco dei cibi da consumare abitualmente e quelli da evitare se si soffre di colite
In questo articolo andremo ad illustrare i principi base della dieta per colite. La colite è uno stato infiammatorio del colon, chiamata anche sindrome del colon irritabile. Un disturbo piuttosto diffuso perché le cause scatenanti possono essere molteplici e delle più svariate. Anche i sintomi sono dei più vari e dei più generici. Per questo motivo, spesso la colite non viene diagnosticata subito ma confusa con altre patologie come la gastrite.
Ad ogni modo, in presenza di questo disturbo dell’apparato digestivo, è opportuno gestire l’alimentazione prediligendo alcuni cibi a scapito di altri.
Sommario
- Cos’è la colite e che disturbi provoca
- Dieta per colite: cosa si può mangiare
- Dieta per colite: cosa non si deve mangiare
- Dieta per colite: metodi di cottura
- Dieta per colite: altri consigli utili
- Quali tisane per colite
- Quali verdure evitare con la colite
- Chi soffre di colite può mangiare le uova?
- Come condire la pasta per chi soffre di colite
- Chi soffre di colite può mangiare il prosciutto crudo?
- Quale acqua bere per chi soffre di colite
- Chi soffre di colite può mangiare il pane?
- Chi soffre di colite può mangiare i pomodori?
- Quale yogurt per la colite
- Quali formaggi si possono mangiare con la colite
- Quali verdure irritano l’intestino
- Cosa bere la mattina con la colite
- Che tipo di latte si può bere con la colite
- Quali fermenti lattici per la colite
- Chi soffre di colite può mangiare arance?
- Chi soffre di colite può mangiare il limone?
- Altre informazioni utili
Cos’è la colite e che disturbi provoca
Questa infiammazione interessa il colon, ovvero la seconda parte dell’intestino crasso. Ve ne sono di vari tipi ma, fondamentalmente, si parla di colite infiammatorie e autoimmune. Esistono però anche la colite nervosa e quella da stress.
Indipendentemente dalla tipologia, i sintomi sono molti e vari. Riguardano principalmente l’apparato digerente e, come riflesso, anche l’apparato uro-genitale.
Ecco i più frequenti:
- diarrea o stipsi
- flatulenza e meteorismo
- gonfiore addominale
- crampi a livello addominale
- dolori al fianco e/o alla schiena
- sensazione dolorosa a livello dell’ano e al perineo
- presenza di muco nelle feci
- alitosi
- reflusso gastro-esofageo
- vomito
- nausea
- senso di sazietà precoce
- urgenza di urinare anche di notte
- sensazione di svuotamento incompleto della vescica
- mancanza di appetito
- calo di peso
Quali sono le cause della colite
Tra le più comuni cause ricordiamo:
- Dieta: stile nutrizionale errato, mancanza di fibre e di acqua, così come intolleranza o ipersensibilità verso certi alimenti
- Stress, in tal caso, è più corretto parlare di colite nervosa
- Ciclo mestruale in quanto l’intestino risente molto dei cambiamenti ormonali
- Alterazione della flora batterica intestinale a causa di un aumento dei microrganismi patogeni
Dieta per colite: cosa si può mangiare
Si tratta di seguire delle diete semplici, basate su alimenti leggeri e metodi di cottura altrettanto leggeri, così da non sovracaricare il nostro sistema digerente. Per lo stesso motivo, meglio alimenti che non fermentano nello stomaco. Ecco nello specifico i cibi da prediligere.
- Cereali: consentiti riso, orzo, tapioca, miglio, avena e quinoa che hanno un livello di fermentazione basso
- Verdura: ok a fagiolini, rape, sedano, cetrioli, ravanelli, zucchine, melanzane, carote e le verdure a foglia verde, come spinaci, bietole e cavolo nero
- Frutta: cruda e cotta, concessi mele, banane, kiwi, fragole e mirtilli. In generale, è meglio consumare la frutta lontano dai pasti per non generare fermentazione
- Legumi senza buccia e passati ma in quantità moderate
- Patate: bollite o sotto forma di purè
- Carne magra
- Pesce magro
- Formaggi non fermentati, tipo robiola, ricotta e mozzarella
- Olio extravergine di oliva
- Yogurt arricchito con probiotici
- Frutta secca: consentiti noci, arachidi e pinoli
- Semi oleosi: semi di chia, semi di sesamo, semi di zucca e semi di girasole
- Succhi di frutta senza zuccheri aggiunti
- Acqua: almeno 1,5 l ogni giorno
Dieta per colite: cosa non si deve mangiare
Sono sconsigliati i seguenti alimenti, che richiedono un lavoro extra da parte del nostro apparato digerente:
- Grano, frumento e loro derivati (come pasta, pane bianco, crackers, fette biscottate e biscotti) perché hanno elevati livelli di fermentazione
- Latte vaccino e latticini perché contengono lattosio
- Cioccolato
- Grassi saturi, idrogenati ed oli ottenuti tramite trattamenti termici o chimici
- Legumi non decorticati
- Verdura: quella che causa gonfiore e fermentazione, e quindi, broccoli, cavolfiore, funghi, aglio, asparagi e cipolla
- Frutta: evitare quella frutta zuccherina, tra cui pere, fichi, pesche, cachi, anguria e ciliegie. Con moderazione, pompelmo e melagrana
- Frutta secca, in special modo pistacchi, anacardi e tutta la frutta candita e disidratata
- Salse e spezie irritanti, tipo pepe, paprika, peperoncino, curry…
- Tè nero e caffè
- Alcolici
- Prodotti industriali con dolcificanti, tipo saccarina, aspartame e sorbitolo
- Bevande acide e gassate
Dieta per colite: metodi di cottura
Oltre a conoscere quali sono gli alimenti da prediligere, è importante prestare attenzione anche alle tecniche di cottura e ai metodi di preparazione delle varie pietanze.
Preferire sempre le modalità più salutari, più semplici e che non richiedono condimenti che possano contenere molecole irritanti per la mucosa.
Metodi di cottura consigliati.
- Bollitura
- Al vapore
- In padella, che inizia con la pentola fredda e si scalda poi progressivamente
- Microonde
Metodi di cottura da escludere:
- Frittura
- Alla brace
- Cotture lunghe sia al forno che in pentola
- Alla piastra
- In padella con fondo già molto caldo, cosiddetta “cottura violenta”
Dieta per colite: altri consigli utili
- Organizzare 5 pasti al giorno: 3 principali e 2 spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio
- Mangiare lentamente, facendo piccoli bocconi da masticare numerose volte
- Non ingurgitare aria mentre mangiate
Quali tisane per colite
Buona cosa l’abitudine di bere, almeno una volta al giorno, delle tisane lenitive che aiutino a calmierare lo stato di infiammazione. Al tal fine, risultano assai indicati gli infusi a base di:
In particolare, la mucillagine di malva presente nelle sue foglie e nei suoi fiori, infatti, a contatto con l’acqua, crea una specie di gel in grado di aumentare la massa fecale, ammorbidendola. Tale effetto lubrificante è utile anche in caso di emorroidi e ragadi anali.
Quali verdure evitare con la colite
Broccoli, cavolfiore, aglio, funghi, cipolla e asparagi perché possono provocare gonfiore, problemi digestivi in generale e fastidiosi effetti di fermentazione.
Chi soffre di colite può mangiare le uova?
Con moderazione: non più di 2-3 uova a settimana.
Come condire la pasta per chi soffre di colite
Il condimento da preferire è con semplice olio extravergine d’oliva, meglio se utilizzato a crudo, ma senza esagerare con le quantità.
Chi soffre di colite può mangiare il prosciutto crudo?
1-2 volte a settimana è concesso il consumo di affettati magri come bresaola, prosciutto cotto e crudo senza lattosio e privati del grasso visibile, fesa di tacchino e speck sgrassato. Da evitare invece qualsiasi altro tipo di salume o insaccato.
Quale acqua bere per chi soffre di colite
In generale, chi soffre di questo disturbo, dovrebbe bere molta acqua e mangiare lentamente. L’acqua migliore è quella alcalina ionizzata.
Chi soffre di colite può mangiare il pane?
In piccole quantità e preferendo quello realizzato con farina integrale.
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Chi soffre di colite può mangiare i pomodori?
Si tratta di un ortaggio assolutamente da evitare in quanto ha un effetto riscaldante e crea quel tipico bruciore a livello dello stomaco.
Quale yogurt per la colite
Lo yogurt di soia è sicuramente meno calorico, più leggero e facile da digerire rispetto a quello intero. Ottimi anche gli yogurt integrati con probiotici perché vanno ad agire positivamente a livello della flora intestinale.
Quali formaggi si possono mangiare con la colite
Ok ai latticini freschi e ai formaggi stagionati, tipo Grana Padano DOP perché non contiene lattosio, da mangiare in sostituzione di un secondo a base di uova o carne.
Bene anche allo yogurt, specie se arricchito con probiotici che agiscono in maniera benefica a livello della flora intestinale.
Quali verdure irritano l’intestino
Tutti gli ortaggi che fermentano e che, di conseguenza, provocano gonfiore. Esempi classici sono broccoli e cavolfiore, ma anche aglio, funghi e cipolla.
Cosa bere la mattina con la colite
Perfetti il tè verde e il tè bianco. Bene anche la camomilla e gli infusi rilassanti, come quelli a base di malva, mirtillo e rosmarino. Da evitare invece caffè e tè nero.
Che tipo di latte si può bere con la colite
Piuttosto che il latte, sarebbe meglio preferire un prodotto vegetale, come il latte di soia o di riso. Buono e leggero anche il latte delattosato, meglio se scremato o parzialmente scremato.
Quali fermenti lattici per la colite
Per favorire il benessere dell’intestino sono utili i fermenti lattici. Sono batteri ‘buoni’ che vanno a riequilibrare la microflora intestinale alterata, rafforzando la naturale barriera contro i microrganismi dannosi.
Assumere dei fermenti promuove il naturale equilibrio intestinale.
Chi soffre di colite può mangiare arance?
Vanno evitati tutti i cibi che irritano, tra cui arance e mandarini.
Chi soffre di colite può mangiare il limone?
È sempre consigliato in caso di diarrea, uno dei sintomi più comuni della colite. Oltre ad essere un frutto dalle importanti proprietà astringenti, svolge anche azione disinfettante e battericida, entrambi effetti molto importanti in caso di disturbi intestinali.
Altre informazioni utili
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Ultimo aggiornamento il 22 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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