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Dieta Rina: che cos’è e come funziona questa programma di dieta dissociata

La dieta Rina è un programma di dieta dissociata che, a detta dei suoi estimatori, assicura un rapido dimagrimento in soli 90 giorni. Sembra essere indicata per lo più per le persone in sovrappeso. Ecco come funziona e un esempio di schema alimentare.

Dieta Rina: che cos’è e come funziona questa programma di dieta dissociata

Dieta Rina: come funziona?

Torniamo a parlare di diete e questa volta andiamo a scoprire la dieta Rina 90, un programma di dieta dissociata giornaliera. Stando alle promesse, viene assicurata la perdita di circa 25 kg in soli 3 mesi, consentendo inoltre di mantenere il peso inalterato per diverso tempo.

Le sue origini sono incerte e probabilmente sono destinate a rimanerlo. Alcuni affermano che sia nata in America, come gran parte delle diete che vanno per la maggiore oggi, e che abbia preso il suo nome da una rivista chiamata appunto Rina. Altri sostengono invece che sia nata in Romania o in altro Paese dell’Est Europa e va detto che a favore di questa teoria depone la circostanza che vede questa dieta diffusa soprattutto in questi paesi.

Ad oggi sembra che non vi siano informazioni attendibili al riguardo, un po’ come è successo anche per la più nota dieta Plank.

Filosofia alimentare della dieta Rina

In base a questo regime dietetico, ogni giorno è possibile mangiare solo una specifica tipologia di cibo. Non ci si concentra dunque sul calcolo delle calorie ingerite, ma sulla qualità di quello che si mangia.

In questo modo si evita di assumere allo stesso tempo cibi che necessitano di ambienti alcalini (come la pasta) con cibi che richiedono al contrario ambienti acidi (come la carne).

Questa scelta produce diversi effetti: il corpo deve consumare meno energie per avviare la digestione, si accelera il metabolismo e – dicono i teorici della dieta – si rinforza persino il sistema immunitario.

A fungere da guida nella scelta del menù è la composizione dei nutrienti: carboidrati, grassi e proteine. L’unica accortezza è rispettare lo schema degli alimenti concessi giornalmente, tenendo conto dei giusti intervalli di tempo.

Nessun limite dunque sulle quantità, a patto però di affiancare alla dieta una giusta attività fisica e di non saltare nemmeno un pasto.

Dieta Rina: regole da seguire

Proviamo a vedere ora nel dettaglio lo schema della dieta Rina. Esistono in totale quattro blocchi che corrispondono a quattro programmi di dieta giornaliera che vengono ripetuti in ordine sequenziale.

  • Il primo giorno prevede il consumo di proteine.
  • Il secondo giorno si passa agli amidi.
  • Il terzo giorno sarà la volta dei carboidrati.
  • Il quarto ed ultimo giorno privilegia le vitamine.

Questo ciclo viene ripetuto per 7 volte, poi il ventinovesimo giorno (water day) è dedicato al digiuno completo, con lo scopo di disintossicare il corpo. Si possono bere tisane, the, centrifugati di verdura o di frutta, zuppe senza condimenti.

Esempio di schema

Veniamo ora al dettaglio per capire meglio come è impostata la dieta Rina. Quello che accomuna ogni giornata è la presenza della frutta a colazione e la possibilità di abbinare verdure, sia crude che cotte, in base alle proprie preferenze.

Inoltre si raccomanda di bere un bicchiere di acqua calda o di the caldo al termine di ogni pasto. Può andar bene anche una zuppa semplice.

  • 1 Giorno: a pranzo e a cena proteine, quindi uova, carne e pesce in quantità libere. Solo a cena si deve aggiungere una fettina di pane.
  • 2 Giorno: questo è il giorno dedicato agli amidi, quindi ai carboidrati semplici, prodotti che non sono stati lavorati, come ad esempio la pasta. Pertanto si potrà scegliere tra risopatate, piselli, fagioli, mais, orzo e così via. A cena è richiesta una fetta di pane.
  • 3 Giorno: dopo la colazione via libera ai carboidrati complessi e lavorati, come pasta e pizza. A cena ci si può perfino concedere un gelato, un po’ di cioccolato fondente o una fetta di torta.
  • 4 Giorno: in questa ultima giornata, che andrà a chiudere ogni ciclo, è ammessa solo la frutta per poter fare il pieno di vitamine.

Intervalli orari

Come anticipato, è fondamentale anche rispettare gli intervalli di tempo.

Gli orari per i pasti vanno dalle 8 di mattina alle 9 di sera. Per i morsi della fame al di fuori di questa fascia oraria, sono ammesse solo tisane ipocaloriche.

La colazione va fatta entro mezzogiorno e il pranzo rigorosamente dopo tale orario. La cena va servita entro le 20 di modo da poterla consumare non oltre le ore 21.

Dieta Rina 90
Dieta Rina o Dieta Rina 90: un particolare programma di dieta dissociata giornaliera che dura 3 mesi e che non fissa limiti di calorie giornaliere.

Dieta Rina: controindicazioni

Una volta note le regole della dieta Rina, bisogna valutare con attenzione la validità di un regime alimentare dissociato. Come sottolineato più volte, la possibilità di poter mangiare nelle quantità che più si desidera, senza restrizioni sui condimenti e sulle modalità di cottura, può far gola a molte persone.

Tuttavia bisogna riconoscere che un dimagrimento settimanale di circa 2 kg potrebbe essere molto controproducente per il corpo.

Inoltre il giorno a digiuno dovrebbe essere tenuto sotto stretto controllo, dal momento che ogni fisico è diverso e necessita di energie per poter svolgere le proprie attività.

Per contro, bisogna riconoscere che il sottolineare la necessità di un’adeguata attività fisica e la presenza di frutta e verdura è alla base di ogni regime dietetico che si rispetti.

Ma prima di iniziare questa o qualsiasi altra dieta, ricordate sempre quanto segue. Non mancate di consultare il vostro medico di fiducia e rivolgetevi ad un dietologo o nutrizionista per verificare la fattibilità di questa dieta in funzione del vostro stato di salute.

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Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2023 da Rossella Vignoli

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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