Diuretici: cosa sono, a cosa servono e quali rischi comportano
Favorire quotidianamente la corretta eliminazione delle urine è fondamentale per assicurare il buon funzionamento del nostro corpo. A tavola possiamo aiutarci con il consumo di alimenti dalla conclamata efficacia diuretica: in questa guida vedremo cosa sono i diuretici, a cosa servono e alcune importanti avvertenza riguardo al loro utilizzo.
Sommario
I diuretici includono tutte le sostanze, sia farmacologiche che naturali, in grado di stimolare il processo di diuresi. Alcuni farmaci possono essere utilizzati per sfruttare la loro azione diuretica. Vengono solitamente adoperati al fine di favorire una rapida perdita di peso oppure in concomitanza con determinate patologie.
Le proprietà diuretiche degli alimenti, invece, aiutano a prevenire o combattere la ritenzione idrica e il senso di gonfiore. Al contempo, essi possono garantire un effetto depurativo a favore dei reni. In ogni caso, è bene fare attenzione puntando sull’assunzione moderata di sostanze diuretiche per evitare potenziali danni alla propria salute.
Diuretico significato
Il diuretico aiuta ad espellere l’urina favorendo il processo di diuresi. L’aumento della quantità di urina prodotta avviene per mezzo dell’inibizione del trasporto di ioni. Tra questi in particolare compare il sodio, a cui consegue un incremento nell’eliminazione dell’acqua. In alcuni casi i farmaci con effetto diuretico possono essere impiegati in concomitanza con condizioni patologiche.
Ad esempio, chi soffre di edema, ipertensione arteriosa e insufficienza cardiaca può dover assumere questo tipo di medicinali. In queste circostanze la loro assunzione deve essere autorizzata e tenuta sotto controllo dal medico.
Diuretici naturali
L’eliminazione dei liquidi in eccesso non richiede necessariamente l’assunzione di farmaci. Anche tra i cibi che portiamo normalmente in tavola troviamo numerose sostanze con effetto diuretico. Questi alimenti con naturali proprietà drenanti permettono un aumento della diuresi e favoriscono l’eliminazione delle tossine in eccesso.
Consumare questo tipo di cibi ha un’importante funzione preventiva oltre a supportare il benessere psico-fisico. L’accumulo di liquidi, infatti, è spesso associato a sensazione di gonfiore e ritenzione idrica. Nel mondo vegetale troviamo svariati esempi di alimenti e bevande con effetto drenante e diuretico.
Diuretici naturali nel mondo vegetale
Una menzione speciale in questa categoria di alimenti spetta agli asparagi. La loro azione diuretica dipende dalla presenza di una sostanza nota come asparagina. A quest’ultima si deve anche il caratteristico odore pungente e intenso delle urine dopo aver mangiato asparagi. Si rivelano pertanto molto indicati per contrastare la ritenzione idrica. Tuttavia, possono essere alimenti sconsigliati a chi soffre di patologie renali e di calcoli.
Anche il finocchio rientra tra gli ortaggi con notevole efficacia drenante, oltre ad esercitare una buona azione digestiva. Può essere consumato sia crudo, da solo o come ingrediente di insalata, oppure cotto al vapore.
Altri vegetali, come i broccoli e la lattuga, sono consigliati per la loro azione diuretica. Inoltre, le carote, ricche di beta-carotene, sono cibi antiossidanti capaci di depurare il fegato ed esercitare un’attività diuretica.
Diuretici naturali: frutta
Tra i frutti, ananas e anguria sono quelli maggiormente in grado di stimolare la diuresi e più utilizzati a tale scopo. Anche un frutto molto comune, come la mela, cela proprietà diuretiche.
Diuretici naturali: tè verde
Tra le bevande, il tè ha un ruolo di spicco nella promozione della diuresi. In particolare il tè verde è molto apprezzato per le sue proprietà antiossidanti e diuretiche. Si possono assumere anche tisane a base di erbe per agevolare l’eliminazione dell’urina. Nello specifico, possono rivelarsi utili quelle a base di equiseto, tarassaco e betulla. Anche l’aceto di mele è un condimento utile da impiegare a tavola per combattere la ritenzione idrica.
L’uso di bevande diuretiche deve essere moderato per evitare un’eccessiva dispersione di liquidi e sali minerali. Questa accortezza va prestata soprattutto nel caso in cui si abbia come scopo quello di dimagrire o combattere la ritenzione idrica.
Diuretici per dimagrire
L’uso fai-da-te di sostanze con effetto diuretico (soprattutto di tipo farmacologico) può essere molto pericolo per la salute. Talvolta si può ricorrere ad esse quando si è alla ricerca di un metodo rapido per assicurarsi la perdita di chili. Per questa ragione, bisogna diffidare di tutte le diete basate su questo principio: non assicurano una perdita di peso vera nel rispetto della salute.
Anche il contrasto alla ritenzione idrica a fine estetici può indurre ad adottare strategie personali. Se è vero che alcuni alimenti e bevande possono garantire un miglioramento della diuresi, non bisogna dimenticare l’importanza dell’attività fisica. A ciò va affiancata un corretto ed equilibrato stile alimentare.
Diuretici effetti collaterali
Un’assunzione prolungata e non controllata, tuttavia, può provocare conseguenze rischiose. In particolare, si possono verificare fenomeni di disidratazione, improvvisi cali di pressione, eccesso di debolezza e perdita di sali minerali. In particolare, la condizione di disidratazione si può manifestare con particolari sintomi.
Tra questi, possono comparire un senso aumentato di sete, bocca secca, crampi muscolari e nausea o vomito. Anche nell’uso di rimedi a base di erbe occorre evitare un impiego eccessivo che potrebbe arrecare danni più che benefici.
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Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2017 da Rossella Vignoli
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