Pets e altri animali

Sapete che è possibile seppellire i cani e gatti con i propri padroni?

Esistono dei cimiteri per i padroni e i loro pet

Il legame tra gli esseri umani e i loro animali da compagnia è unico e profondo. Cani e gatti non sono solo animali domestici, ma veri e propri membri della famiglia, capaci di offrire amore incondizionato e compagnia nei momenti più difficili. Non sorprende, quindi, che molti padroni desiderino rimanere accanto ai propri amici a quattro zampe anche dopo la morte, condividendo lo stesso luogo di sepoltura.

Sapete che è possibile seppellire i cani e gatti con i propri padroni?

Forse non lo sapete, ma in Italia è possibile seppellire i cani e gatti con i propri padroni. Vediamo cosa dice la legge e quali sono le strutture che consentono di avere accanto il proprio amico fedele anche al cimitero.

Cosa dice la legge in Italia sulla sepoltura condivisa

In Italia è possibile seppellire cani e gatti con i propri padroni. La questione, che tocca aspetti affettivi, legali e pratici, sta suscitando sempre più interesse, soprattutto tra chi considera gli animali una parte inscindibile della propria vita.

Questa possibilità è un tema regolamentato da una serie di normative locali e nazionali. Non esiste, infatti, una legge unica e universale che disciplini questa pratica in tutto il territorio italiano.

Tuttavia, negli ultimi anni, alcune regioni e comuni hanno introdotto regolamenti che consentono, a determinate condizioni, la sepoltura condivisa o la tumulazione delle ceneri degli animali da compagnia accanto ai loro proprietari.

Le normative generalmente riguardano due aspetti principali: la cremazione e la sepoltura.

  • La tumulazione delle ceneri dell’animale da compagnia insieme a quelle del padrone, è la più comune, poiché il processo di cremazione riduce i rischi sanitari e semplifica le procedure burocratiche. Questa possibilità è già consentita in diverse regioni italiane, come la Lombardia, che ha approvato leggi specifiche per permettere la conservazione delle ceneri degli animali insieme a quelle dei loro padroni. Anche altre regioni stanno seguendo questa strada, adeguandosi alle richieste sempre più frequenti dei cittadini.
  • La sepoltura tradizionale è la situazione più complessa. Le regole variano da comune a comune e, in molti casi, questa pratica non è consentita per motivi igienico-sanitari. Tuttavia, alcuni cimiteri privati e aree specifiche per animali stanno emergendo come soluzioni alternative. In questi luoghi, è possibile prevedere la sepoltura fisica di cani e gatti accanto ai propri padroni, seguendo protocolli rigorosi per garantire il rispetto delle normative sanitarie.

È importante sottolineare che, in ogni caso, è necessario rispettare le normative locali e ottenere le autorizzazioni necessarie.

La collaborazione con agenzie specializzate può essere utile per districarsi tra le diverse regolamentazioni e organizzare una sepoltura conforme alla legge.

Dove è possibile seppellire i cani e gatti con i propri padroni

In Italia, i luoghi dove è possibile seppellire cani e gatti con i propri padroni sono ancora limitati e regolamentati da normative locali.

Tuttavia, grazie alla crescente sensibilità verso il legame affettivo tra persone e animali, stanno emergendo opzioni dedicate a questa pratica, che includono sia cimiteri tradizionali per esseri umani che strutture specifiche per animali da compagnia.

Cimiteri dedicati agli animali

I cimiteri per animali rappresentano una delle soluzioni più diffuse per chi desidera un luogo di riposo dignitoso per il proprio cane o gatto.

Sono luoghi progettati esclusivamente per la sepoltura di animali da compagnia, ma alcune strutture offrono la possibilità di tumulare le ceneri dei padroni accanto ai loro animali, previa autorizzazione.

Un esempio è rappresentato da alcuni cimiteri privati in Lombardia, Veneto e Toscana, che hanno introdotto spazi dedicati alla sepoltura condivisa.

Tumulazione delle ceneri in cimiteri per esseri umani

Un’opzione sempre più praticata è quella di tumulare le ceneri degli animali insieme a quelle dei propri padroni nei cimiteri tradizionali.

Questa scelta, in particolare, è resa possibile grazie alla cremazione, che riduce i rischi sanitari e facilita il rispetto delle normative.

In alcune regioni italiane, come il Lazio e la Lombardia, le autorità locali hanno approvato regolamenti che consentono questa pratica, rendendo più semplice per le famiglie mantenere un luogo di riposo comune.

Terreni privati

Un’altra possibilità è la sepoltura in terreni privati, come giardini o spazi di proprietà. Tuttavia, questa opzione è soggetta a normative sanitarie e, in alcuni casi, può essere vietata o richiedere specifiche autorizzazioni.

Anche in questo caso, è fondamentale verificare le regole locali, poiché la sepoltura di un animale in aree non autorizzate può comportare sanzioni.

Cosa valutare per la scelta della sepoltura degli animali con il padrone

Quando si valuta la possibilità di seppellire un cane o un gatto insieme al proprio padrone, una delle prime decisioni da prendere riguarda il luogo della sepoltura.

Le opzioni principali includono i cimiteri pubblici o privati, i cimiteri per animali e, in alcuni casi, terreni privati. Ogni scelta presenta vantaggi e svantaggi, oltre a essere soggetta a normative specifiche che variano a seconda del comune o della regione.

Scelta etica e personale

Oltre agli aspetti legali, la scelta del luogo di sepoltura dipende anche da considerazioni etiche e personali. Molti padroni preferiscono cimiteri per animali o soluzioni condivise perché rappresentano un modo rispettoso per onorare il legame con i loro amici a quattro zampe.

Altri, invece, scelgono soluzioni più private, come la sepoltura in giardino, per avere un luogo personale dove ricordare il proprio animale.

In ogni caso, è fondamentale rispettare le normative e rivolgersi a professionisti o agenzie specializzate, che possono offrire supporto per scegliere l’opzione migliore e organizzare il processo nel rispetto della legge.

Scegliere un cimitero tradizionale

Alcuni cimiteri tradizionali per esseri umani, specialmente quelli privati, offrono la possibilità di tumulare le ceneri degli animali insieme a quelle del padrone. Questa opzione è regolata da normative locali e richiede spesso autorizzazioni specifiche.

La cremazione è una soluzione preferita in questi casi, poiché riduce i rischi sanitari e occupa meno spazio rispetto alla sepoltura tradizionale. Tuttavia, non tutti i cimiteri la permettono e, spesso, è necessario rivolgersi a strutture che abbiano già adottato regolamenti inclusivi per animali da compagnia.

Scegliere cimiteri per animali

I cimiteri per animali rappresentano un’alternativa sempre più diffusa in Italia. Questi spazi, dedicati interamente agli amici a quattro zampe, sono progettati per offrire un luogo di riposo dignitoso e rispettoso.

Sebbene siano principalmente destinati agli animali, alcune strutture consentono la sepoltura congiunta del padrone, in particolare attraverso la tumulazione delle ceneri.

Questa soluzione è particolarmente apprezzata da chi desidera un luogo tranquillo e simbolico per commemorare il legame con il proprio animale.

Scegliere un terreno privato

Alcuni proprietari scelgono di seppellire i propri animali in terreni privati, come giardini o appezzamenti di loro proprietà.

Questa pratica, pur essendo emotivamente significativa, è soggetta a normative sanitarie rigide. In molte regioni italiane, seppellire un animale in un terreno privato è consentito solo a determinate condizioni, come la profondità della fossa e la distanza da fonti d’acqua o abitazioni.

Prima di procedere, è sempre consigliabile verificare le regolamentazioni locali per evitare sanzioni o problemi legali.

Scegliere i cimiteri ecologici

Un’opzione interessante e in linea con uno stile di vita sostenibile è rappresentata dai cimiteri ecologici, dove la sepoltura avviene in modo naturale e rispettoso dell’ambiente. In questi luoghi, sia gli esseri umani che gli animali possono essere sepolti senza l’uso di materiali non biodegradabili, promuovendo un ciclo di vita sostenibile.

Con l’aumento della domanda di soluzioni per la sepoltura condivisa, è probabile che nei prossimi anni si diffondano ulteriori opzioni sia in Italia che nel resto del mondo.

Per chi desidera organizzare una sepoltura di questo tipo, è essenziale informarsi sulle normative locali e rivolgersi a strutture specializzate che possano offrire un servizio conforme alla legge.

Seppellire gli animali d’affezione in Europa e nel mondo

Sebbene in Italia la pratica della sepoltura condivisa sia ancora regolamentata in modo frammentario, la crescente sensibilità verso il valore affettivo degli animali ha portato a importanti progressi. Soluzioni come la tumulazione delle ceneri in cimiteri autorizzati o l’utilizzo di cimiteri per animali stanno diventando sempre più accessibili, rendendo possibile per i padroni esaudire il desiderio di restare accanto ai propri amici anche dopo la morte.

A livello internazionale, la sepoltura condivisa è diffusa in Germania, dove esistono cimiteri in cui è possibile seppellire animali e padroni insieme, seguendo protocolli specifici.

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la cremazione congiunta è una pratica molto più comune, grazie a una maggiore flessibilità normativa.

Se si guarda alla Gran Bretagna, i cimiteri misti sono stati approvati con un provvedimento del gennaio 2010, sulla spinta di un’iniziativa ad opera di Penny Lally, gestore del Woodland Burial Place. Qui Penny afferma di aver sepolto nel 2003 più di 30 persone insieme ai loro cani. E dall’800 esiste l’Hyde Park Pet Cemetery.

In definitiva, che si scelga un cimitero tradizionale, un cimitero per animali o un luogo privato, ciò che conta davvero è il significato profondo che questa scelta rappresenta: un ultimo gesto d’amore per un compagno fedele che ha arricchito la vita con la sua presenza.

Come funziona il processo di sepoltura degli animali da compagnia

Organizzare la sepoltura o la cremazione di un animale da compagnia può sembrare un compito complesso, soprattutto quando si desidera una soluzione che consenta anche la sepoltura condivisa con il padrone. Per questo motivo, rivolgersi a un’agenzia di pompe funebri specializzata in animali può essere di grande aiuto.

Queste agenzie propongono diversi servizi, che vanno dalla cremazione alla sepoltura, fino alla gestione delle pratiche burocratiche necessarie per garantire il rispetto delle normative.

Come trovare un’agenzia di pompe funebri per animali

Ci sono vari metodi per trovare un’agenzia specializzata:

  • Ricerca online: molte agenzie specializzate dispongono di siti web dove è possibile consultare i servizi offerti e richiedere un preventivo, ed è utile cercare strutture nella propria zona o nelle regioni vicine, soprattutto se si desidera tumulare le ceneri in un cimitero specifico
  • Recensioni e passaparola: leggere recensioni online o chiedere consiglio ad amici o conoscenti che hanno già utilizzato questi servizi può aiutare a scegliere l’agenzia più affidabile
  • Veterinari e cliniche: i veterinari collaborano con agenzie di pompe funebri per animali e possono fornire indicazioni utili o contatti diretti
  • Cimiteri per animali: molti cimiteri per animali lavorano in collaborazione con agenzie specializzate e possono suggerire operatori di fiducia per organizzare la sepoltura o la cremazione

Dalla cremazione alla sepoltura condivisa

Una volta individuata l’agenzia, il processo generalmente segue questi passaggi:

  • Ritiro della salma. L’agenzia si occupa del ritiro della salma dell’animale, che può avvenire presso il domicilio del padrone o una clinica veterinaria. Questo servizio è offerto con discrezione e rispetto, per garantire che il padrone possa vivere questo momento delicato con serenità.
  • Cremazione. La cremazione è uno dei servizi più richiesti, soprattutto per chi desidera conservare le ceneri dell’animale o tumularle insieme alle proprie in futuro. Esiste la cremazione individuale, in cui le ceneri di un solo animale vengono raccolte e restituite ai padroni, spesso in urne personalizzate. Oppure la collettiva,, dove gli animali vengono cremati insieme, ma in questo caso le ceneri non sono restituite.
  • Preparazione della documentazione. L’agenzia si occupa di tutte le pratiche burocratiche, come la certificazione della cremazione e le autorizzazioni necessarie per la tumulazione o la sepoltura in cimiteri autorizzati. Questo passaggio è cruciale, soprattutto per garantire il rispetto delle normative sanitarie.
  • Tumulazione o sepoltura. Se il padrone desidera una sepoltura condivisa, l’agenzia può organizzare la tumulazione delle ceneri dell’animale in un cimitero umano autorizzato o in un cimitero per animali che consente la sepoltura congiunta. In alternativa, è possibile organizzare una sepoltura in un terreno privato, sempre nel rispetto delle normative.

Costi e servizi aggiuntivi

I costi per i servizi funebri per animali possono variare a seconda della tipologia di servizio scelto e della località. Indicativamente:

  • Cremazione individuale: tra 100 e 300 euro, a seconda della taglia dell’animale.
  • Cremazione collettiva: generalmente più economica, con costi tra 50 e 150 euro.
  • Tumulazione in cimiteri per animali: i prezzi variano in base alla durata della concessione del loculo o del terreno, partendo da circa 200-300 euro all’anno.

Alcune agenzie offrono anche servizi aggiuntivi, come urne personalizzate, lapidi commemorative, o la possibilità di organizzare cerimonie di addio. Questi servizi possono aiutare i padroni a onorare il proprio animale in modo unico e significativo.

Un supporto per un momento delicato

Affidarsi a un’agenzia di pompe funebri per animali permette di affrontare un momento doloroso con il sostegno di professionisti esperti.

Questi operatori comprendono l’importanza del legame tra un padrone e il suo animale e lavorano per offrire soluzioni rispettose e personalizzate.

La sepoltura degli animali d’affezione con i loro padroni nella storia

La pratica di seppellire animali accanto ai loro padroni ha radici antichissime ed è presente in numerose culture e civiltà del passato.

Questo gesto non solo denota il profondo legame affettivo tra uomo e animale, ma anche il significato simbolico che gli animali hanno avuto nel corso della storia: compagni fedeli, guide spirituali o simboli di status sociale. Analizziamo alcune delle testimonianze storiche più rilevanti.

Antico Egitto: animali come guide nell’aldilà

Nell’Antico Egitto, gli animali erano considerati sacri e spesso associati a divinità. Non sorprende, quindi, che fossero sepolti accanto ai loro padroni o addirittura in tombe dedicate.

  • Gatti: strettamente legati alla dea Bastet (simbolo di protezione e fertilità), erano mummificati e seppelliti insieme ai membri della famiglia, poiché gli Egizi credevano che accompagnassero i loro padroni nell’aldilà, proteggendoli anche dopo la morte
  • Cani: particolarmente apprezzati, non solo per la loro utilità nella caccia, ma come compagni leali, spesso venivano sepolti accanto ai faraoni o ai nobili, a simboleggiare il loro ruolo di guardiani sia in vita che dopo la morte
  • Altri animali: anche altri animali come scimmie, ibis e falchi venivano seppelliti o mummificati insieme ai loro padroni, a seconda del loro significato religioso o simbolico

Antica Mesopotamia: animali come simbolo di status

In Mesopotamia, gli animali domestici e da compagnia erano considerati un simbolo di ricchezza e prestigio.

Le scoperte archeologiche a Ur, una città-stato sumera, hanno rivelato tombe in cui i cani venivano seppelliti insieme ai loro padroni.

Questi animali erano spesso adornati con collari d’oro o gioielli, a dimostrazione del loro valore e del loro ruolo speciale nella vita del padrone.

Antica Grecia e Roma: compagni venerati

Nelle civiltà greca e romana, la relazione con gli animali da compagnia era profondamente affettiva. Gatti, cani e uccelli erano apprezzati per la loro compagnia e, in molti casi, ricevevano sepolture individuali o congiunte.

  • Cani: spesso celebrati come custodi fedeli e compagni di caccia, ne recano testimonianza alcune iscrizioni funerarie, come quella trovata in Grecia: per il cane che era più veloce della luce e che non ho mai amato meno di un essere umano
  • Sepolture condivise: a volte i padroni e i loro animali venivano sepolti insieme, come segno del legame profondo che li univa, ed era più comune nelle classi più ricche, che potevano permettersi tombe elaborate

Civiltà nordiche: animali come compagni nell’aldilà

Nelle culture nordiche e vichinghe, gli animali avevano un ruolo centrale nella vita quotidiana e nella mitologia. I cani, in particolare, erano considerati guardiani e guide nell’aldilà.

  • Sepolture vichinghe: gli scavi archeologici hanno rivelato che i guerrieri vichinghi venivano spesso sepolti con i loro cavalli e cani, ritenuti indispensabili per accompagnarli e proteggerli nell’altra vita, considerati parte integrante del loro viaggio nell’aldilà
  • Significato spirituale: gli animali non erano solo compagni terreni, ma anche simboli di forza, fedeltà e connessione con il mondo spirituale

Asia: animali come simbolo di devozione

In molte culture asiatiche, gli animali erano venerati per il loro ruolo nella famiglia e nella religione.

  • Antica Cina: venivano spesso sepolti accanto ai loro padroni come segno di fedeltà e protezione, mentre nelle tombe cinesi di epoca imperiale, sono stati trovati cani e cavalli sepolti insieme agli uomini, a indicare il loro ruolo essenziale nella vita e nella morte
  • Giappone: in epoca più recente, soprattutto nel periodo Edo, i cani da compagnia venivano spesso sepolti con i loro padroni all’interno di piccoli santuari familiari, a simboleggiare il loro status di membri della famiglia

Medioevo: animali e spiritualità

Nel Medioevo europeo, il rapporto con gli animali da compagnia era spesso ambivalente: mentre alcuni li consideravano esseri senz’anima, altri riconoscevano il loro valore affettivo e spirituale.

  • Cani come simboli di fedeltà: cavalieri e nobili spesso venivano sepolti con i loro cani, che rappresentavano lealtà e protezione, in particolare nelle tombe dei crociati, dove i cani erano scolpiti accanto ai loro padroni
  • Influenza religiosa: la Chiesa medievale spesso scoraggiava la sepoltura congiunta, poiché gli animali non erano considerati dotati di anima secondo la dottrina cristiana, ma alcune famiglie nobili continuarono a praticare la sepoltura condivisa come atto simbolico e personale

Età moderna: il risveglio del legame affettivo

Con l’emergere del concetto moderno di animali da compagnia nel XVIII e XIX secolo, il rapporto tra uomo e animale è diventato sempre più intimo.

  • Epoca vittoriana: in Inghilterra, durante l’epoca vittoriana, gli animali da compagnia iniziarono a ricevere sepolture formali. Cimiteri per animali, come il famoso Hyde Park Pet Cemetery a Londra, furono istituiti per onorare la memoria degli amici a quattro zampe. In alcuni casi, le famiglie richiedevano la sepoltura condivisa per esprimere il legame eterno con i loro animali. Il precedente storico per eccellenza, però, è quello di Lord Byron. Egli non ebbe mai in vita il permesso di essere sepolto vicino al suo amatissimo Terranova Boatswain, e fu per questo che gli dedicò un commovente e lungo epitaffio che termina con queste parole: queste pietre segnano il posto di un amico. Uno solo ne ho conosciuto e qui riposa.
  • Il XX secolo: con il progresso delle normative sanitarie e un cambiamento culturale verso una maggiore considerazione degli animali come membri della famiglia, la pratica della sepoltura

L’esempio di Fauglia, Pisa

Il legame tra un essere umano e il suo animale da compagnia è qualcosa di unico, che spesso supera la vita stessa. La possibilità di condividere lo stesso luogo di sepoltura con il proprio cane o gatto rappresenta per molti padroni un modo per onorare questo rapporto speciale, mantenendo vicino un compagno che ha offerto amore incondizionato e fedeltà per tutta la vita.

A Fauglia, provincia di Pisa, questo potrebbe diventare realtà. Il sindaco, afferma che il terreno è già stato individuato sulle colline pisane e, insieme alla sua giunta, sta mettendo a punto il progetto di un cimitero misto, in cui gli umani potranno far richiesta di essere tumulati vicino al proprio cane, cavallo, gatto e ad altre specie domestiche.

Naturalmente si è già accesa la polemica tra chi la considerano un’idea all’avanguardia, che finalmente restituisce agli amici pelosi, in vita fonte di estremo amore e benessere, il giusto riconoscimento anche dopo la morte e la dovuta collocazione insieme alla “famiglia” di appartenenza, e coloro che, invece, ne fanno un discorso di ordine etico-religioso e che considerano questa possibilità dissacrante, se non addirittura blasfema.

Tema controverso, dunque, questo ma estremamente attuale, che è bene sollevare ormai anche nel nostro paese, dove gli animali domestici, non solo rappresentano da sempre un valido aiuto nel lavoro ma sono ormai considerati da gran parte della popolazione membri della propria famiglia.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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