Orto e giardino

Ecco come coltivare la curcuma

La nostra guida per sapere quale temperatura, esposizione, terreno, irrigazione sono adatti e quali sono i problemi comuni

Quando parliamo della curcuma, subito viene in mente la spezia, la polvere giallo-arancione che è l’ingrediente base del curry e che serve per insaporire e per dare colore a moltissimi piatti. Ma, probabilmente non sapete come coltivare la curcuma a scopo ornamentale, oltre che per ottenere i preziosi rizomi per uso alimentare. Questa pianta tropicale dai bellissimi fiori viola viene in piena terra e in vaso. Abituata ai climi caldo-umidi, alle nostre latitudini  è preferibile tenerla in vaso, in modo da poterla mettere al riparo durante l’inverno, e comunque non appena le temperature scendono al di sotto dei 15°. Vediamo come curarla.

Ecco come coltivare la curcuma

Che pianta è la curcuma

Questa pianta tropicale (nome botanico Curcuma alismatifolia) appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, ed è originaria dell’India, ma che viene coltivata anche in Cina, Sri Lanka, Indonesia e in altre parti del mondo tra le piante ornamentali. Grazie ai suoi fiori di un bel viola brillante, è sempre più apprezzata anche nel nostro paese.

Il clima adatto alla pianta di curcuma

Essendo tropicale, è importante farla crescere in un ambiente non troppo freddo: la temperatura ideale non deve scendere al di sotto dei 12°-15°.

Pertanto, se ne consiglia la coltivazione in vaso, in modo da poterla mettere al riparo all’interno, col sopraggiungere dei primi freddi. In alternativa, può essere coltivata in serra o sotto tunnel.

Per via delle sue origini, sopporta invece molto bene le estati calde e umide.

Quando seminare la curcuma

Si propaga per via agamica, utilizzando porzioni di rizoma, reperibili presso vivai e garden center ben forniti oppure partendo dalla radice acquistata al supermercato.

La piantumazione va effettuata in primavera, e comunque quando le temperature sono stabili sopra ai 12°. Avendo a disposizione un luogo riscaldato, è possibile procedere già anche in pieno inverno.

Ad ogni modo, prima di procedere con l’interramento dei rizomi, è bene attendere che questi presentino degli accenni di germoglio. Una volta pronti da interrare, questi vanno posti nel terreno ad una profondità di circa 2-3 cm, e ad una distanza di 20 cm circa l’uno dall’altro.

Ed è coltivabile sia in piena terra che in vaso.

Nel caso voleste lanciarvi nella coltivazione di questa pianta ecco qui un esemplare da acquistare online:

Quale esposizione per la pianta di curcuma

Cresce bene nei luoghi luminosi, ma al riparo dal sole cocente delle ore centrali della giornata.

Va inoltre tenuta al riparo anche dal vento e dalle correnti d’aria. Il sole mattutino e quello serale favoriscono una lunga fioritura.

Quando fiorisce la pianta di curcuma

Le sue splendide infiorescenze viola sono piuttosto appariscenti e perdurano da agosto fino a novembre.

Qual è il terreno per la pianta di curcuma

Predilige i terreni fertili e ricchi di nutrienti, profondi e non compatti. Poiché si sviluppa ingrossando nel sottosuolo, il terreno va dissodato in profondità in modo da evitare situazioni di compattamento.
Dopo aver lavorato il terreno, si consiglia di arricchirlo con compost o letame.

Dal punto di vista del livello di acidità, il terreno ideale deve avere un pH da leggermente acido fino a neutro (compreso quindi tra 5,5 e 6,5).

Se si ha intenzione di utilizzare il rizoma come spezia, è consigliato optare per terricci biologici.

Quanta acqua vuole la pianta di curcuma

Il terreno deve essere mantenuto umido ma non zuppo di acqua. Soprattutto in estate, le annaffiature devono essere piuttosto frequenti.

In ogni caso, per evitare gli eccessi di umidità che fanno marcire i fusti alla base, è importante controllare sempre che il sottovaso sia vuoto e attendere che il terreno sia asciutto al tatto, prima di procedere con una nuova irrigazione.

Per evitare shock termici alle radici, si consiglia di annaffiare la pianta usando acqua distillata o piovana a temperatura ambiente.

Durante i periodi particolarmente caldi e siccitosi, è buona cosa vaporizzare la chioma della pianta sempre usando acqua a temperatura ambiente.

In autunno, quando la pianta comincia ad ingiallire, le annaffiature vanno sospese perché la pianta sta entrando nel periodo vegetativo.

Come coltivare la curcuma in vaso

Può essere coltivata sia in giardino, in piena terra, sia in vaso. In questo secondo caso, è bene utilizzare un vaso profondo almeno 40 cm e piuttosto largo, possibilmente in coccio o comunque in un materiale traspirante.

Per dare un’idea, sono perfette le fioriere grandi e i cassoni di legno utilizzati negli orti urbani. Pe evitare ristagni, è bene distribuire sul fondo del vaso uno strato di ciottoli, di tufo o di materiale drenante. Il vaso va quindi riempito con del terriccio universale, mescolato con un quarto di sabbia grossolana, ed infine arricchito con compost maturo.

Va quindi poi sistemato in una zona soleggiata, ma al riparo dai raggi solari diretti. Col sopraggiungere dei primi freddi, la pianta va ritirata in casa e sistemata in una stanza luminosa, ma non vicino alla finestra, e lontana da fonti di calore dirette, come stufe e termosifoni.

Essendo tropicale, la temperatura minima di sopravvivenza è di 14°-15°; al di sotto di questi valori, comincia a soffrire.

La concimazione della pianta di curcuma

Per ottenere una fioritura sana, durante la stagione di crescita ha bisogno di un apporto di nutrienti bilanciato a base di azoto, fosforo e potassio, nelle giuste proporzioni.  Risulta inoltre utile anche l’apporto di micronutrienti come calcio e magnesio.

È possibile scegliere tra varie forme di fertilizzante:

  • liquido, da miscelare nell’acqua d’irrigazione, una volta ogni 2 settimane, da aprile e fino ad agosto
  • in granuli a lenta cessione: si sciolgono molto lentamente e nutrono le radici per mesi, anche per un anno
  • sotto forma di bastoncino: rilasciano le sostanze nutritive in maniera graduale, alimentando la pianta per un paio di mesi

Se si ha intenzione di utilizzare il rizoma come spezia, è consigliato scegliere concimi biologici.

Come coltivare la curcuma in inverno

Soffre il freddo sotto i 15° e con l’arrivo dei primi freddi, va quindi messa al riparo in casa, in un luogo abbastanza luminoso ma protetto dai raggi solari diretti.

A partire dalla tarda primavera, quando le temperature diventeranno più miti, sarà quindi possibile spostare la pianta in giardino o sul balcone.

In inverno, le annaffiature non devono essere troppo frequenti e si deve procedere solamente quando il terreno risulta completamente secco, infilando il dito a 2-3 cm nel terriccio.

Come si pota la pianta di curcuma

Non necessita di una vera e propria potatura. Al bisogno, vanno soltanto eliminate le parti secche o danneggiate, in quanto possono divenire veicolo di malattie parassitarie.

Malattie e nemici della pianta di curcuma

Il nemico principale è rappresentato dagli afidi che, in colonie fitte, succhiano la linfa dai tessuti vegetali. L’infestazione può essere debellata o contrastata in via preventiva nebulizzando regolarmente sulla pianta estratti naturali a base di aglio, ortica o peperoncino piccante.

Perché la mia pianta di curcuma non fiorisce

Se la pianta non fa fiori, le cause possono essere varie.

  • Luce solare insufficiente: per germogliare ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce indiretta ogni giorno
  • Condizioni climatiche inadeguate: temperature troppo basse e/o esposizione a correnti d’aria
  • Ristagni idrici, eccessiva umidità e/o terreno mal drenato
  • Carenze nutrizionali
  • Infestazioni di parassiti (ragni rossi, afidi e nematodi radicali)
  • Sovraffollamento: per crescere bene e per fiorire, la pianta deve avere spazi adeguati e risorse essenziali per il suo sviluppo

Perché la mia pianta di curcuma ha le foglie gialle

Un problema molto comune, che si riscontra frequentemente è l’ingiallimento delle foglie, condizione che influisce negativamente sulla crescita e sul rendimento della pianta stessa.

Di solito, l’ingiallimento delle foglie è causato da da carenze di minerali (azoto e potassio), stress idrico e infezioni patogene.

Propagazione della pianta di curcuma

La propagazione va fatta in primavera tramite i suoi tuberi. Ecco come procedere.

  • Scegliete dei rizomi sani, con almeno 1 o 2 gemme. In caso di risomi grandi, tagliateli in pezzi più piccoli, facendo in modo che ogni porzione abbia almeno una gemma
  • Scegliete un vaso piuttosto grande e provvisto di fori di drenaggio sul fondo; quindi riempitelo con del terreno ben drenante, ricco di materia organica e con un pH che va da leggermente acido a neutro
  • Piantate i risomi (o i pezzi) nel terreno ad una profondità di 2-3 cm, con le gemme rivolte verso l’alto, lasciando spazio a sufficienza tra un tubero e l’altro
  • Annaffiate il terreno abbondantemente e mantenetelo costantemente umido, ma non zuppo di acqua
  • Collocate il vaso in un luogo caldo ed esposto alla luce solare indiretta
  • Controllate spesso il livello di umidità del terreno e somministrate un fertilizzante idrosolubile bilanciato, utile per promuovere la crescita e lo sviluppo della pianta

I primi germogli compaiono nel giro di poche settimane. Se il vaso dovesse divenire troppo affollato, trapiantate alcuni rizomi in vasi più grandi oppure in giardino (se vivete in una zona dal clima tropicale).

La raccolta della curcuma

La raccolta del rizoma si esegue in inverno, quando la parte aerea è appassita, del tutto o quasi. A questo punto, va quindi estratto dalla terra, pulito e asciugato. Si consuma fresco oppure potete farlo essiccare.per usufruire delle sue innumerevoli proprietà benefiche.

L’essiccazione può essere eseguita con l’essiccatore per alimenti oppure sistemando i rizomi in un luogo a temperatura ambiente, ventilato e al riparo da fonti di luce e di calore.

Sotto forma di polvere, si usa la curcuma per dimagrire, come antiossidante e antinfiammatorio, oltre che per fare il golden milk. E abbinata ad altre spezie ed erbe aromatiche per aromatizzare innumerevoli piatti . Tagliata a fette è indicata per preparare tisane digestive.

Foto di copertina di Brigitte Elsner su Unsplash

Altre piante tropicali

Ecco altre guide in cui potrete trovare preziosi suggerimenti per coltivare belle piante tropicali, in giardino o in casa:

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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