Enula campana o Inula helenium: utilizzi in omeopatia e altri ambiti
Una pianta dal buon potenziale decorativo, nota anche come colorante e utile per aromatizzare liquori e bevande
L’Inula helenium o enula campana, è una pianta della famiglia delle Asteraceae che ha sia virtù mucolitiche che diuretiche. Ma viene usata anche per curare alcuni problemi dermatologici, è un colorante naturale ed è utile ad aromatizzare liquori e bevande. Scopriamola meglio in questa guida.
Sommario
La pianta
Questa pianta è originaria dell’Asia, ma è diffusa anche in Europa meridionale. In Italia, è dislocata invece soprattutto al Nord e al Centro, in quanto predilige le boscaglie umide, i fossi ed i pascoli.
Enula campana proprietà
L’enula campana contiene piccole quantità di olio etereo e fino al 45% di inulina, un polisaccaride riequilibrante della flora batterica. Originariamente, le sue radici venivano utilizzate per agevolare le funzioni digestive ma anche per le sue proprietà vermifughe. La pianta è anche un tonico ed un diuretico.
Alcune specie hanno la capacità di calmare la tosse e di curare problemi della pelle come eczema, herpes labiale, e punture d’insetti. Oltre alle proprietà balsamiche, recentemente ne è stata provata anche l’azione antibatterica.
Oltre alla presenza di olio essenziale, la pianta è ricca di pectine e acido ascorbico. Per questo ha anche proprietà espettoranti e fluidificanti, utili per bronchite, asma e le sindromi da raffreddamento.
Essendo un rimedio antifungino e antisettico, può aiutare anche nella cura della gotta e di alcune malattie reumatiche.
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Enula campana utilizzi terapeutici
Per realizzare un infuso ad uso interno, è necessario 1 cucchiaio raso di radice di enula campana da disciogliere in 1 tazza d’acqua bollente. Coprite e lasciate in infusione per almeno 10 minuti. Filtrate e bevetene il quantitativo per 3 volte al giorno. L’infuso è utile a scopo diuretico e come calmante della tosse.
Allo stesso scopo, potete utilizzare 30 gocce di tintura madre da assumere 3 volte al dì, lontano dai pasti.
Per uso esterno, si consiglia invece il decotto. Bastano 10-30 gr di radice per 500 ml d’acqua. La radice sminuzzata va immersa nell’acqua fredda e fatta bollire per qualche minuto. Coprite e lasciate a riposo per 10 min. Applicate il decotto, una volta che si è raffreddato, sulla parte lesa, per calmare pruriti, dermatiti, infezioni fungine e altre eruzioni cutanee.
Altri tipi di utilizzo
Ma la radice era anche utile a realizzare conserve, estratti e acqua distillata. In Svizzera e Francia, l’enula campana è utile alla fabbricazione di assenzio e di reps. Altrettanto famoso era il vino d’Enula, un aperitivo liquoroso che si realizzava lasciando macerare la radice di enula campana nel vino.
Viene anche molto apprezzata per creare macchie di colore nei giardini, per merito dei suoi grandi fiori gialli, ed era un colorante naturale che dava a cotone e lino una nuance blu.
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Enula campana controindicazioni
Alcune sostanze come i lattoni sesquiterpenici possono causare dermatiti allergiche da contatto. In elevate quantità, possono provocare anche vomito, crampi e diarrea. Meglio non utilizzare l’enula campana in gravidanza e allattamento.
Evitare l’uso di prodotti che la contengono anche se si sta seguendo una terapia con farmaci diuretici.
Approfondimenti e prodotti consigliati
Potete trovare prodotti a base di enula campana in erboristeria, ma anche online, come ad esempio:
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Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2020 da Rossella Vignoli
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