Ermellino come animale da compagnia?
Non è una assolutamente una buona idea, ecco il perchè deve vivere selvatico
L’ermellino è il più piccolo dei Mustelidi, pesa tra i 100 e i 300 grammi e possiede un istinto cacciatore che combina con un’agilità e una velocità ed agilità di movimento eccellente che lo rendono un ottimo predatore. È in grado di affrontare e sconfiggere prede da 10 a 20 volte il suo peso!
Scoprite tutto su questo animale ed in particolare come non sia per nulla consigliabile considerarlo tra gli animali domestici nonostante il suo aspetto tenero, e come sia anche proibito in molte nazioni. Fate inoltre atenzione a non confonderlo infatti con il furetto o con il visone che, invece, sono addomesticati.
Sommario
Dove vive l’ermellino
Si trova nelle zone settentrionali dei continenti eurasiatico e nordamericano, dove vive nelle aree steppose e basso-alpine. Non è un animale in via di estinzione per fortuna.
La morfologia dell’ermellino
Esistono più di 30 sottospecie, tuttavia, se generalizziamo, possiamo raggrupparle in due grandi gruppi:
- da clima freddo
- da climi temperati
Gli animali che vivono nei climi freddi presentano due tipi di colore, dovuti alla muta della loro pelliccia.
- Durante l’inverno il pelo diventa completamente bianco, ad eccezione della punta della coda, che rimane di colore nero intenso.
- Durante l’estate il pelo assume una colorazione cannella dalla testa alla coda e diventa bianco avorio dalla mascella ai genitali.
Guardate che tenero questo cucciolo avvistato per caso sul Passo del Bernina in Svizzera, sono riuscito a riprenderlo rapidamente, ma mi sono subito allontanato per non disturbarlo troppo.
Gli ermellini che invece vivono nei climi temperati, mantengono il loro aspetto per tutto l’anno e non indossano mai il bellissimo cappotto bianco invernale. Durante l’inverno il loro manto setoso diventa più denso e caldo. La punta della coda resta sempre nera.
Cosa mangia un ermellino: la dieta
Questo animale selvatico è carnivoro, anche se può mangiare bacche.
Si nutre anche di insetti, uccelli piccoli e grandi, conigli, lepri, topi, ratti, rane e quasi tutte le prede che osano incrociare il suo cammino.
Perché non si può adottare un ermellino come animale domestico
Sconsigliamo vivamente di adottarlo, nonostante il suo aspetto simpatico e puccioso. Non esistono allevamenti specializzati nell’allevamento, non confondeteli con i visoni e i furetti, che sono anch’essi mustelidi, ma addomesticabili
Gli ermellini che potrete eventualmente trovare sul mercato provengono dalla cattura illegale di animali selvatici e questo commercio deve essere combattuto ad ogni costo.
Vi consigliamo di adottare un furetto, esteticamente simile, ma la cui specie convive con l’uomo come animale domestico da migliaia di anni (cosa che non accade con gli ermellini).
Se vi capitasse di trovare un cucciolo, lasciatelo dov’è, al massimo fate un video come abbiamo fatto noi sul Bernina, quando lo abbiamo avvistato.
Il cucciolo si potrebbe essere perso, ma la madre è sempre nei paraggi.
Se proprio ne trovaste uno ferito l’opzione da valutare è portarlo in un vicino rifugio, ma mi raccomando, fatelo solo dopo aver atteso del tempo, la madre potrebbe cercarlo e attaccarvi pensando sia in pericolo. Inoltre, è meglio comunque affidarlo alle sue cure.
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Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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