Come fare l’estratto di foglie di olivo
Le proprietà nutrizionali e le virtù terapeutiche dell’olio di oliva (ovviamente ci riferiamo a quello extravergine) sono ben note, mentre forse non sono così diffusamente conosciuti i benefici dell’estratto di foglie di olivo.
Questo estratto potrò essere usato per contrastare una variegata tipologia di problemi e acciacchi, grazie alle sue notevoli proprietà salutari: non solo è un efficace anti-virale ed antibatterico, ma può aiuutare a rinforzare il sistema immunitario, combattere l’osteoporosi e lenire diversi tipi di infezioni in virtù del suo potere antinfiammatorio.
Proprietà delle foglie di olivo
Si contraddistinguono per un elevato potere antiossidante, grazie alla presenza di alcune importanti molecole, come l’acido elenolico, idrossitirosolo e rutina. Un principio attivo come oleuropeina, contenuto nelle foglie di olivo, è uno dei maggiori responsabili dei principali effetti benefici sulla salute umana.
L’effetto terapeutico di composti come questo presenti nelle foglie di olivo è legato anche alla loro azione antibatterica e antivirale, per cui l’estratto di queste foglie costituisce per l’organismo un alleato naturale contro l’attacco di virus e batteri.
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Anche l’attività antinfiammatoria e la potenziale prevenzione antitumorale sono potenziali vantaggi riscontrabili con l’assunzione di questo estratto.
Ma passiamo ad illustrare la ricetta per prepararne l’estratto.
Come fare l’estratto di foglie di olivo – ingredienti:
- circa 150 foglie di olivo (fresche, se possibile, oppure secche, dimezzando in tal caso la quantità di acqua necessaria);
- un litro di acqua.
Come fare l’estratto di foglie di olivo – preparazione:
La prima operazione necessaria per riuscire a preparare questo estratto consiste nella pulizia delle foglie di olivo, che vanno lasciate per alcuni minuti in una soluzione di acqua e bicarbonato per poi essere risciacquate con abbondante acqua. In una pentola capiente ripiena di acqua le foglie precedentemente lavate potranno essere portate ad ebollizione lasciandole poi sobbollire a fuoco basso per circa quindici minuti.
Una volta terminato la cottura, si potrà filtrare l’estratto, senza le foglie, e versarlo in una bottiglia di vetro dopo averlo fatto raffreddare; l’estratto così preparato potrà essere conservato in frigorifero.
Generalmente si può assumere l’estratto tre volte al giorno prendendone un cucchiaino durante ogni pasto; per chi risente del gusto troppo forte ed intenso, è preferibile diluirlo in acqua.
Non ci sono particolari controindicazioni all’uso di questo estratto, sebbene sia meglio consultare prima il medico nel caso si soffra di pressione bassa.
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Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2020 da Rossella Vignoli
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