Farfaraccio: i segreti di una pianta erbacea molto utilizzata in erboristeria
Nota da tempo immemorabile per le sue proprietà, ha tuttavia alcune controindicazioni da conoscere
Conoscete il farfaraccio? Dietro questo nome così caratteristico si cela una pianta erbacea adoperata come pianta medicinale in ambito erboristico. Nota fin dall’antichità, ha una caratteristica forma, simile a quella di un cappello, e grandi foglie che ricordano la forma di un cuore. Si tratta, tuttavia, di una pianta da usare con cautela data l’elevata concentrazione di sostanze alcaloidi che potrebbero avere degli effetti tossici sulla salute umana.
Sommario
- Pianta di farfaraccio
- Farfaraccio dove cresce
- Farfaraccio bianco
- Aspetto della pianta
- Farfaraccio fiore
- Farfaraccio proprietà
- Farfaraccio droga
- Farfaraccio a cosa serve
- Farfaraccio emicrania
- Farfaraccio e allergie
- Farfaraccio erboristeria
- Farfaraccio erba medicinale
- Farfaraccio ricette
- Farfaraccio controindicazioni
- Farfaraccio effetti collaterali
- Approfondimenti consigliati
Pianta di farfaraccio
Questa pianta, il cui nome scientifico è Petasites (con le sue varietà), appartiene alla famiglia botanica delle Compositae. Il suo nome botanico deriva dal greco petasos e si riferisce al cappello la cui forma ricorda le foglie di questa pianta. Nel linguaggio popolare è nota anche come lampazzo, tossillaggine maggiore, lavasse, barde e petasite.
Farfaraccio dove cresce
Il suo habitat naturale è rappresentato da zone caratterizzato da clima rigido e poco soleggiati. Si trova prevalentemente all’interno di boschi o sui monti. Questa pianta si riconosce con facilità per le particolari caratteristiche esteriori, specialmente la forma e la dimensione delle foglie.
Farfaraccio bianco
Quello bianco è la varietà di questa pianta più diffusa sul territorio nazionale. Il suo nome scientifico è Petasites albus.
Aspetto della pianta
Si tratta di una pianta facilmente riconoscibile: la caratteristica principale è data probabilmente dalla forma delle foglie dei farfaracci. Sono facili da riconoscere per la particolare forma a cuore.
Farfaraccio fiore
Il periodo di fioritura è variabile in relazione alle diverse varietà di questa pianta. In genere i farfaracci iniziano la fioritura a partire dal mese di gennaio.
Farfaraccio proprietà
Le proprietà terapeutiche di questa pianta la rendono un rimedio naturale utile da utilizzare in ambito fitoterapico ed erboristico. Tra le proprietà più rinomate di questa pianta si annoverano quelle antimicotiche e di tipo antinfiammatorio. Inoltre, questa varietà botanica è utile anche per chi presenta sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale ed uro-genitale. Presenta, inoltre, interessanti proprietà utili anche per la cura della pelle, soprattutto in caso di arrossamenti oppure per sfruttare la sua efficacia depurativa.
Farfaraccio droga
La droga della pianta è costituita da rizomi e foglie.
Farfaraccio a cosa serve
Gli usi di questa interessante pianta sono molteplici sebbene occorra valutare sempre l’effetto potenzialmente tossico dovuto alla presenza di alcaoidi. Non si può pertanto considerare del tutto sicuro e privo di effetti collaterali e ciò spinge a preferire altri tipi di varietà botaniche. Queste piante tengono comunque ad essere usate come rimedi erboristici e fitoterapici oppure in cucina.
Farfaraccio emicrania
Grazie alla sua efficacia antispasmodica, viene adoperata anche come un interessante rimedio naturale per combattere l’emicrania. Meglio, tuttavia, farne un uso molto moderato poiché gli studi sull’efficacia sono limitati mentre sono noti i potenziali effetti di tossicità.
Farfaraccio e allergie
Viene considerata una pianta utile anche come rimedio naturale per chi soffre di allergie stagionali e disturbi come la rinite allergica o per gli attacchi d’asma. Occorre tuttavia valutare con cautela l’uso di questo prodotto che, seppure naturale, può avere effetti collaterali gravi se usato in modo massiccio e prolungato.
Farfaraccio erboristeria
Come rimedio naturale in ambito erboristico è molto usata per alleviare sintomi legati a tosse e raffreddore. Ulteriori applicazioni sono quelle per uso cosmetico. La pianta ha un’azione purificante sulla pelle del viso e possiede un’efficacia anti-arrossamento in caso di irritazioni cutanee applicando una maschera realizzata con gli estratti ricavati dalla pianta.
Farfaraccio erba medicinale
Nonostante le sue criticità, è riconosciuta come una pianta officinale i cui estratti erano noti ed adoperati fin dall’antichità.
Farfaraccio ricette
Alcune parti di questa pianta sono commestibili. Ad esempio, i gambi delle foglie di questa varietà botanica possono essere mangiati dopo averli bolliti e mescolati con altre verdure, come, ad esempio, le bietole. Il loro sapore è simile a quello di altre verdure come gli asparagi. Le foglie appena raccolte possono essere utilizzate per preparare tisane ed infusi.
Si tratta dunque di una pianta che viene adoperata anche ad uso culinario, sia come verdura, che infine per la preparazione di infusi e tisane.
Farfaraccio controindicazioni
L’uso di questa pianta è controindicato per alcune categorie di persone, come le donne in gravidanza o in fase di allattamento. Occorre, inoltre, prestare particolare attenzione all’interazione di questa pianta con altri farmaci con cui potrebbe interagire. Le controindicazioni sull’uso di questo ingrediente naturale sono legate anche alla presenza di sostanze alcaloidi.
Farfaraccio effetti collaterali
All’elevata concentrazione di alcaloidi contenuti all’interno di questa varietà botanica vengono attribuiti potenziali effetti collaterali. In particolare, occorre fare attenzione per il potenziale effetto tossico nei confronti del fegato. Meglio evitare, quindi, di assumerne elevate quantità soprattutto per le persone che soffrono di problemi epatici.
Approfondimenti consigliati
Di seguito ti segnaliamo alcuni articoli che ti potrebbero interessare, se hai trovato utile questa guida:
- Erbe medicinali: l’elenco completo e la guida all’utilizzo
- Allergie stagionali: tutto quello che c’è da sapere
- Erbe aromatiche: coltivare e raccogliere le piante aromatiche
Per concludere, se volete approfondire le proprietà delle diverse erbe medicinali, vi rimandiamo alle apposite guide dedicate:
- Angelica
- Tarassaco
- Escolzia
- Malva
- Dittamo
- Echinacea
- Amamelide
- Citronella
- Levistico
- Crescione
- Rodiola
- Damiana
- Equiseto
- Nepeta cataria o erba gatta
- Aglio orsino
- Acetosella
- Liquirizia
- Guggul
- Lavanda
- Elleboro
- Iperico
- Passiflora
- Valeriana
- Camomilla
- Verbena
- Biancospino
- Salice
- Tiglio
- Belladonna
- Centella
- Calendula
- Achillea
- Altea
- Melissa
- Meliloto
- Agnocasto
- Ginseng
Ultimo aggiornamento il 29 Giugno 2021 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.