Forest Stewardship Council (FSC): che cosa vuol dire?
Gli obiettivi della organizzazione e tutti i vantaggi della certificazione
La Forest Stewardship Council (FSC) è una ONG internazionale senza scopo di lucro che mira a promuovere la gestione responsabile delle foreste presenti sul Pianeta. A tal fine, ha elaborato uno standard riconosciuto a livello internazionale per la corretta gestione delle risorse forestali e la tracciabilità dei prodotti che ne derivano.
Per ottenere la certificazione FSC le aziende devono sottoporsi volontariamente all’audit da parte di preposti enti certificatori.
Sommario
- Cosa si intende per Forest Stewardship Council – FSC
- Che cos’è la certificazione Forest Stewardship Council: a quali prodotti è destinata
- Qual è l’obiettivo di FSC
- Origine della Forest Stewardship Council
- Forest Stewardship Council FSC in Italia
- Che cos’è la certificazione FSC
- Chi deve avere la certificazione FSC
- Come avere la certificazione FSC
- Cosa significa il marchio FSC
- Dove si trova il marchio FSC
- Come verificare la certificazione FSC
- I vantaggi di essere certificati FSC
- Quanto costa avere il marchio FSC
- Che differenza c’è tra FSC e PEFC
- Altri approfondimenti
Cosa si intende per Forest Stewardship Council – FSC
Nata nel 1993, questa organizzazione internazionale indipendente e non governativa, è senza fini di lucro, ed ha come scopo la promozione della gestione responsabile di piantagioni e foreste.
Per quasi 900 membri, ne fanno parte gruppi ambientalisti come Greenpeace e WWF, industrie che lavorano e commerciano la carta e il legno, gruppi sociali come la National Aboriginal Forestry Association of Canada, proprietari forestali, tecnici e ricercatori.
In tutti questi anni di attività, la FSC è riuscita a conquistarsi la reputazione di sistema di certificazione forestale serio, rigoroso e credibile.
Che cos’è la certificazione Forest Stewardship Council: a quali prodotti è destinata
La certificazione FSC è specifica per il settore forestale e i prodotti che derivano dalle foreste, sia legnosi che non legnosi.
Qual è l’obiettivo di FSC
Scopo della certificazione FSC è quello di garantire che i prodotti certificati provengono da foreste gestite responsabilmente, in modo tale da garantire benefici ambientali e al tempo stesso anche economici e sociali.
Origine della Forest Stewardship Council
In California, nei primi anni ’90 del secolo scorso, venne creata questa organizzazione. All’epoca, infatti, varie associazioni e produttori del settore si riunirono per discutere la volontà comune di creare un sistema credibile e il più possibile trasparente per identificare le foreste gestite in maniera sostenibile.
Nel 2003, 40 milioni di ettari di foreste erano certificate ed esistevano oltre 20.000 prodotti certificati FSC.
Negli anni a seguire, si riscontrò una crescita molto importante, arrivando a giugno 2016 con 190 milioni di ettari di superficie forestale certificata in 81 Paesi.
Forest Stewardship Council FSC in Italia
Il gruppo di lavoro per la gestione forestale sostenibile (GFS) nacque in Italia nel 1996 presso il TESAF – Università di Padova. La prima certificazione FSC in Italia risale al 1997 presso la Magnifica Comunità di Fiemme (TN).
Nel 2001 fu fondato il Gruppo FSC-Italia con 23 soci fondatori.
Che cos’è la certificazione FSC
La certificazione internazionale, indipendente e di parte terza, riguarda il settore forestale ed i prodotti derivati dalle foreste.
Un certificato di gestione delle risorse forestali per la catena di custodia dei prodotti attesta che le parti in legno dei prodotti certificati sono riconducibili a:
- materiali riciclati
- foreste gestite in maniera sostenibile
- fonti controllate
Tipologie
Esistono tre tipi di certificazione, a cui corrispondono altrettante etichette.
- FSC 100%: i prodotti provengono interamente da foreste certificate, conformi agli standard sociali ed ambientali della FSC
- FSC Mix: i prodotti supportano lo sviluppo di una gestione responsabile delle foreste in ogni parte del mondo
- FSC Recycled: i prodotti prevedono l’utilizzo solo di legno o fibra riciclati post-consumo, secondo le norme FSC, e supportano il riutilizzo delle risorse forestali
Chi deve avere la certificazione FSC
Le FSC sono rivolte a tutte quelle aziende operanti nel settore del legno e dei prodotti da esso derivati.
Come avere la certificazione FSC
È a titolo volontario. Ciò significa che l’azienda che vuole ottenere tale certificazione, deve rivolgersi ad un ente accreditato che può quindi rilasciare questo tipo di certificazione.
Una volta individuata la tipologia di certificazione che interessa, è opportuno prendere visione degli standard di riferimento in modo da prendere atto dei requisiti e degli obblighi previsti.
Con i predetti dati alla mano l’azienda richiedente deve quindi definire una serie di procedure operative che rispondono allo standard dello schema di certificazione, fra cui adottare regole di gestione conformi alle procedure definite e stabilire piani di formazione per le figure professionali coinvolte.
Per fare ciò, l’azienda può procedere in totale autonomia oppure avvalersi della consulenza e del supporto di un consulente preposto allo scopo.
Una volta conclusa la fase di implementazione e adeguamento ai requisiti previsti, deve inviare domanda ad un ente di certificazione accreditato FSC, per potersi sottoporre all’audit da parte dell’ente medesimo.
In caso di esito positivo, si ottiene la certificazione che ha durata 5 anni. L’Ente di Certificazione, al fine di garantire che l’azienda rispetti gli standard nel tempo, esegue verifiche di sorveglianza annuali.
In Italia ci sono varie società autorizzate a rilasciare certificazioni FSC o PEFC.
Cosa significa il marchio FSC
Il marchio FSC serve ad identificare i prodotti che contengono legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e corretta, sulla base di rigorosi standard di ordine ambientale, economico e sociale.
In altre parole, garantisce che l’intera filiera legno-carta proviene da una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, utile dal punto di vista sociale e sostenibile sul fronte economico.
Il marchio FSC può essere utilizzato su prodotti costituiti da materiale di origine forestale, così come su materiale di tipo promozionale.
Ovviamente, soltanto le aziende certificate possono applicare ed esibire sui loro prodotti le etichette col marchio.
Dove si trova il marchio FSC
I marchi FSC sono riportati sulle etichette di certificazione.
Come verificare la certificazione FSC
In caso di dubbi, se si desidera verificare il certificato di un’azienda, è sufficiente collegarsi al sito info.fsc.org e inserire il ‘Codice di Licenza’ che è riportato sul tagliando FSC.
Dopo aver dato l’invio, viene visualizzata la scheda tecnica dell’azienda, che certifica la regolarità della Gestione Forestale Responsabile.
I vantaggi di essere certificati FSC
Le aziende che vogliono fregiarsi di questa certificazione mirano a dimostrare che i loro prodotti arrivano da una gestione responsabile delle foreste e delle piantagioni e dei prodotti derivati.
Con la certificazione FSC derivano numerosi vantaggi.
- Le aziende certificate migliorano la loro reputazione aziendale, in quanto dimostrano il proprio impegno nell’utilizzo corretto del legname, da cui ricavano la materia prima per la realizzazione dei loro prodotti
- I proprietari forestali hanno l’opportunità di migliorare la gestione e valorizzare il proprio patrimonio boschivo, migliorando i rapporti con vari soggetti interessati e rafforzando il legame tra foresta e qualità ambientale del territorio
- L’utente ha garanzia circa le origini della materia che sta utilizzando
Ciò va ad inserirsi, in senso più globale, in un contesto in cui c’è sempre più attenzione da parte dell’opinione pubblica verso le tematiche di sostenibilità ambientale.
Oggi, infatti, sono sempre di più le aziende che esigono prodotti certificati FSC o PEFC, e le gare di appalto vogliono dei piani programmati che prevedano incentivi per quelle aziende che producono prodotti certificati FSC.
Anche il mondo della cultura si muove in questa direzione. Molti scrittori famosi hanno sottoscritto un impegno che prevede la pubblicazione dei loro libri su carta ‘amica delle foreste’.
Quanto costa avere il marchio FSC
Non è possibile indicare una cifra precisa, in quanto i costi dipendono da vari parametri e fattori, direttamente proporzionali alla dimensione e al grado di complessità dell’azienda richiedente.
In ogni caso, il costo per il rilascio del certificato è piuttosto alto, ma il mantenimento è invece molto più contenuto Per dare un’idea di costo indicativo, considerando il caso di una azienda di piccole-medie dimensioni, il costo dell’ente di certificazione è stimato attorno ai 6.000-7.000 euro, da diluire in un arco temporale di 5 anni (il periodo di durata della certificazione).
Ecco alcuni oggetti in legno gestito da foreste certificate FSC:
Che differenza c’è tra FSC e PEFC
Abbiamo visto che la Forest Stewardship Council è un’organizzazione che mira alla corretta gestione delle foresta. È costituita da gruppi ambientalisti, proprietari forestali, ricercatori, tecnici, industrie che lavorano e commerciano il legno, aziende della grande distribuzione, cittadini… che condividono e perseguono il medesimo scopo.
PEFC, acronimo che sta per Programme for Endorsement of Forest Certification, invece, è un organo nato da vari incontri dei rappresentanti di proprietari forestali di alcuni Paesi promotori, come iniziativa volontaria e senza alcun fine di lucro.
L’obiettivo dei due organismi è il medesimo, ovvero quello di promuovere una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta. Per perseguire tale scopo, hanno elaborato dei sistemi di certificazione volontaria e di parte terza (indipendente), specifico per il settore forestale ed i prodotti che derivano dalle foreste.
Altri approfondimenti
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Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
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Buongiorno!
sono il responsabile degli schemi di catena di custodia e di gestione forestale in un ente di certificazione (CSI spa), e lavoro quindi sia con gli schemi FSC che con gli schemi PEFC. se siete interessati a pubblicare maggiori informazioni sull’argomento, sono volentieri a disposizione.
cordialmente, Marco Clementi