Tutto sulla forsizia, il fiore che annuncia la primavera
La forsizia è una pianta nativa dell’Asia e della penisola balcanica. La sua particolarità è la fioritura nei colori giallo zolfo, bianco, rosa o rosso che arriva proprio alla fine dell’inverno e annuncia la primavera. Grazie al suo portamento arbustivo, il ricco fogliame e la rusticità è una delle piante più utilizzate nei giardini. Vediamo come prendersene cura.
Sommario
La forsizia è tra i primi arbusti a fiorire alla fine della stagione invernale, quando il freddo è ancora pungente. Riconoscerla è molto semplice perché tra febbraio e marzo i suoi fiori gialli ricoprono l’intera superficie dei rami regalando degli effetti cromatici sorprendenti per il periodo.
La fioritura precoce anticipa la comparsa delle foglie che curiosamente arrivano solo in aprile. Si tratta di una pianta arbustiva decidua appartenente alla famiglia delle Oleaceae che comprende molte specie originarie dell’Asia orientale e una specie nativa della Penisola Balcanica (Forsythia Europea).
Il nome attribuito a questo genere di piante è ispirato a William Forsyth, uno dei botanici fondatori della Royal Horticultural Society, la più importante associazione botanica del mondo.
Nel linguaggio dei fiori indica la bellezza fugace, questo per la fioritura estremamente breve ma molto apparisce di questi arbusti.
Varietà e tipologie
Come abbiamo visto, è una pianta arbustiva a foglia caduca con fioritura giallo zolfo che nel massimo sviluppo raggiunge i 3 metri di altezza. Le varietà più comuni sono la forsizia suspensa, viridissima e la forsizia di Zabel, l’ibrido frutto dell’incrocio delle prime due.
La forsizia di Zabel cresce rapidamente fino a 4 metri di altezza e si distingue per i fusti eretti, disordinati e poco ramificati di colore marrone scuro. Le foglie verdissime sono ovali e lanceolate e compaiono solo dopo la ricca fioritura tardo-invernale.
Le varietà cromatiche della forsizia
Oltre alla più diffusa varietà a fiori gialli, esistono altre varietà cromatiche altrettanto interessanti:
- Forsizia bianca: arbusto di dimensioni più ridotte della varietà gialla. Produce fiori molto profumati di colore bianco dalla particolarissima forma a stella. È originaria della Corea e il suo particolare portamento globoso la rende adatta a creare dei bei cespugli fino a 2 metri di diametro.
- Forsizia rossa: si tratta del cultivar Abeliophyllum distichum ‘Roseum’ che produce bellissimi fiori rosa intenso o rosso sui lunghi steli nudi. Questa particolare colorazione le ha fatto guadagnare il nome di forsizia rossa, varietà che presenta le stesse caratteristiche della pianta a fioritura gialla.
Ad ogni luogo.. la sua forsizia!
Al genere, inoltre, appartengono diverse specie di arbusti che si differenziano essenzialmente per i luoghi di origine:
- Forsythia europaea Degen & Bald (Albania e Serbia)
- Forsythia giraldiana Lingelsh (Nord-Est Cina)
- Forsythia japonica Makino (Giappone)
- Forsythia koreana
- Forsythia likiangensis (Sud-Est Cina).
- Forsythia mandschurica Uyeki (Nord-Est della Cina)
- Forsythia mira M.C.Chang (Centro-Nord Cina)
- Forsythia ovata Nakai (Corea)
- Forsythia saxatilis (Corea)
- Forsythia suspensa (Centro ed Est Cina)
- Forsythia togashii H.Hara (Giappone)
- Forsythia velutina Nakai (Corea)
- Forsythia viridissima Lindley (Est Cina)
E’ bene ricordare che tutte le Forsizie sono leggermente velenose. Ciò si deve alla presenza di glicosidi e saponine in tutte le parti della pianta.
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Coltivazione in giardino
Coltivarla è abbastanza semplice e non richiede grandi abilità di giardinaggio o tecniche colturali particolari.
Si tratta di una pianta molto rustica e resistente che per crescere vigorosa e forte ha bisogno di un terreno ben drenato, una buona esposizione alla luce del sole e qualche potatura periodica. È ideale per rallegrare un giardino invernale o dar vita a siepi colorate e fitte. Volendo, la si può coltivare anche in vaso, senza bisogno di proteggerla dal freddo durante l’inverno.
Le uniche attenzioni da porre nella coltivazione consistono nella scelta di una posizione ben assolata, un terreno drenato e un tasso di umidità moderato. Con queste semplici accortezze la pianta crescerà rapidamente e regalerà fioriture belle e abbondanti fin da subito. Sopporta bene le gelate invernali ed il caldo estivo e non teme il vento.
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Per il suo mantenimento è bene potarla regolarmente, il che conferirà anche un aspetto più ordinato al cespuglio o siepe. La potatura deve essere effettuata subito dopo la scomparsa dei fiori. Si accorciano i rami che hanno fiorito e si eliminano quelli più legnosi o privi di gemme.
Si consiglia di arricchire il terreno ogni 2-3 anni con una discreta quantità di concime organico o granulare a lenta cessione posto ai piedi della pianta.
Le innaffiature devono essere regolari e abbondanti per quanto riguarda la coltivazione in vaso. Messa a dimora in piena terra, invece, la pianta si accontenterà dell’acqua piovana e dell’umidità naturalmente presente nel terreno, tranne che nei primissimi periodi dopo la piantumazione. La varietà di Zabel, in particolare, teme i ristagni d’acqua.
Coltivazione in vaso
Queste piante possono essere coltivate anche in vaso a patto che vengano sistemate in un contenitore capiente. In questo caso, infatti, sarà opportuno utilizzare un vaso fondo e largo e sostituire il terreno una volta all’anno, preferibilmente in autunno. L’apparato radicale della Forsizia tende a svilupparsi rapidamente, quindi necessita di terreni ricchi di sali minerali e annaffiature regolari sopratutto nella stagione estiva.
La posizione ideale per la sistemazione dei vasi è in pieno sole, in modo che la pianta possa godere dei raggi diretti del sole per più ore al giorno. Il terreno più adatto è un mix di torba e sabbia che consenta un buon drenaggio dei liquidi in eccesso.
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Dove trovare i semi di forsizia
Potete comprare online sia semi che piantine e persino bonsai. Ecco alcuni esempi:
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Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2023 da Rossella Vignoli
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