Fotosintesi: come avviene e perché è così importante
Spiegazione dei vari passaggi di questo processo fondamentale
La fotosintesi è un processo biochimico fondamentale per la vita delle piante; e da essa ne consegue la produzione di ossigeno, indispensabile per la vita sulla Terra. Si tratta di uno dei primi argomenti che ci fanno studiare a scuola. Ma ci ricordiamo davvero che cos’è, a cosa serve e perché è importante? Facciamo insieme un ripasso.
In questo articolo andremo a spiegare in cosa consiste il processo della fotosintesi, quali sono le sue fasi e a cosa serve.
Sommario
- Che cos’è la fotosintesi
- Quanti tipi di fotosintesi ci sono
- Che tipo di reazione è
- Quali organismi svolgono la fotosintesi
- Come avviene la fotosintesi nelle piante
- Quali sono le fasi della fotosintesi
- Fotosintesi formula
- Quando avviene la fotosintesi clorofilliana
- Che cosa produce la fotosintesi
- Qual è lo scopo della fotosintesi
- Perché è essenziale per la vita
- Approfondimenti utili
Che cos’è la fotosintesi
La fotosintesi, o sintesi clorofilliana, è un processo biochimico essenziale per la sopravvivenza delle piante.
La clorofilla, il pigmento che dona alle foglie il loro caratteristico colore verde, cattura l’energia del sole e la trasforma in energia chimica. Attraverso un serie di reazioni, tale energia chimica trasforma l’anidride carbonica assorbita dall’aria in zuccheri e carboidrati, che costituiscono il nutrimento per le stesse piante.
Durante la fotosintesi, come sostanza di scarto, viene liberato dell’ossigeno, elemento fondamentale per la vita sulla Terra di ogni essere vivente.
Quanti tipi di fotosintesi ci sono
Possiamo distinguere tra 2 tipologie di fotosintesi.
- Ossigenica
- Anossigenica
La fotosintesi ossigenica produce ossigeno. Quella anossigenica, invece, è la forma di fotosintesi più antica, che ha permesso l’evoluzione di forme di vita complessa 2,4 miliardi di anni fa. Tipica di batteri fotosintetici verdi e purpurei, quest’ultima non rilascia ossigeno perché come substrato utilizza molecole di idrogeno, acido solfidrico o ferro.
Che tipo di reazione è
Si tratta di un processo chimico in cui, 2 elementi:
acqua (liquido) + anidride carbonica (gas), si combinano creando glucosio, il nutrimento della pianta.
Da questa reazione si ottiene un prodotto di scarto che è l’ossigeno molecolare (gas).
Quali organismi svolgono la fotosintesi
Gli organismi in grado di svolgere la fotosintesi sono le piante, le alghe, alcuni tipi di batteri e i fitoplancton.
Come avviene la fotosintesi nelle piante
Vediamo i vari passaggi del processo.
- La clorofilla che si trova all’interno delle foglie assorbe la luce solare e ne trattiene l’energia
- Nel frattempo, attraverso le radici, le piante ricavano acqua e sali minerali (cosiddetta linfa grezza)
- Tramite l’energia del sole, la linfa grezza e l’anidride carbonica vengono trasformate in zuccheri, che la pianta utilizza per alimentarsi e crescere
- Attraverso gli stomi, la pianta libera nell’aria ossigeno
Da questo processo, è evidente che le piante sono in grado di prodursi autonomamente il nutrimento. Inoltre, durante questo processo, liberano ossigeno nell’aria.
Quali sono le fasi della fotosintesi
Il processo fotosintetico è diviso in 2 fasi:
- fase luminosa
- fase oscura
Durante la fase luminosa, che avviene in presenza di luce, la linfa grezza (acqua + sali minerali) raggiunge le foglie che, tramite la clorofilla, “catturano” la luce del sole. Durante questa fase, viene inoltre prodotto anche l’ossigeno.
La fase oscura, nota anche con il nome di “ciclo di Calvin” (dal nome dello scienziato che per primo identificò tale processo), non per forza ha bisogno della presenza della luce. Durante questa fase del processo fotosintetico, la clorofilla si attiva in modo tale che la linfa grezza, l’anidride carbonica e tutto quanto è stato accumulato, viene sfruttato per la produzione di glucosio. Tale sostanza nutritiva così ottenuta viene quindi inviata in ogni parte della pianta per garantirle il nutrimento necessario per farla crescere e sviluppare.
Fotosintesi formula
6CO2 + 6H2O + energia → C6H12O6 + 6O2
Legenda
- CO2 = Anidride Carbonica ricavata dall’aria
- H2O = Acqua assorbita dalle radici
- C6H12O6 + 6O2 = Glucosio Ossigeno Gassoso
Quando avviene la fotosintesi clorofilliana
Avendo bisogno della luce del sole, la fotosintesi avviene durante il giorno. Di notte, invece, la pianta trattiene l’ossigeno e gli zuccheri, mentre l’anidride carbonica viene liberata nell’ambiente.
Che cosa produce la fotosintesi
Da questo processo si ottengono il nutrimento necessario per lo sviluppo e la crescita delle piante oltre all’ossigeno, indispensabile per la vita degli esseri viventi sulla Terra.
Qual è lo scopo della fotosintesi
A partire da materie inorganiche come l’acqua, l’aria e la luce solare, la fotosintesi clorofilliana offre la possibilità ai vegetali di produrre nutrienti utili e fondamentali.
Perché è essenziale per la vita
Come spiegato all’inizio di questo articolo, la fotosintesi è quel processo attraverso cui le piante, le alghe e i cianobatteri producono zuccheri e, al tempo stesso, rilasciano nell’atmosfera l’ossigeno che respiriamo.
Il glucosio costituisce il nutrimento necessario per la vita e la crescita delle piante stesse.
Dal canto suo, poi, l’ossigeno liberato come sostanza di scarto, è altresì essenziale per la vita di ogni genere di essere vivente presente sulla Terra animali, vegetali e uomini).
Ne consegue pertanto che il processo di fotosintesi è essenziale sia per la salute delle piante, così come anche per la vita e la salute di noi uomini.
Approfondimenti utili
Ti suggeriamo di leggere anche:
- I monsoni, venti periodici che influenzano il clima
- Cambiamenti climatici: cosa sono e perché avvengono
- Compostaggio domestico
- zero waste
- Plastica nei mari
- Deforestazione
- Catena alimentare
Ultimo aggiornamento il 13 Aprile 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.