Frigo di strada per chi ne ha bisogno e senza tetto, succede in Belgio, Romania e Arabia Saudita
Un frigo di strada può ridurre lo spreco di cibo e dare da mangiare a chi ne ha bisogno, un’idea diversa che unisce la solidarietà alla lotta allo spreco alimentare.
Lo spreco di cibo è una grande contraddizione delle ricche società occidentali, dove economie miliardarie e stili di vita oltre misura, lasciano ancora terreno ad una fetta molto grande di persone denutrite, che non riesce neanche a sfamarsi.
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Un modo per far fronte allo spreco di cibo e donarlo a chi ne ha bisogno è stato inventato da alcune associazioni. Si tratta di frigoriferi ‘di strada’, una brillante iniziativa che si sta diffondendo sempre più nelle grandi e opulente città del mondo, per mettere a disposizione di chi non può permettersi di comprare da mangiare, tutto il cibo in eccedenza che andrebbe altrimenti sprecato.
Ristoranti, bar, panetterie, supermercati che maneggiano ogni giorno grandi quantità di cibo, ma anche persone comuni, possono depositare in appositi frigo lasciati a bordo strada, tutti gli alimenti in eccesso che non potrebbero smaltire. Oltre agli avanzi dei pasti, parliamo anche di cibi non più vendibili (es. confezionati male, sbriciolati, ecc.), troppo prossimi alla scadenza o troppo maturi (es. frutta e verdura) per poter essere venduti, ma non per questo già da buttare.
Le regole da seguire su quali cibi rilasciare, sono semplici: evitare carne, pesce, uova e, in generale, cibi scaduti o di facile deperibilità, bevande alcooliche, cibi aperti. Questo ovviamente a salvaguardia di chi vorrà beneficiarne. Perciò è importante che tutti gli alimenti riportino un’etichetta con la data di preparazione (specie per i pasti fatti in casa) o di scadenza.
L’accesso agli alimenti, invece, sarà libero, anche se in alcuni casi è sorvegliato dai gestori che ne garantiscano la funzionalità e l’efficienza, o da telecamere, per garantire la tranquillità di chi lascia il cibo e di chi lo prende.
Non solo solidarietà, ovviamente. Il ‘frigo solidale’ consente la riduzione degli sprechi di supermercati e punti di ristoro, riducendo anche i costi derivanti dalla perdita di cibo e dallo smaltimento dei rifiuti. Questi frigoriferi sono sempre posizionati a bordo strada e tutti vi possono accedere, tutto il giorno e la notte, gratuitamente.
Le iniziative sparse in tutto il mondo sono molteplici: il Brasile, dove per le strade di Goias è possibile accedere a frigoriferi solidali; la Spagna (Paesi Baschi e Murcia); il Belgio (a Bruxelles); la Germania (ce ne sono diversi a Berlino); la Romania (a Bucarest); persino in Arabia Saudita.
Vorremmo poter citare qualche città italiana in questo elenco, ma dobbiamo attendere, fiduciosi, la diffusione dei frigoriferi solidali anche nel nostro paese, che sappiamo essere capace di grandi gesti di altruismo e solidarietà.
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