Scopriamo i benefici della frutta secca e le tecniche per essiccare la frutta in casa
Come conservare la bontà della frutta fresca tutto l’anno? Oltre che sciropparla, trasformarla in marmellata o in deliziose confetture, la frutta fresca può essere essiccata in modo naturale e genuino anche in casa, evitando di comprarla sui banchi del supermercato a prezzi, talvolta, davvero proibiti.
Sommario
Il processo di essiccazione, facilmente riproducibile con pochi strumenti, consente di conservare in maniera economica tutte le proprietà benefiche della frutta, le vitamine e le fibre.
Ciò che si elimina, infatti, è solo l’acqua, mentre il frutto rimane nella sua interezza senza sprechi o l’aggiunta di zuccheri, oli, sale e aromi vari.
Una volta essiccata, la frutta può essere conservata a lungo in barattoli di vetro chiusi ermeticamente e consumata come snack sano e nutriente tra un pasto e l’atro, nonché per guarnire dolci e pietanze.
Come si prepara la frutta secca
Ma vediamo come auto-produrre dell’ottima frutta secca direttamente a casa nostra e quali sono le tecniche di essiccazione più utilizzate.
Come scegliere e preparare la frutta
È possibile essiccare quasi tutti i tipi di frutta, a patto che la frutta utilizzata non sia troppo acerba o troppo matura e non presenti ammaccature vistose.
Per preservare la ‘vivacità’ del colore è bene immergere per 5 minuti la frutta in una soluzione a base di acido ascorbico, citrico o limone (2 cucchiai) e ¼ di acqua fredda.
È buona norma affettare i frutti in maniera fine, regolare ed omogenea, a seconda della grandezza.
I frutti più piccoli, come ciliegie e frutti rossi, potranno essere lasciati interi ed essiccati dopo una sbollentata in acqua (60-90 secondi) in modo da rendere impermeabile la buccia.
Tale accortezza può essere adottata anche per gli altri frutti per eliminare eventuali residui di additivi, microrganismi o larve di insetto (in questo caso l’immersione in acqua bollente non deve superare i 5 secondi).
Metodi di essiccazione
I metodi più utilizzati per disidratare la frutta sono essenzialmente tre.
Essiccazione in forno
Una volta tagliata, la frutta deve essere disposta sulla teglia del forno alla temperatura di 50-60 C° lasciando la porta socchiusa per favorire la circolazione dell’aria ed evitare che la frutta bruci o si secchi troppo.
In alternativa, impostate l’opzione ‘ventilato’. I tempi per l’essiccazione variano dalle 4 alle 12 ore, a seconda della grandezza e della tipologia della frutta scelta.
Più sottili sono le fette (4-10 mm), più rapidi sono i tempi di disidratazione.
Essiccazione al sole
Per procedere con questo metodo di essiccazione, assolutamente naturale e a costo zero, è necessario che la temperatura esterna non superi i 30° e che il tasso di umidità e di ventilazione sia basso.
Bisogna disporre la fettine ben distanziate tra loro su un vassoio di acciaio inossidabile o vetroresina, non a contatto diretto con il suolo, a sole diretto.
L’acciaio amplificherà il calore dei raggi solari mantenendo alta e costante la temperatura. Onde evitare che uccellini e insetti approfittino del delizioso banchetto, è opportuno coprire i vassoi con della garza grezza traspirante o con una retina metallica
Durante le ore notturne la frutta deve essere coperta e trasferita in un ambiente riparato e asciutto per evitare di arrestare il processo di disidratazione.
Il tempo medio è di circa 4 giorni, ma al secondo giorno ricordate di girare la frutta in modo che l’essiccazione sia completa ed omogenea.
Essiccazione con essiccatore domestico
A differenza del forno elettrico, un essiccatore moderno permette di ottenere ottimi risultati in tempi relativamente brevi e con il minimo consumo energetico.
I prezzi variano dai 50 ai 400 euro e sono facilmente acquistabili nei negozi di elettrodomestici, grandi magazzini e supermercati.
Tutti gli essiccatori sono già dotati di ripiani forati in cui riporre frutta e verdura, una resistenza elettrica che funge da generatore di calore regolabile con termostato e una ventola che aziona il movimento dell’aria in maniera orizzontale o verticale.
Anche in questo caso, i tempi di essiccazione variano a seconda del tipo di frutta impiegato e dello spessore delle fette (sulle istruzioni di uso degli essiccatori trovate tutte le indicazioni).
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Come si conserva la frutta secca
Una volta perfettamente disidratata, la nostra frutta è pronta per essere conservata e gustata durante l’anno a piacere. L’ideale è conservarla in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e chiusi ermeticamente, in un luogo fresco e buio.
La frutta secca mantiene tutto il suo sapore per un anno se conservata ad una temperatura di 15 C°, per 6 mesi a 26 C°.
Ricordate che l’essiccazione è un’ ottima tecnica di conservazione anche per verdure e ortaggi come peperoni, funghi, pomodori, zucchine, cetrioli, porri ed erbe aromatiche.
Un metodo antico, sano e sostenibile di conservare in casa tutta la freschezza dei nostri cibi preferiti.
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Libri e prodotti per essiccare al meglio
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Ultimo aggiornamento il 28 Gennaio 2020 da Rossella Vignoli
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