Fumaria: proprietà e utilizzi della Fumaria Officinalis
La fumaria è una pianta officinale epatoprotettiva che viene utilizzata anche per drenare i liquidi. Il nome deriva dal latino fumus, poiché il succo della pianta, a contatto con gli occhi, causa lacrimazione. Ma è anche un rimedio naturale contro insonnia, problemi gastrointestinali e psoriasi.
Fumaria proprietà
Merito dell’acido fumarico, utile anche a risolvere trombofilia, eccitazione e tachicardia nervosa. La fumaria è anche ricca di alcaloidi dall’azione anti-staminica e sudorifera, e flavonoidi come l’isoquercitina ed il kampferolo. Altre sostanze di cui la fumaria è ricca sono l’acido malico, l’acido citrico e l’acido caffeico: per questo è efficace anche contro la ritenzione idrica.
Ritenuta una pianta infestante, cresce spontanea nei prati e nei pascoli, ed è utile anche per combattere artrite e colesterolo, oltre che per depurare il fegato e la pelle dall’acne. Avendo virtù antispastiche, si rivela importante in caso di meteorismo, alito cattivo, digestione difficile e stitichezza.
Alcuni dei suoi alcaloidi, sembra abbiano un effetto inibitore dell’acetilcolinesterasi, e quindi essere cruciale nel trattamento del morbo di Alzheimer. Ma la pianta è utilizzabile anche in caso di reumatismi, cistiti, e per depurare il sangue.
Utilizzi della fumaria
La fumaria può essere utilizzata sotto forma d’infuso. Ma in commercio sono presenti anche granuli, gocce e tintura madre. In particolare, per la cura dell’acne, basta mettere 1 cucchiaio di fiori essiccati a infondere in 1 tazza d’acqua calda. Lasciate riposare per 15 minuti e filtrate.
Le capsule sono invece utili al trattamento dell’artrite. Ne bastano 2 da assumere 2 volte al dì per 2 mesi, mentre le gocce possono essere utilizzate per depurare l’organismo (15 prima dei pasti per 1 mese), migliorare la digestione (30, 3 volte al giorno per 2 mesi) e per prevenire l’aterosclerosi (30, 2 volte al dì per 2 mesi).
Fumaria controindicazioni
Le uniche controindicazioni accertate all’utilizzo in fitoterapia della fumaria, sono legate all’eventuale ipersensibilità alle sue componenti, che può causare diarrea.
Se ne sconsiglia, in ogni caso, l’uso in gravidanza e allattamento. Può inoltre interagire con farmaci ipotensivi e ansiolitici, avendo essa stessa effetti sedativi.
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Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2018 da Rossella Vignoli
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