Tutti i gargarismi per curare mal di gola, alitosi e gengiviti
Scoprite quali sono i più efficaci per curare mal di gola, alitosi e gengiviti
I gargarismi sono una pratica terapeutica semplice da seguire e di cui a volte si sottovalutano i molteplici effetti benefici. Scopriamo come si eseguono correttamente e a cosa servono.
Sommario
Spesso fare dei gargarismi non appena si presenta un po’ di irritazione alla gola può aiutare a bloccare l’infezione prima che peggiori. Allo stesso tempo, questa pratica può offrire un notevole sollievo quando si hanno gengiviti o afte.
Si può dunque trasformare in un’ottima routine per chi soffre di alitosi, in quanto può aiutare a mantenere l’alito fresco e piacevole.
Nel caso il problema sopraggiunga all’improvviso, la sera o nel weekend, quando le farmacie sono chiuse, è possibile preparare efficaci soluzioni per gargarismi con semplici ingredienti presenti in ogni casa o con erbe e oli essenziali.
Scoprite allora tutto sui gargarismi e quali ingredienti usare a seconda del disturbo da lenire.
Cosa sono i gargarismi
I gargarismi sono una pratica terapeutica volta ad alleviare e curare problematiche delle mucose del cavo orale e della gola.
Durante i gargarismi si fanno gorgogliare in gola differenti tipologie di soluzioni acquose miste a sostanze medicinali o ingredienti naturali che, a seconda della loro composizione, possono avere proprietà disinfettanti, decongestionanti o anestetiche.
Quando fare i gargarismi
È consigliabile fare dei gargarismi per combattere molteplici disturbi come:
- mal di gola
- laringite
- tonsillite
- afte
- stomatite
- gengivite
- alitosi
Come si fanno i gargarismi?
Per fare i gargarismi è necessario procurarsi la soluzione più adatta al tipo di problema che si intende lenire, versarla in un bicchiere e sciacquare la bocca senza ingoiare. È molto importante far arrivare la soluzione anche nelle zone del cavo orale più difficili da raggiungere come faringe e laringe e ai lati della bocca.
Bisogna far gorgogliare la soluzione medicamentosa per 3-4 minuti e successivamente espellerla senza sciacquare in modo da lasciarla agire il più possibile.
La frequenza con cui si devono effettuare i gargarismi nel corso della giornata varia in relazione al tipo di liquido usato, al problema che si intende lenire e alla sua gravità.
I gargarismi per il mal di gola
Molto spesso, i gargarismi vengono consigliati quando si soffre di mal di gola e anzi possono rappresentare un’ottima terapia locale per stroncare il problema sul nascere, non appena si presenta un po’ di pizzicore o irritazione.
Se però il mal di gola è in fase acuta, i gargarismi fungono da valido supporto alle altre terapie, offrendo un rapido sollievo.
I tipi di gargarismi e per cosa sono indicati
Come noto, i gargarismi possono essere fatti in modi diversi. Vediamo quali sono le indicazioni per i diversi tipi di gargarismo:
Con bicarbonato
Si può preparare una soluzione per gargarismi dalle notevoli proprietà antibatteriche, sciogliendo in mezzo bicchiere d’acqua 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Per potenziare gli effetti di questo preparato è possibile aggiungervi 2 o 3 gocce di olio essenziale di menta, cannella o basilico.
Sono molto efficaci anche in caso di alitosi e possono contribuire a rallentare la formazione di placca e tartaro.
Il bicarbonato è, inoltre, una sostanza non tossica, quindi una sua ingestione accidentale in genere non provoca problemi.
Con aceto e limone
Sono molto efficaci per disinfettare il cavo orale, ma spesso il sapore dell’aceto può risultare sgradevole.
In questo caso, il segreto è aggiungere alla soluzione 1 cucchiaino di miele in modo da coprire il sapore dell’aceto e allo stesso tempo addolcire il retrogusto acidulo del limone.
Con acqua e sale
Da millenni, il sale è utilizzato per i gargarismi grazie alla sua eccellente azione antibatterica e disinfettante.
Inoltre, aiuta a rimuovere muco e batteri, offrendo un immediato sollievo in caso di infiammazioni estese come le tonsilliti.
Fate bollire un po’ d’acqua in un pentolino e poi versatela in un bicchiere dove sciogliere una manciata di sale. Attendete che sia tiepido, per non procuravi scottature delle mucose della bocca.
Con limone
I gargarismi con acqua e limone spiccano per il notevole effetto disinfettante e possono essere effettuati anche per prevenire eventuali infezioni alle vie respiratorie.
In genere, è consigliabile spremere mezzo limone bio in un bicchiere d’acqua tiepida e berlo a stomaco vuoto.
Con acqua ossigenata
I gargarismi con acqua ossigenata possono aiutare a lenire irritazioni e infiammazioni del cavo orale in modo efficace e rapido.
È fondamentale stare attenti a non ingoiare questo rimedio, in quanto l’acqua ossigenata può causare irritazioni interne. Di conseguenza questi tipi di gargarismi non sono consigliabili per bambini, adolescenti, persone anziane o con deficit intellettivi.
Con tintura madre di echinacea
Chi desidera lenire mal di gola e infiammazioni con i prodotti erboristici o fitoterapici può optare per dei gargarismi con tintura madre di echinacea.
Questa pianta oltre a stimolare le difese immunitarie possiede anche delle ottime proprietà antinfiammatorie. I gargarismi con echinacea possono essere fatti diluendo 10 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere d’acqua.
Con chiodi di garofano, tè verde e malva
Se la gola oltre che irritata è gonfia, è consigliabile optare per dei gargarismi con chiodi di garofano, tè verde e malva in modo da sfruttare le proprietà lenitive, antibatteriche e antinfiammatorie di questo composto.
Per prepararli dovete far bollire dell’acqua e aggiungervi due chiodi di garofano, una volta spento il fuoco aggiungete un pugno di tè verde e malva.
Lasciate il tutto in infusione per 15 minuti, poi filtrate aggiungendo mezzo cucchiaio di sale e procedete con gli sciacqui.
Gargarismi per l’alitosi
Se soffrite di alitosi, questa pratica dovrebbe entrare a far parte della vostra routine quotidiana, in quanto può dimostrarsi particolarmente efficace per risolvere o limitare questo fastidioso problema.
In caso di alitosi è consigliabile sciacquare frequentemente il cavo orale con 2-3 gocce di olio essenziale di menta piperita, timo, anice verde o un pugnetto di sale disciolto in un bicchiere d’acqua.
Gargarismi per la gengivite
La gengivite è un altro problema comune, che può essere lenito grazie a gargarismi a base di acqua olio essenziale di salvia, lavanda, malva, menta, sale o camomilla.
Afte o stomatite
Il bruciore causate dalle afte, piccole ulcerazioni della mucosa orale, che possono essere causate da molteplici fattori che includono stress, carenza di sali minerali o vitamine o infezioni, può essere alleviato con soluzioni a base di acqua e di un ingrediente a scelta tra sale,camomilla o calendula officinalis.
Ultimo aggiornamento il 24 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
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