Il gatto più vecchio del mondo, che ha ottenuto il certificato dal Guinness World Records si chiama Flossie. Una micia di ben 26 anni, circa 120 anni dell’età di un uomo. Flossie vive in Inghilterra insieme alla sua padrona Victoria, che ha la sua stessa età! Andiamo a conoscerla meglio.
Sommario
Il gatto più vecchio del mondo
Per conoscere chi è il gatto più vecchio del mondo dobbiamo volare in Inghilterra. Flossie, questo il nome della micia più veneranda e che è stata insignita del titolo di “gatto più longevo del mondo vivente” dal Guinness World Records, vive a Orpington, un sobborgo che si trova a sud-est di Londra. Fossie ha 26 anni e 329 giorni.
È una gatta dal pelo nero e marrone che, a dispetto dell’età, può ancora essere considerata in buona forma. Anche se, come è normale con l’avanzare dell’età, è affetta da alcuni acciacchi: è ormai sorda e ci vede poco.
Se fosse un umano, sarebbe infatti una signora ultracentenaria, di circa 120 anni!
Vicki, la sua proprietaria (che tra l’altro è anche sua coetanea!) ha raccontato che Flossie è comunque ancora molto curiosa e ama giocare.
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La sua storia
Flossie è riuscita a raggiungere un’età record nonostante una vita non di certo semplice né tranquilla; ma anzi, piuttosto rocambolesca e ricca di cambiamenti.
Fino al 1995, Flossie era una gatta randagia che viveva assieme ad una colonia di felini. Quell’anno, però, la sua vita cambia: viene infatti adottata da un dipendente dell’ospedale del Merseyside. Flossie vive con la sua nuova famiglia per circa una decina di anni, fino alla morte dei proprietari. Dopodiché, viene adottata dalla sorella di uno dei precedenti proprietari. Quando poi, 14 anni dopo, anche la sua seconda proprietaria muore, Flossie si ritrova nuovamente ad essere un randagio senza tetto. Il figlio della precedente proprietaria accudisce Flossie per circa 3 anni. Ma poi, non riuscendo più a prendersene cura, decide di affidarla ai volontari della Cats Protection’s Tunbridge Wells.
Flossie viene così adottata da Vicki, che oltre ad avere un amore sconfinato per i gatti, ha esperienza nell’accudire i gatti anziani (il suo gatto precedente, infatti, ha vissuto per ben 21 anni).
Età gatto più vecchio del mondo
Flossie, la gatta più anziana del mondo, ha ben 26 anni, pari a circa 120 anni dell’età umana.
Gatto più vecchio d’Italia
Il gatto più vecchio d’Italia è morto proprio pochi giorni fa. Anche in questo caso, si trattava di una micia. Patata, questo il suo nome, è morta all’età di 33 anni e mezzo, corrispondenti a circa 148 di vita di un uomo.
Patata viveva in una zona di campagna a nord di Ravenna. Per molti anni aveva continuato a vivere nei pressi di un albero collocato nel giardino della sua anziana padrona, morta oramai da circa vent’anni. Nonostante questa vita sempre all’esterno, quasi un po’ selvaggia, Patata era comunque accudita e sorvegliata da Michele Baccarini, il figlio della signora che si prese cura di patata fin dal 1989, anno della sua nascita, e dalla rispettiva moglie.
Il 19 gennaio scorso, Patata scompare. Un ragazzo la trova infreddolita e la porta da un veterinario. Non potendola tenere con sé per via della presenza in casa di un cane, e non riuscendo a risalire ai proprietari della gatta, il giovane si attiva per cercare una sistemazione alla gatta. A proporsi è una giovane donna del Lughese che decide di tenere Patata con sé in casa e in ufficio. Ma la gatta, da sempre abituata a vivere all’aperto, diventa intrattabile e ben poca mansueta. La giovane donna decide così di sbarazzarsi della povera Patata e, anziché portarla al gattile o in qualche centro di accoglienza per gatti, con un gesto alquanto riprovevole, la abbandona in campagna, in mezzo al nulla. Alla fine, i proprietari riescono a ritrovare la povera gatta nel posto dell’abbandono, già morta da poche ore.
Gatto più vecchio del mondo nella storia
Il record assoluto di gatto più vecchio del mondo appartiene a Creme Puff. Nato in Texas il 3 agosto 1967, morì il 6 agosto 2005, all’età di 38 anni e 3 giorni. Creme Puff visse con il suo padrone, Jake Perry, che possedeva anche un altro gatto, Granpa, anch’esso molto longevo: morì infatti a 34 anni e 2 mesi.
Gli autori di un libro sui gatti domestici hanno cercato di capire il motivo della longevità dei due animali appartenenti alla medesima persona. Anche se può apparire bizzarro, qualcuno ha affermato che la longevità dei felini di Perry fosse attribuibile alla dieta alquanto insolita a base di uova e bacon, broccoli ed asparagi, e per finire, caffè con panna montata.
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Ultimo aggiornamento il 25 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli
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