Tutto sulla Gaultheria, la pianta con le bacche rosse che resiste al freddo
Descrizione, proprietà e caratteristiche della pianta da cui si ricava un utile olio essenziale antinfiammatorio
La Gaultheria o Gaulteria è una pianta sempreverde della famiglia delle Ericacee.
Originaria del Nepal (Gaultheria fragrantissima syn. punctata), della Cina (Gaultheria yunnanensis) e del Nord America (Gaultheria procumbens), cresce in maniera spontanea dappertutto, persino lungo i bordi delle strade e nei parchi pubblici. Viene spesso coltivata anche nei giardini privati, in aiuole e bordure, a puro scopo decorativo per la bellezza dei fiori bianchi o rosa e, soprattutto, delle piccole bacche rosse che produce in autunno.
Sommario
Gaultheria, che aspetto ha?
Arbusto di media grandezza (non supera i 25 cm di altezza), è una pianta perenne, con una chioma fitta e ramificata. Le foglie, di un bel verde intenso, in autunno/inverno diventano rossastre. A fine estate sbocciano deliziosi fiori a campanula, bianchi, rosa o lilla, in base alla specie. Dopo la fioritura, la pianta produce delle bacche rosse che resistono fino alla fine dell’inverno.
Vediamo nel dettaglio le singole parti:
- le foglie sono coriacee e di forma ovale. Sono verdi mentre in autunno diventano rossastre. Lunghe dai 2 ai 5 cm e larghe 1-2 cm, sprigionano un aroma particolare se strofinate
- i fiori sono piccoli e hanno una corolla a campanula. Possono essere bianchi, lilla o rosa
- le bacche compaiono a fine ottobre. Con un diametro di circa 1 cm, sono rosse, lucide e molto odorose
Varietà di Gaultheria
Esistono varie specie di Gaultheria. Tra le tante ricordiamo:
Gaultheria procumbens
Pianta ornamentale sempreverde che in giugno-luglio produce fiori bianchi o rosati. I frutti o bacche compaiono solo sugli esemplari femminili. La Gaultheria procumbens viene utilizzata per la produzione di tè e per la preparazione di un estratto con effetto analgesico ed antinfiammatorio.
Gaulteria erecta
Diffusa in America centrale, soprattutto in Messico e Argentina, si presenta con folti cespugli alti più di 1 metro. Viene usata in omeopatia.
Gaultheria mucronata
Nota come pernezia del Cile, è un arbusto sempreverde di piccola taglia che produce bacche tonde di colore bianco o rosso.
Gaultheria adenothri
Ha portamento strisciante e produce fiori bianco-rosa. Le sue bacche sono leggermente pelose.
Gaultheria shallon
Originaria del Nord America, presenta rami eretti, foglie ovali e fiori rosa o bianchi.
Gaultheria Antipoda
Conosciuta come Faggio di neve, è una specie endemica della Nuova Zelanda. Ha portamento arbustivo e le sue foglie sono spesse, oblunghe e con i margini dentati.
Coltivazione della Gaultheria
Per sua natura, la Gaultheria non teme le basse temperature e di conseguenza è molto resistente. Può essere coltivata in giardino in qualsiasi periodo dell’anno, meglio se all’ombra di aceri e rododendri. Ama i luoghi ombreggiati e ben arieggiati ma non umidi.
Cresce bene anche in vaso e si adatta anche ai giardini rocciosi.
Ecco una serie di elementi per una buona coltivazione.
- Esposizione: a mezz’ombra o in ombra totale.
- Terreno: predilige un terreno acido composto da torba, sabbia e terriccio. Per la concimazione usare concime con poco azoto e, una volta l’anno, del fertilizzante con ferro solfato.
- Annaffiatura: nei mesi più caldi va annaffiata regolarmente solo quando il terreno è completamente asciutto. Per le piante in vaso controllare che non si formino ristagni idrici nel sottovaso. In linea di massima, una volta a settimana è più che sufficiente.
- Concimazione: in primavera deve essere concimata una volta al mese con un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore da aggiungere all’acqua dell’annaffiatura. In alternativa, ogni 3 mesi va somministrato un concime granulare a lento rilascio.
- Potatura: a inizio primavera vanno eliminati i rami secchi o rovinati e le bacche ormai avvizzite per migliorare lo sviluppo di nuovi fusti e dare una forma regolare alla chioma.
Abbinamenti
Le varie specie di Gaultheria si abbinano perfettamente con altre piante acidofile come Camelia, Rododendro, Cotonastro, Enkianthus, Azalea, Kalmia, Asebo o Pieris.
Qualche consiglio
Anche se è una pianta resistente al freddo, che ben sopporta le basse temperature invernali, è sempre meglio coprire il terreno con pezzetti di corteccia, o altro materiale, per proteggerla dal freddo più intenso (così come dal caldo in estate). Se coltivata in vaso, basta ritirarla in casa o sistemarla in un luogo riparato.
Moltiplicazione della Gaultheria
La Gaultheria si propaga sia per talea che per semina. Vediamo le differenze tra le due modalità.
Moltiplicazione Gaultheria per talea
Tra luglio e agosto si prelevano le talee che vengono poi interrate in un miscuglio di sabbia e torba.
Le talee si conservano in un contenitore per tutto l’inverno e, quando compaiono i germogli in primavera, si mettono a dimora oppure trasferite nei vasi. In autunno saranno quindi pronte per essere piantate nel terreno.
Moltiplicazione Gaultheria per semina
Nel mese di ottobre si procede con la semina utilizzando un substrato torboso mescolato a un po’ di calce e terriccio. Il vaso va quindi posizionato in una serra fresca nell’attesa che facciano la comparsa i primi germogli (di solito dopo 4 settimane).
A questo punto, le piantine vanno messe in singoli contenitori e coltivate lì fino a aprile-maggio della primavera successiva.
Gaultheria: malattie
Non è una pianta che risente in modo particolare degli attacchi dei parassiti delle piante.
Il vero problema della Gaultheria è il ristagno idrico che provoca marciume radicale. E per questo, la responsabilità è soprattutto nostra che non dobbiamo darle troppo da bere. Le bacche possono essere fonte di cibo per uccelli.
Gaultheria: usi
- commestibile: dalle foglie e i rametti – debitamente essiccati – si ottiene un buon infuso.
- medico: dalle sue foglie si estrae un olio essenziale noto per le sue proprietà antalgiche ed antinfiammatorie.
- decorativo: come pungitopo, agrifoglio e ardesia, anche la Galtheria viene spesso utilizzata per preparare centrotavola natalizi.
Olio essenziale Gaultheria
Noto anche come olio essenziale Wintergreen, è tradizionalmente conosciuto per le sue virtù calmanti e antinfiammatorie.
Costituito da più del 95% di salicilato di metile, aiuta a combattere crampi, contratture e dolori muscolari. Allevia i sintomi influenzali ed è anche utilizzato contro tendiniti, artriti, reumatismi ed artrosi.
Proprietà principali
- Antinfiammatorio: è efficace in caso di dolori muscolari e articolari legati all’attività sportiva
- Analgesico: attenua spasmi e dolori
- Antispastico: grazie alla sua azione riscaldante, è efficace contro crampi e contratture muscolari
- Vasodilatatore: è un ottimo sostegno per i muscoli durante la preparazione atletica e regola la circolazione sanguigna nel recupero post-allenamento
- Allevia raffreddore e influenza: contiene infatti una sostanza che ha proprietà simili a quelle dell’aspirina che aiuta a diminuire le congestioni e ad abbassare in maniera naturale la febbre
- Aiuta la digestione perché aumenta la produzione di succhi gastrici
- Diuretico: permette così di tenere pulito il tratto digerente e ridurre i gonfiori addominali
- Antispasmodico, allevia i fastidi della nausea
- Antiprotozoario: distrugge il Trichomonas vaginalis, responsabile di svariati disturbi vaginali e urinari
Modalità di utilizzo
Trattandosi di uno degli oli essenziali più potenti che si conoscano, non è privo di effetti indesiderati, anche gravi, se usato a sproposito o in quantità eccessive.
Vediamo come utilizzarlo:
- Il modo migliore sarebbe quello di utilizzarlo in prodotti pronti, formulati e con un dosaggio preciso e controllato
- Va usato solo per uso esterno
- Deve essere sempre diluito in un olio vettore vegetale come l’olio di cocco (20% di olio essenziale in 80% di olio vegetale)
- Va applicato sulla pelle integra, mai se ci sono ferite o abrasioni. Evitare il contatto con occhi e naso
- Non esagerare nelle dosi: non più di 2-3 applicazioni al giorno
Utilizzi suggeriti:
- Vasca da bagno: 5 gocce di olio essenziale emulsionato in sale grosso o latte o panna o miele da mettere nell’acqua calda
- Massaggi: diluire 1/3 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di olio
Controindicazioni
- Non deve essere utilizzato da persone sotto trattamento anticoagulante o allergiche ai salicilati (contenuti per esempio nell’aspirina)
- Non deve essere utilizzato da persone affette da eczemi, asma, ernia iatale, ulcera, soggette ad emorragie o che devono subire un’operazione chirurgica
- È necessario consultare un medico prima di assumere quest’olio essenziale per via orale
- Sconsigliato alle donne in gravidanza e durante l’allattamento
- Non utilizzare nei bambini
Componenti allergenici
L’olio essenziale di Wintergreen contiene basse quantità di componenti biochimici allergenici:
- limonene (≤1%)
- linalolo (≤0,1%)
- geraniale (≤0,1%)
- eugenolo (≤0,1%)
Prima di spalmarlo su ampie zone, è consigliabile fare un test cutaneo: applicare due gocce nell’incavo del gomito e attendere almeno 24 ore per assicurarsi che non si verifichino reazioni allergiche.
Gaultheria e Wintergreen: etimologia
La Gaultheria deve il suo nome a Jean-François Gaulthier (1708-1756), medico-botanico del re in Quebec.
La denominazione “wintergreen” (da “winter” che significa inverno e “green” che vuol dire verde) è invece dovuta al fatto che si tratta di una delle poche macchie verdi presenti nei boschi in inverno, come si può vedere da una delle due foto sopra.
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Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2020 da Rossella Vignoli
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