La genziana alpina nota anche per il liquore che se ne ricava
Una pianta decorativa dagli splendidi fiori
Sottospecie della genziana, la genziana alpina produce fiori di un particolare blu intenso. Ma non è una pianta apprezzata solo per la sua bellezza dei suoi fiori: le sue radici sono utilizzate per la preparazione di liquori con efficacia digestiva.
Sommario
La genziana alpina (nome scientifico Gentiana alpina) è una pianta di cui esistono numerose varietà. Appartenente alla famiglia delle Gentianaceae, si tratta di una pianta erbacea perenne, sottospecie della Gentiana aucalis.
Di questa specie botanica, nota per la bellezza dei suoi fiori e per le proprietà terapeutiche, esistono centinaia di varietà. Conosciuta fin dall’epoca medievale, la genziana viene usata anche per preparare liquori e come ingrediente per la composizione di amari. Si utilizza preferibilmente la radice di questa pianta.
Genziana alpina: caratteristiche principali
Questa sottospecie della genziana rappresenta un tipico fiore di montagna. Cresce infatti nei pascoli alpini anche oltre i 2000 metri di altitudine, oltre che in alcune regioni dal clima particolarmente rigido, anche non in altura (ad esempio in Siberia).
In Italia è facile da trovare solo in Lombardia, in particolar modo nelle province di Sondrio, Bergamo e Como.
Con minore frequenza si può reperire anche in Val d’Aosta. Essa fiorisce nel periodo estivo, in particolare tra i mesi di giugno e luglio. I suoi fiori sono facilmente riconoscibile per la particolare tonalità di azzurro intenso.
A differenze di altre varietà, l’alpina si presenta senza caule e di dimensioni più ridotte.
Si tratta di una pianta minacciata dalla preoccupante dinamica di surriscaldamento globale in atto. Negli anni successivi al 2000 diversi ricercatori hanno infatti riscontrato una diminuzione nella presenza di diverse piante adattate al freddo (come la stella alpina, oltre alla genziana alpina stessa), a favore di piante che invece prediligono climi più temperati.
Genziana alpina a fiore giallo
La genziana a fiori gialli (o Gentiana lutea) è una particolare varietà di questa pianta. Proveniente originariamente dall’Europa e dai Balcani, possiede radici adoperata a scopo fitoterapico.
Questa pianta erbacea perenne può raggiungere i 2 metri di altezza e si contraddistingue per i caratteristici fiori gialli.
Da non confondere con la vetraria, è bene fare attenzione anche alla raccolta nei prati di montagna. Si tratta infatti di una specie botanica protetta. Per reperire le radici di questa pianta è pertanto preferibile rivolgersi direttamente alle erboristerie.
Genziana alpina proprietà
Alla genziana vengono attribuite numerose proprietà benefiche. Sembra abbia efficacia antipiretica e soprattutto virtù digestive ed amaro-toniche.
Rappresenta per questo un ingrediente naturale molto utilizzato per la preparazione di bevande digestive, come liquori e amari.
In particolare, l’azione terapeutica è attribuite alle sostanze presenti nelle radici di questa specie botanica.
Succhiando la radice di genziana si facilita il processo digestivo oltre ad alleviare i dolori legati al mal di denti.
Per sfruttare l’efficacia digestiva e l’effetto stimolante sull’appetito, oltre ai citati liquori, si preparano infusi e decotti.
Genziana alpina liquore
Dalle radici di questa pianta si estrae un particolare liquore. Si tratta di una bevanda originariamente diffusa in Baviera consistente in un’acquavite chiara.
Efficace come rimedio digestivo, viene solitamente consumata a seguito di un abbondante pasto oppure con una merenda sostanziosa.
Coltivare la genziana alpina
La coltivazione della genziana non è molto diffusa a causa dei lunghi tempi necessari per la germinazione di semi e fiori.
Si tratta, tuttavia, di una pianta in grado di offrire risultati ornamentali di grande interesse. Essa richiede l’esposizione alla luce solare diretta, sebbene per alcune varietà sia adatta anche la mezz’ombra.
Per il terreno è preferibile sceglierne uno fertile, leggermente acido e ben drenato.
Le annaffiature vanno assicurate soltanto nei periodi di siccità e nel corso della stagione estiva. Questa pianta, infatti, tende a usufruire del necessario apporto idrico garantito dalle piogge.
Genziana alpina moltiplicazione
La riproduzione di questa pianta può avvenire per seme durante il periodo autunnale. Nel corso della primavera può essere propagata per divisione dei cespi o dei rizomi.
Genziana alpina: malattie e parassiti
Resistente alle malattie, la genziana richiede qualche accortezza in fase di coltivazione. Alcuni errori, infatti, potrebbero interferire con un sano sviluppo della pianta.
In particolar modo, si può andare incontro all’ingiallimento delle foglie dovuto a terreni troppo calcarei.
Anche per le annaffiature è bene prestare attenzione per evitare eventuali ristagni idrici. Questi ultimi potrebbero essere all’origine di patologie fungine, come il marciume radicale e la fusariosi.
Tra i parassiti bisogna considerare l’eventuale attacco da parte di afidi. Possono essere contrastati attraverso specifici trattamenti fitoterapici oppure in modo naturale grazie a preparati a base di ortica.
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Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Rossella Vignoli
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